lunedì 25 marzo 2019

Granfondo di Valtidone - 24/03/2019 Pianello Val Tidone (PC)

La classicissima Granfondo di Sant'Angelo Lodigiano (che tu hai già fatto sette volte nel corso della tua carriera di ciclista) quest'anno pianta baracca e burattini e si trasferisce nell'oltrepò piacentino.
Dietro questo spostamento ci sono vari motivi, che vanno dall'organizzativo, al politico, alla sicurezza e anche semplicemente alla voglia di cambiare, ma c'è da dire che il buon Vittorio e la sua famiglia (anima dietro la squadra Edilferramenta e dietro queste Granfondo) hanno ottenuto un buon risultato in termini di partecipazione e di critica che si sono proprio meritati.

Ma la novità assoluta per te non è tanto questa della nuova location, ma che stavolta a pedalare non eri come al solito nè da solo nè con la biondina, ma con un bel gruppetto di SpeedyBike che si sono convinti a lasciare a casa le ruote grasse e pedalare sull'asfalto.


In griglia vi siete trovati in nove più l'infiltrato Carlo il Cacciavite, che non ha gareggiato, ma si è pedalato un tratto di strada per farvi compagnia.
L'atmosfera era totalmente rilassata, e ai tempi proprio non volevate pensaci, anche perchè c'erano degli esordi assoluti sulle granfondo su strada, e quindi si è decisi di ignorare il Garmin e pedalare con calma.
Si è partiti tutti dal fondo dell'ultima griglia e avete percorso i 107 km e 2000 m di dislivello aspettandovi sulle cime delle salite, trasformando i ristori in apericene, ridendo e scherzando.
C'è stato anche il tempo per farsi i selfie acrobatici.


Inevitabilmente sull'ultima salita le magagne di chi non era molto allenato sono uscite tutte, e c'è stata gente che ha sofferto veramente tanto.
Però ci siamo aspettati tutti a circa tre chilometri dall'arrivo, perchè la voglia di passare sotto il gonfiabile in parata urlando HipHip Hurrà per gli Speedy era più forte dell'arrivare in fondo alla classifica cronometrica.


Ora qualche considerazione personale.
Il tuo allenamento finora sta andando bene.
Hai mollato due settimane fa la palestra e ora stai cominciando a fare sul serio con i carichi di lavoro per quanto riguarda la corsa e la bici. Per ora in bici riesci ad andare ancora poche ore a settimana, in attesa del cambio dell'ora legale, ma sei proprio contento delle ultime tue uscite e di questa granfondo in particolare. Certo, l'hai fatta con calma (nel senso che ti sei fermato alcune volte a riposare) ma comunque in quanto a chilometri e dislivello non era di certo una passeggiata, e quando ti sei voluto testare in salita sul passo Caldarola e in quel tratto in piano a metà percorso, hai visto che le gambe hanno risposto molto bene.


In vista dell'obbiettivo (siamo a sei mesi giusti giusti) diresti che il lavoro invernale è stato utile.
Ora non resta che far riposare la bici da corsa, montare in sella alla crono e menare come se non ci fosse un domani!

lunedì 11 marzo 2019

4 Hoods Junior

Secondo post consecutivo che non parla di sport.
Un piccolo evento ultimamente, un po' perchè fai comunque fatica a scrivere in generale (mancanza di tempo e di stimoli), e poi questa storia ti piace tantissimo e dovevi assolutamente riportarla.

Partiamo da tutta la passione per i fumetti che hai in parte anche passato a tuo figlio.
Attraversiamo alcuni ragionamenti sul piacere dell'avventura scatenati da una vignetta del Rrobe.
Planiamo sulle gite da veri maschi a Cartoomics in generale e alle processioni allo stand Bonelli in particolare.
E arriviamo ai 4 Hoods (si legge FORUDZ).

Esattamente un anno fa usciva il primo numero di questa nuova collana dedicata al mondo young, e visto che i tempi sembravano maturi, l'hai comperato con l'idea di leggerlo assieme a Luca.
L'illuminazione è stata una delle pagine centrali (del numero 0) in cui si spiegava come si poteva disegnare facilmente i protagonisti.


Il passo successivo, mentre seguivate le avventure che uscivano in edicola, è stato quello di realizzare voi un fumetto, dal soggetto fino ai colori, in cui il protagonista fossero Luca e i suoi amici.
L'obbiettivo principale per tuo figlio (galvanizzato dalla recente visita a Cartoomics), era quello di "presentarlo" a Bonelli Editore la prima volta utile.

E allora avete scritto il soggetto (quasi tutto suo):



avete fatto i layout delle tavole (avete saltato la fase della sceneggiatura, che francamente ti sembrava troppo, e Luca si sarebbe annoiato a morte):


avete fatto le matite (quasi tutte Luca):


avete chinato (questo è il lavoro che hai fatto quasi interamente te) e avete colorato le tavole (con l'aiuto speciale anche della mamma):


Queste ultime settimane, dopo qualche tempo di stallo dovuto anche alla fine della presentazione in edicola delle storie nuove, avete dovuto fare tour de force per finire il lavoro in tempo, perchè non si era dimenticato del suo intento principale e voleva portarlo alla fiera del fumetto per "farglielo vedere a Sergio Bonelli" (beata innocenza).
Sabato pomeriggio siete andati a Cartoomics, ma essendo le pubblicazioni di 4Hoods sospese, non c'erano dei veri e propri firmacopie dedicati. Ma tu speravi nella benevolenza del Rrobe (che è l'ideatore dei personaggi) che era presente sabato pomeriggio allo stand dedicato a Dylan Dog.

E' andata bene: avete fatto pochissima fila (che le code veramente importanti erano per i disegni dedicati di Stano e di Roi) e Roberto è stato gentilissimo.
Vi ha dedicato qualche minuto, molti complimenti e un disegnino di Verde.


Sono stati solo pochi minuti (in cui lui naturalmente non ha spiaccicato parola, se non un semplice "ciao") ma è stata per lui un'emozione veramente forte, e non ha ancora smesso di raccontare a tutti i suoi conoscenti dei complimenti che gli ha fatto Recchioni, quello che ha inventato i 4Hoods.

Qui di seguito, per chi vuole farsi due risate, il fumetto completo.
















Extra e commento dell'autore:
- Gli eroi sono Luca (naturalmente il capo del gruppo), Isabel (la sua ex??!?!??!?? fidanzata), Viola (la sua amica di scuola che non hai mai capito perchè non l'ha voluta fare viola, creando confusione) e il suo amico Ale (quello che facendo la figura del pasticcione risolve la situazione).
- Il perfido re Gigno è il nonno Virginio, detto il brontolone (da qui brontoworld).
- Rocky il terribile 38° è una sua citazione di Fantozzi e si riferisce ad uno dei cani del nonno.
- La principessa Becky è un'altra dei cani del nonno, un cucciolino ai tempi dell'inizio della storia.
- La barca di K-Way solido è una roba talmente WTF che fa il giro a assume una sua dignità inappuntabile.
- Risolvere il climax finale a colpi di scorregge è una cosa che poteva venire in mente solo al regista di Alvaro Vitali o ad un bambino. Che forse sono la stessa cosa.

In attesa che a tuo figlio vengano ancora voglia e idee per creare un altro fumetto, e aspettando le nuove storie di 4Hoods, ti godi questa cosa che avete fatto insieme, e cercherai di coltivare la sua passione per queste cose che vi accomunano.