Nel tuo circondario i gruppi di podisti affiliati FIASP sono tantissimi, quasi uno per ogni paese.
Ognuno di questi gruppi ha la sua manifestazione in cui ci tiene a fare bella figura, a volte anche più di una all'anno, e devono essere sempre più belle e partecipate di quella del paese vicino.
E ogni domenica, quando ci sono le campestri, alla fine c'è sempre la classifica dei gruppi più numerosi. E le premiazioni solitamente si tratta di cesti enogastronomici ...
Alla luce di queste considerazioni, uno si aspetterebbe competitività tra i gruppi; le invidie e le inimicizie tipiche del tifo campanilistico dell'Italia dei comuni. Ma invece (al di là di alcuni episodi ridicoli, soprattutto relegati alla vecchia guardia) c'è un bel clima tra tutti i runners della bassa. Ci si conosce tutti, si è amici e si scherza, ci si diverte, ci si aiuta e le corse sono un pretesto per stare insieme e sorridere con gli altri.
(Tranne le staffette. Ma tanto lì vince sempre il Casale, che gli vuoi dire ...)
Ecco, in questo clima di divertimento e condivisione, da qualche anno il mercoledì sera (o il giovedì, dipende dagli impegni), c’è la bella consuetudine di ritrovarsi tutti gli amanti del trail running dei gruppi vicini a San Colombano all'ora del tramonto per correre in collina almeno un'oretta con la pila frontale.
Un night trail.
Ci sono di tutti i gruppi: Codogno, San Colombano, Sant'Angelo, Senna Lodigiana, Casalpusterlengo, ma anche gente che, invitata dagli amici, arriva dalla provincia di Cremona o da Piacenza.
Te eri già qualche anno che ne sentivi parlare e, come al solito, pensavi che questi erano dei pazzi. Poi, come tutte questo tipo di cose, quest'anno ci avete provato (te e la biondina, naturalmente) e vi è piaciuto un casino.
Le regole sono: ci si trova allo stadio di San Colombano all'ora stabilita sulla chat di WA (solitamente il mercoledì alle 20,30), si fa un bel selfie e poi si parte verso le colline. Si prediligono strade sterrate, boschetti da attraversare, passi da scollinare e vigneti da affiancare a seconda dall’estro del capocorsa (solitamente il Miglia o Basilio, che sono praticamente a casa loro).
C'è ormai tutta una toponomastica della fatica che avete imparato a conoscere molto bene: la salita dei lupi, la madonna del latte, la salita dei boschi, el ravarìn, la discesa della croce, la scalinata del santuario, ecc...
Il minimo è 11-12 km, ma spesso verso la fine il gruppo si divide e c'è un manipolo di ardimentosi che si sorbisce qualche altra salita e qualche altro chilometro.
Alla fine ci si ritrova al punto di partenza , e lì comincia il bello della serata. Dopo una doccia per tutti nel giardino della casa di Basilio (i maschi con la canna del giardino sotto il pergolato dei kiwi, le ragazze nel bagno privato), per chi vuole c'è il terzo tempo dove si mangia e ci si reintegra nella vicina birreria.
Quest’estate la media si è attestata attorno ai 15 podisti ad uscita, con picchi di 22, ma anche l'uscita in 5 del giorno prima di Ferragosto.
Bisogna dire subito che si tratta di una cosa molto informale partita da un'idea di un ristretto gruppo di San Colombano, ma soprattutto dalle due anime principali: Basilio e il Miglia.
Sono loro che conoscono tutte le vigne e i boschetti della collina come le loro tasche, sono loro l'anima del gruppo WhatsApp, ma è soprattutto grazie alla disponibilità ed accoglienza di Basilio e sua moglie Enrica che tutto questo è così divertente.
Fare la doccia sotto il pergolato di kiwi ad agosto tutti sudati con l'acqua fredda è una goduria enorme.
Ma il vero colpo da professionista è stato nelle ultime uscite di settembre, quando l'aria si fa più freschina e la doccia all'aperto diventa una faccenda da veri eroi, allora Basilio che fa? collega la canna all'acqua calda. Meglio delle terme!
L'ultima parola per il closing party.
L'ultimo terzo tempo della stagione ha travalicato il semplice concetto di reintegro di sali minerali, ed è diventato una vera e propria festa stile capodanno, con la tavolata gigante per tutti gli amici con salame, pizza, focacce, formaggio, e poi tantissime torte, il tutto innaffiato da litri di birra e vino.
Basilio ed Enrica stavolta non solo vi hanno aperto le porte di casa loro, ma addirittura vi hanno fatto sentire come in una famiglia.
La famiglia dei night trailer.
All'anno prossimo!!
E ogni domenica, quando ci sono le campestri, alla fine c'è sempre la classifica dei gruppi più numerosi. E le premiazioni solitamente si tratta di cesti enogastronomici ...
Alla luce di queste considerazioni, uno si aspetterebbe competitività tra i gruppi; le invidie e le inimicizie tipiche del tifo campanilistico dell'Italia dei comuni. Ma invece (al di là di alcuni episodi ridicoli, soprattutto relegati alla vecchia guardia) c'è un bel clima tra tutti i runners della bassa. Ci si conosce tutti, si è amici e si scherza, ci si diverte, ci si aiuta e le corse sono un pretesto per stare insieme e sorridere con gli altri.
(Tranne le staffette. Ma tanto lì vince sempre il Casale, che gli vuoi dire ...)
Ecco, in questo clima di divertimento e condivisione, da qualche anno il mercoledì sera (o il giovedì, dipende dagli impegni), c’è la bella consuetudine di ritrovarsi tutti gli amanti del trail running dei gruppi vicini a San Colombano all'ora del tramonto per correre in collina almeno un'oretta con la pila frontale.
Un night trail.
Ci sono di tutti i gruppi: Codogno, San Colombano, Sant'Angelo, Senna Lodigiana, Casalpusterlengo, ma anche gente che, invitata dagli amici, arriva dalla provincia di Cremona o da Piacenza.
Te eri già qualche anno che ne sentivi parlare e, come al solito, pensavi che questi erano dei pazzi. Poi, come tutte questo tipo di cose, quest'anno ci avete provato (te e la biondina, naturalmente) e vi è piaciuto un casino.
Le regole sono: ci si trova allo stadio di San Colombano all'ora stabilita sulla chat di WA (solitamente il mercoledì alle 20,30), si fa un bel selfie e poi si parte verso le colline. Si prediligono strade sterrate, boschetti da attraversare, passi da scollinare e vigneti da affiancare a seconda dall’estro del capocorsa (solitamente il Miglia o Basilio, che sono praticamente a casa loro).
C'è ormai tutta una toponomastica della fatica che avete imparato a conoscere molto bene: la salita dei lupi, la madonna del latte, la salita dei boschi, el ravarìn, la discesa della croce, la scalinata del santuario, ecc...
Il minimo è 11-12 km, ma spesso verso la fine il gruppo si divide e c'è un manipolo di ardimentosi che si sorbisce qualche altra salita e qualche altro chilometro.
Alla fine ci si ritrova al punto di partenza , e lì comincia il bello della serata. Dopo una doccia per tutti nel giardino della casa di Basilio (i maschi con la canna del giardino sotto il pergolato dei kiwi, le ragazze nel bagno privato), per chi vuole c'è il terzo tempo dove si mangia e ci si reintegra nella vicina birreria.
Quest’estate la media si è attestata attorno ai 15 podisti ad uscita, con picchi di 22, ma anche l'uscita in 5 del giorno prima di Ferragosto.
Bisogna dire subito che si tratta di una cosa molto informale partita da un'idea di un ristretto gruppo di San Colombano, ma soprattutto dalle due anime principali: Basilio e il Miglia.
Sono loro che conoscono tutte le vigne e i boschetti della collina come le loro tasche, sono loro l'anima del gruppo WhatsApp, ma è soprattutto grazie alla disponibilità ed accoglienza di Basilio e sua moglie Enrica che tutto questo è così divertente.
Fare la doccia sotto il pergolato di kiwi ad agosto tutti sudati con l'acqua fredda è una goduria enorme.
Ma il vero colpo da professionista è stato nelle ultime uscite di settembre, quando l'aria si fa più freschina e la doccia all'aperto diventa una faccenda da veri eroi, allora Basilio che fa? collega la canna all'acqua calda. Meglio delle terme!
L'ultima parola per il closing party.
L'ultimo terzo tempo della stagione ha travalicato il semplice concetto di reintegro di sali minerali, ed è diventato una vera e propria festa stile capodanno, con la tavolata gigante per tutti gli amici con salame, pizza, focacce, formaggio, e poi tantissime torte, il tutto innaffiato da litri di birra e vino.
Basilio ed Enrica stavolta non solo vi hanno aperto le porte di casa loro, ma addirittura vi hanno fatto sentire come in una famiglia.
La famiglia dei night trailer.
All'anno prossimo!!