Ci sono volute più di due settimane prima che trovassi la voglia di parlarne, e anche adesso ti da un fastidio scriverne che non avete idea, ma fa parte del percorso per far passare almeno in parte l'incazzatura.
Il tuo appuntamento top della stagione, e probabilmente l'apice della tua vita sportiva, l'Iron Man di Cervia a cui eri iscritto per settembre, ti è sfuggito di mano per un incidente.
Domenica 07 luglio, di ritorno da un giretto in bici, quasi arrivato a casa sei caduto rovinosamente sull'asfalto e ti sei fratturato un po' di ossa.
E' andata più o meno così:
Dopo qualche giorno di riposo forzato per colpa di un impedimento famigliare di cui parlerai presto (speri) domenica mattina sei uscito per fare un centinaio di km in bici. Parti presto e giri in oltrepò bello tranquillo. Quasi arrivato a casa, però, ti accorgi che non arrivi a vedere le tre cifre sul garmin e decidi di fare l'ultimo giretto in collina a Miradolo. Scollinata l'ultima salita, rallenti per bere ma, mentre sei distratto e con una mano sola sul manubrio, una buca nell'asfalto di sbilancia e cadi malamente sul lato sinistro.
Trafila di Pronto Soccorso, ecografia, radiografia, esami, e torni a casa con una importante dotazione di antidolorifici e una diagnosi di frattura estremo distale clavicola sx e quattro costole fratturate a vario livello di scomposizione.
In questo momento stai affrontando un oceano di menate che per colpa dell'incidente stanno minando la tua vita normale: lavoro, famiglia, vacanze, casa.
Magari si possono immaginare le difficoltà (spoiler: no, non potete immaginarlo, siamo a livelli di sfiga tale da richiedere un esorcismo per la famiglia) ma adesso la cosa che ti da più fastidio in assoluto è il dover rinunciare allo sport.
Eri in un buon momento di forma, stavi facendo un ottimo periodo di carico ed eri soddisfatto delle sensazioni che ti davano gli allenamenti combinati e lunghi. E invece è arrivato questo stop nel momento peggiore.
Quaranta giorni di riposo assoluto vuol dire ricominciare a fare sport a fine agosto, ad un mese da Cervia.
Impensabile affrontare un IronMan in queste condizioni e con l'incognita di come potrà rispondere la spalla nel nuoto.
E quindi è arrivato lo stop come da titolo del post.
Inevitabile e dolorosissimo.
Il 2019 doveva essere l'anno dell'IronMan.
Sarà l'anno del BrokenMan
MNNGLPTTN
Il tuo appuntamento top della stagione, e probabilmente l'apice della tua vita sportiva, l'Iron Man di Cervia a cui eri iscritto per settembre, ti è sfuggito di mano per un incidente.
Domenica 07 luglio, di ritorno da un giretto in bici, quasi arrivato a casa sei caduto rovinosamente sull'asfalto e ti sei fratturato un po' di ossa.
E' andata più o meno così:
Dopo qualche giorno di riposo forzato per colpa di un impedimento famigliare di cui parlerai presto (speri) domenica mattina sei uscito per fare un centinaio di km in bici. Parti presto e giri in oltrepò bello tranquillo. Quasi arrivato a casa, però, ti accorgi che non arrivi a vedere le tre cifre sul garmin e decidi di fare l'ultimo giretto in collina a Miradolo. Scollinata l'ultima salita, rallenti per bere ma, mentre sei distratto e con una mano sola sul manubrio, una buca nell'asfalto di sbilancia e cadi malamente sul lato sinistro.
Il casco, ragazzi. IL CASCO SEMPRE!! |
Trafila di Pronto Soccorso, ecografia, radiografia, esami, e torni a casa con una importante dotazione di antidolorifici e una diagnosi di frattura estremo distale clavicola sx e quattro costole fratturate a vario livello di scomposizione.
In questo momento stai affrontando un oceano di menate che per colpa dell'incidente stanno minando la tua vita normale: lavoro, famiglia, vacanze, casa.
Magari si possono immaginare le difficoltà (spoiler: no, non potete immaginarlo, siamo a livelli di sfiga tale da richiedere un esorcismo per la famiglia) ma adesso la cosa che ti da più fastidio in assoluto è il dover rinunciare allo sport.
Eri in un buon momento di forma, stavi facendo un ottimo periodo di carico ed eri soddisfatto delle sensazioni che ti davano gli allenamenti combinati e lunghi. E invece è arrivato questo stop nel momento peggiore.
Quaranta giorni di riposo assoluto vuol dire ricominciare a fare sport a fine agosto, ad un mese da Cervia.
Impensabile affrontare un IronMan in queste condizioni e con l'incognita di come potrà rispondere la spalla nel nuoto.
E quindi è arrivato lo stop come da titolo del post.
Inevitabile e dolorosissimo.
Il 2019 doveva essere l'anno dell'IronMan.
Sarà l'anno del BrokenMan
MNNGLPTTN
tornerai più forte.
RispondiEliminail buono uscirà.
Grazie Stefano.
RispondiEliminaTornerò più strong!