... è quella che oggi festeggia questo blog.
Il miglior complimento che gli si può fare, parlandone come una persona, è che con gli anni è cambiato, pur rimanendo se stesso.
Fa strano questo ragionamento detto da te che ti viene l'orticaria quando senti alla televisione (per caso e distrattamente) tutti quei reality/talent in cui il concorrente/invitato di turno si infervora dicendo: io sono vero, io non fingo, io sono rimasto me stesso, palesando invece l'esatto contrario.
Che sia cambiato, è chiaro. E anche moltissimo ultimamente (come dicevi qua).
E' cambiato in tante piccole cose secondarie, ma c'è un aspetto di fondo che è rimasto uguale e ne connota la natura.
Tra le cose che sono cambiate si possono annoverare un bel po' di rubriche che come sono nate, sono morte. Come le recensioni che chiamavi emozioni. Come quel tentativo semiserio di diventare un genitore quasi perfetto. Come le pillole di saggezza. Certo non le rinneghi, e magari prima o poi torneranno, magari con una veste diversa. Ma per ora non ti interessano e/o stimolano.
E' cambiato l'approccio a quello che volevi scrivere. Nei primi anni si vedevano anche post di poche righe, con argomenti vari e improbabili. Per quello ora ci sono i social come facebook.
E' cambiata anche la voglia di scrivere: ora scrivi molto di meno e anche con un po' sforzandoti. Perchè la sera ti costa più fatica metterti a scrivere invece di andare a dormire, che la stanchezza di fine giornata si fa sentire (e oltre al blog, anche tu hai cinque anni in più).
Ma sotto sotto, il blog meglio in tre è ancora adesso quello che era cinque anni fa: il tuo diario personale in cui riporti le cose che ti succedono, ti piacciono e ti incuriosiscono. Anche se l'eterogeneità degli argomenti disorienta i lettori.
E anche adesso che ha cambiato pelle, e potrebbe, con una piccola spinta ulteriore, diventare tranquillamente un blog di sport (certo, uno sport di nicchia) letto da molte persone, questo passo non lo vuoi fare.
Vuoi che questo angolino sia un posto che, oltre a (s)parlare di triathlon, se vuoi recensire un fumetto, lo fai. Questo angolino è un posto che se per due settimane non hai l'ispirazione o il tempo o la voglia di scrivere qualcosa, lo fai. Questo angolino è un posto nato come papà-blog e diventato altro. Questo angolino è un posto che se vuoi usarlo per fare gli auguri a tua moglie o a tuo figlio, lo fai.
Tutte cose che sono il contrario di quello che c'è scritto nel manuale per un blog di successo.
Hai deciso che questo non sarà mai un blog di quelli con la pubblicità dentro per tirare su due lire.
Ma pensandoci bene, in questi cinque anni ti ha arricchito moltissimo in altri modi.
Il miglior complimento che gli si può fare, parlandone come una persona, è che con gli anni è cambiato, pur rimanendo se stesso.
Fa strano questo ragionamento detto da te che ti viene l'orticaria quando senti alla televisione (per caso e distrattamente) tutti quei reality/talent in cui il concorrente/invitato di turno si infervora dicendo: io sono vero, io non fingo, io sono rimasto me stesso, palesando invece l'esatto contrario.
Che sia cambiato, è chiaro. E anche moltissimo ultimamente (come dicevi qua).
E' cambiato in tante piccole cose secondarie, ma c'è un aspetto di fondo che è rimasto uguale e ne connota la natura.
Tra le cose che sono cambiate si possono annoverare un bel po' di rubriche che come sono nate, sono morte. Come le recensioni che chiamavi emozioni. Come quel tentativo semiserio di diventare un genitore quasi perfetto. Come le pillole di saggezza. Certo non le rinneghi, e magari prima o poi torneranno, magari con una veste diversa. Ma per ora non ti interessano e/o stimolano.
E' cambiato l'approccio a quello che volevi scrivere. Nei primi anni si vedevano anche post di poche righe, con argomenti vari e improbabili. Per quello ora ci sono i social come facebook.
E' cambiata anche la voglia di scrivere: ora scrivi molto di meno e anche con un po' sforzandoti. Perchè la sera ti costa più fatica metterti a scrivere invece di andare a dormire, che la stanchezza di fine giornata si fa sentire (e oltre al blog, anche tu hai cinque anni in più).
Ma sotto sotto, il blog meglio in tre è ancora adesso quello che era cinque anni fa: il tuo diario personale in cui riporti le cose che ti succedono, ti piacciono e ti incuriosiscono. Anche se l'eterogeneità degli argomenti disorienta i lettori.
E anche adesso che ha cambiato pelle, e potrebbe, con una piccola spinta ulteriore, diventare tranquillamente un blog di sport (certo, uno sport di nicchia) letto da molte persone, questo passo non lo vuoi fare.
Vuoi che questo angolino sia un posto che, oltre a (s)parlare di triathlon, se vuoi recensire un fumetto, lo fai. Questo angolino è un posto che se per due settimane non hai l'ispirazione o il tempo o la voglia di scrivere qualcosa, lo fai. Questo angolino è un posto nato come papà-blog e diventato altro. Questo angolino è un posto che se vuoi usarlo per fare gli auguri a tua moglie o a tuo figlio, lo fai.
Tutte cose che sono il contrario di quello che c'è scritto nel manuale per un blog di successo.
Hai deciso che questo non sarà mai un blog di quelli con la pubblicità dentro per tirare su due lire.
Ma pensandoci bene, in questi cinque anni ti ha arricchito moltissimo in altri modi.
Buon compleanno al tuo Blog, Prando. E' una creatura del tuo pensiero, ma può diventare una creatura di tanti pensieri. Quelli sparsi nella rete, ramificati e condivisi. Prima o poi familiari... Ciao da Mariano
RispondiEliminaGrazie delle belle parole.
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