domenica 8 aprile 2012

Le prove della banda

In un post precedente avevo già tratteggiato la passione del bimbo per la musica della banda, tanto che la sua canzone preferita (l'Italia se desta, come la chiama lui) l'ha imparata ai concerti del suo papà a cui ha assistito.Sempre in quel post avevo scritto che quando sarebbe diventato più grande, presumibilmente tra un annetto, avrei cominciato a portarlo anche alle prove della banda il mercoledì sera, così, tanto per vedere come reascisce alla cosa.

Beh ... non ce l'ho fatta ad aspettare un anno.
Lui è sembrato così entusiasta quando un mercoledì gli ho detto: io stasera vado alla banda, vuoi venire con il papà? che, seppur con alcuni dubbi, me lo sono portato dietro.
I dubbi erano: e se poi si stufa? e se gli viene sonno e dopo vuole tornare a casa dopo mezz'ora che è li? io che faccio?
La soluzione è stata quella di farmi aiutare dalla biondina. Lei il mercoledì va a karatè e finisce alle 8,30 per cui torna a casa, si fa una doccia, mangia qualcosa e può essere in sala musica attorno alle 9,45.
Per cui me lo porto dietro con sua borsetta a tracolla con dentro il piffero, il saxofono e le sue partiture. Arrivati si siede di fianco a me, mette la partitura sul suo leggio e ascolta rapito quello che dice il maestro, scegliendo di volta in volta se suonare uno strumento o l'altro.
Non potete immaginarvi quanta bava
c'è alla fine della sera dentro a quello strumento!
E poi fa i commenti:
Bimbo, ti è piaciuta questa musica?
Si, però era molto difficile!
Oppure:
Quando suoniamo l'Italia s'è desta, che è la mia preferita?
O ancora:
Papà, mi piace la banda!
Non vi dico quando ha detto questa cosa come posso essermi sentito io. Anche le persone che suonano vicino a me l'hanno sentito e si sono sciolte.

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