Il blog è cambiato, nella forma e nei contenuti.
Anzi, a dire la verità da oggi è cambiata la forma, ma per quanto concerne i contenuti, la metamorfosi è cominciata molto tempo fa.
Era il luglio 2010 e galvanizzato dalla svolta epocale che aveva da poco avuto la tua vita, dopo qualche tentennamento, partiva la tua vita su blogger, con un post iniziale che non aveva molto da dire, se non: Ehi, sono qui!
Però allora avevi le idee ben chiare su cosa stavi creando. Un blog personale, famigliare, nel solco del movimento ferventissimo delle "mamme blogger" o, più precisamente, nel sottoinsieme più timido dei "papà blogger".
Un posto privato in cui raccontare le emozioni e la vita di un papà di un bambino di un anno. Le cose serie e le cose divertenti che succedevano in casa tua. Perchè, ne eri convinto allora e ancora di più ora, nella vita è meglio in tre. E la filosofia di quanto sopra è riassunta abbastanza bene in questo post qui.
A contorno del piatto principale, si parlava anche delle tue passioni.
Cinema, fumetti, musica, ma soprattutto sport praticato. Nei primi momenti si parlava solo di corsa: quelle sporadiche mezze maratone che avevi appena cominciato ad approcciare ed il mondo delle passeggiate campestri della domenica mattina.
Poi piano piano lo sport ha preso sempre più spazio tra queste pagine. La maratona, il corso di nuoto, la bici. E recentemente ed inevitabilmente il triathlon, che piano piano ha fagocitato quasi tutto il resto.
Ultimamente i tuoi post sono più lunghi e meno frequenti, parli quasi sempre di sport e gli articoli che hanno solo l'etichetta "vita col nano" sono sempre meno. Ma questo non è perchè la vita famigliare in generale e la crescita del bimbo in particolare siano meno interessanti, anzi. Poter assistere alla crescita di tuo figlio è un privilegio enorme e una scoperta ogni giorno che ti stupisce e ti arricchisce. Solo che ora fai più fatica a riportare in parole quello che sta succedendo. Servirebbe la sensibilità e l'eloquio di un poeta, ma tu ora hai in mano solo armi spuntate come l'ironia, la passione e il disincanto.
Continuerai ad usarle come hai fatto finora, ma diciamocelo, questo non è più un blog di vita famigliare con contorno di sport.
Questo è un blog di sport con contorno di vita famigliare.
... e questo cambiamento ha un simbolo, di cui riparlerai prossimamente.
PS: questo cambio di prospettiva serve anche a dare un senso a cose strane, come la tua presenza sul blog di StefanoLaCaraStrong, con un link a queste pagine sotto la colonnina "roba da triathlon". Immagini la faccia di triathleti veri, che cercando spunti, consigli, cronache di gare o altre cose, si ritrova qui a leggere di genitorialità sentimentale. Son cose che non son cose!
Chiedi scusa a Stefano per le brutte figure che hai fatto fare al suo blog!
Anzi, a dire la verità da oggi è cambiata la forma, ma per quanto concerne i contenuti, la metamorfosi è cominciata molto tempo fa.
Era il luglio 2010 e galvanizzato dalla svolta epocale che aveva da poco avuto la tua vita, dopo qualche tentennamento, partiva la tua vita su blogger, con un post iniziale che non aveva molto da dire, se non: Ehi, sono qui!
Però allora avevi le idee ben chiare su cosa stavi creando. Un blog personale, famigliare, nel solco del movimento ferventissimo delle "mamme blogger" o, più precisamente, nel sottoinsieme più timido dei "papà blogger".
Un posto privato in cui raccontare le emozioni e la vita di un papà di un bambino di un anno. Le cose serie e le cose divertenti che succedevano in casa tua. Perchè, ne eri convinto allora e ancora di più ora, nella vita è meglio in tre. E la filosofia di quanto sopra è riassunta abbastanza bene in questo post qui.
A contorno del piatto principale, si parlava anche delle tue passioni.
Cinema, fumetti, musica, ma soprattutto sport praticato. Nei primi momenti si parlava solo di corsa: quelle sporadiche mezze maratone che avevi appena cominciato ad approcciare ed il mondo delle passeggiate campestri della domenica mattina.
Poi piano piano lo sport ha preso sempre più spazio tra queste pagine. La maratona, il corso di nuoto, la bici. E recentemente ed inevitabilmente il triathlon, che piano piano ha fagocitato quasi tutto il resto.
Ultimamente i tuoi post sono più lunghi e meno frequenti, parli quasi sempre di sport e gli articoli che hanno solo l'etichetta "vita col nano" sono sempre meno. Ma questo non è perchè la vita famigliare in generale e la crescita del bimbo in particolare siano meno interessanti, anzi. Poter assistere alla crescita di tuo figlio è un privilegio enorme e una scoperta ogni giorno che ti stupisce e ti arricchisce. Solo che ora fai più fatica a riportare in parole quello che sta succedendo. Servirebbe la sensibilità e l'eloquio di un poeta, ma tu ora hai in mano solo armi spuntate come l'ironia, la passione e il disincanto.
Continuerai ad usarle come hai fatto finora, ma diciamocelo, questo non è più un blog di vita famigliare con contorno di sport.
Questo è un blog di sport con contorno di vita famigliare.
... e questo cambiamento ha un simbolo, di cui riparlerai prossimamente.
PS: questo cambio di prospettiva serve anche a dare un senso a cose strane, come la tua presenza sul blog di StefanoLaCaraStrong, con un link a queste pagine sotto la colonnina "roba da triathlon". Immagini la faccia di triathleti veri, che cercando spunti, consigli, cronache di gare o altre cose, si ritrova qui a leggere di genitorialità sentimentale. Son cose che non son cose!
Chiedi scusa a Stefano per le brutte figure che hai fatto fare al suo blog!
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