Cinque su cinque!
L'unica tua corsa su strada dell'anno non poteva che essere quella di casa. Arrivata alla sua quinta edizione e, guarda caso, cinque sono le tue medaglie di Lodi.
Tra l'altro, una delle più belle medaglie che hai visto per una mezza, che riporta la cupola del tempio dell'Incoronata di Lodi. Piccolo ma maestoso santuario capolavoro del rinascimento lombardo.
E quindi domenica scorsa (senza la biondina, che per la quota annuale di mezze maratone ha deciso che farà a metà Novembre quella di Crema), in una giornata spettacolare di sole e caldo, ti sei presentato alla partenza.
E come sempre c'erano un sacco di amici.
Ma di tutto 'sto gruppo di santangiolini non c'era nessuno che avesse il tuo passo. Il tuo socio storico, Ironbatta, stavolta era veramente troppo in forma per te, che sta in carico per la maratona di Firenze e farà un tempone, tanto che questa l'ha finita in un ora e 24.
Tutti gli altri erano (chi più, chi meno) con un passo inferiore rispetto al tuo.
Allora per stavolta ti sei messo in testa di poter correre un ora e 40. Obbiettivo che dapprima ti eri prefissato sulla base delle tue sensazioni delle ultime corse, poi hai preso come impegno per accompagnare al suo Personal Best un amico.
Angelo, ultramaratoneta del Codogno, assiduo frequentatore del Night Trail e ultimamente compagno di corse della biondina durante la settimana sulle colline di San Colombano.
Il suo obbiettivo era superare l'arrivo un secondo prima dei 100 minuti.
E allora lo hai accompagnato, condividendo l'entusiasmo della prima parte tra selfie e chiacchiere con i pacer, e cercando di spronarlo laddove le due salite (14° e 19° km) fiaccano le energie residue.
Missione compiuta: 1h39'58"
Che quei due secondi sono tanta roba.
Sembrano pochi, ma quei due secondi sono la differenza tra una comunque dignitosa gara e la vittoria sui propri limiti. Da festeggiare con un abbraccio superato l'arrivo.
Tu sei contento, perchè hai corso comunque al risparmio, e (non ne eri certo prima della partenza) quei 100 minuti ti sono stati larghi.
Tanto che all'arrivo bisogna brindare!
L'unica tua corsa su strada dell'anno non poteva che essere quella di casa. Arrivata alla sua quinta edizione e, guarda caso, cinque sono le tue medaglie di Lodi.
Tra l'altro, una delle più belle medaglie che hai visto per una mezza, che riporta la cupola del tempio dell'Incoronata di Lodi. Piccolo ma maestoso santuario capolavoro del rinascimento lombardo.
E quindi domenica scorsa (senza la biondina, che per la quota annuale di mezze maratone ha deciso che farà a metà Novembre quella di Crema), in una giornata spettacolare di sole e caldo, ti sei presentato alla partenza.
E come sempre c'erano un sacco di amici.
Ma di tutto 'sto gruppo di santangiolini non c'era nessuno che avesse il tuo passo. Il tuo socio storico, Ironbatta, stavolta era veramente troppo in forma per te, che sta in carico per la maratona di Firenze e farà un tempone, tanto che questa l'ha finita in un ora e 24.
Tutti gli altri erano (chi più, chi meno) con un passo inferiore rispetto al tuo.
Allora per stavolta ti sei messo in testa di poter correre un ora e 40. Obbiettivo che dapprima ti eri prefissato sulla base delle tue sensazioni delle ultime corse, poi hai preso come impegno per accompagnare al suo Personal Best un amico.
Angelo, ultramaratoneta del Codogno, assiduo frequentatore del Night Trail e ultimamente compagno di corse della biondina durante la settimana sulle colline di San Colombano.
Il suo obbiettivo era superare l'arrivo un secondo prima dei 100 minuti.
E allora lo hai accompagnato, condividendo l'entusiasmo della prima parte tra selfie e chiacchiere con i pacer, e cercando di spronarlo laddove le due salite (14° e 19° km) fiaccano le energie residue.
Missione compiuta: 1h39'58"
Che quei due secondi sono tanta roba.
Sembrano pochi, ma quei due secondi sono la differenza tra una comunque dignitosa gara e la vittoria sui propri limiti. Da festeggiare con un abbraccio superato l'arrivo.
Tu sei contento, perchè hai corso comunque al risparmio, e (non ne eri certo prima della partenza) quei 100 minuti ti sono stati larghi.
Tanto che all'arrivo bisogna brindare!