Primo giorno della vacanza in alta montagna.
Qui il quadro generale.
Dopo il lungo viaggio in macchina (che lo dolomiti per noi non sono la strada dell'orto), la giornata si presenta promettente: fa freschino, ma il cielo ha molti sprazzi d'azzurro in mezzo a nuvolette comunque alte e non fastidiose. Ma comunque avevate già deciso di passare la giornata nei dintorni, con una passeggiata facile e, diciamo, esplorativa.
Arrivati a Colfosco dovete subito pagare dazio nei confronti della parte nana della comitiva. All'inizio del paese (oltre al parco avventura, ma quello il bimbo è ancora troppo piccolo e magari tra qualche anno) c'è un parco con alcuni recinti di animali da fattoria. Niente di sconvolgente, ma tutto è così pulito, ordinato e carino che anche una copia di caprette, cosa che il bimbo vede quasi tutti i giorni, diventa un'attrazione divertente.
Qui mangiate qualche panino portato da casa poi, attraversando Colfosco (tu e la biondina vi siete fermati davanti a tutti i negozi di abbigliamento sportivo a sbavare sui vetri) raggiungete la fine del paese e l'inizio del sentiero che porta alle cascate del Pisciadù.
In una mezz'oretta di tempo arrivate ai piedi di queste belle cascate, in uno spiazzo attrezzato pieno di persone. Ma l'affluenza, capirai subito, non è data solo dalla bellezza del posto e dalla giornata soleggiata, ma dal fatto che proprio in quest'angolino di paradiso, lontano dal paese e un poco scomodo da raggiungere, stava per cominciare un concerto.
I JEMM Music Project, un gruppo di percussionisti locali che suona strumenti non propriamente ordinari, provenienti dall'Africa o dai Caraibi e viene fuori un misto di calypso, samba, ritmi africani conditi in salsa ladina.
Bello e molto suggestivo seguire questi ragazzi, magari da dietro di loro, arrampicati su una roccia a tre metri d'altezza.
Nel frattempo fate una passeggiata in salita fino alla base delle cascate, in modo che il bimbo riesce a sfruttare le sue bacchette da camminata, che alla fine sono più pericolose che utili (visto che corre continuamente il rischio di inciamparci) ma lui ci teneva tanto ...
Poi, tornando verso l'albergo, lo spettacolo del cielo quasi sgombro è entusiasmante, per ricchezza di colori e bellezza del panorama.
Arrivati a Corvara nel pomeriggio, ne approfittate per girare il paesello e conoscerlo meglio.
Parchetti con giochi per il bimbo, un laghetto artificiale, pasticcerie, palazzo del ghiaccio, negozi di articoli sportivi e negozio di biciclette (... e che biciclette!!!).
Bene, c'è tutto quello che serve.
Vi divertirete in questi quattro giorni ...
... continua ...
Qui il quadro generale.
Dopo il lungo viaggio in macchina (che lo dolomiti per noi non sono la strada dell'orto), la giornata si presenta promettente: fa freschino, ma il cielo ha molti sprazzi d'azzurro in mezzo a nuvolette comunque alte e non fastidiose. Ma comunque avevate già deciso di passare la giornata nei dintorni, con una passeggiata facile e, diciamo, esplorativa.
Arrivati a Colfosco dovete subito pagare dazio nei confronti della parte nana della comitiva. All'inizio del paese (oltre al parco avventura, ma quello il bimbo è ancora troppo piccolo e magari tra qualche anno) c'è un parco con alcuni recinti di animali da fattoria. Niente di sconvolgente, ma tutto è così pulito, ordinato e carino che anche una copia di caprette, cosa che il bimbo vede quasi tutti i giorni, diventa un'attrazione divertente.
Qui mangiate qualche panino portato da casa poi, attraversando Colfosco (tu e la biondina vi siete fermati davanti a tutti i negozi di abbigliamento sportivo a sbavare sui vetri) raggiungete la fine del paese e l'inizio del sentiero che porta alle cascate del Pisciadù.
In una mezz'oretta di tempo arrivate ai piedi di queste belle cascate, in uno spiazzo attrezzato pieno di persone. Ma l'affluenza, capirai subito, non è data solo dalla bellezza del posto e dalla giornata soleggiata, ma dal fatto che proprio in quest'angolino di paradiso, lontano dal paese e un poco scomodo da raggiungere, stava per cominciare un concerto.
I JEMM Music Project, un gruppo di percussionisti locali che suona strumenti non propriamente ordinari, provenienti dall'Africa o dai Caraibi e viene fuori un misto di calypso, samba, ritmi africani conditi in salsa ladina.
Bello e molto suggestivo seguire questi ragazzi, magari da dietro di loro, arrampicati su una roccia a tre metri d'altezza.
Nel frattempo fate una passeggiata in salita fino alla base delle cascate, in modo che il bimbo riesce a sfruttare le sue bacchette da camminata, che alla fine sono più pericolose che utili (visto che corre continuamente il rischio di inciamparci) ma lui ci teneva tanto ...
Poi, tornando verso l'albergo, lo spettacolo del cielo quasi sgombro è entusiasmante, per ricchezza di colori e bellezza del panorama.
Arrivati a Corvara nel pomeriggio, ne approfittate per girare il paesello e conoscerlo meglio.
Parchetti con giochi per il bimbo, un laghetto artificiale, pasticcerie, palazzo del ghiaccio, negozi di articoli sportivi e negozio di biciclette (... e che biciclette!!!).
Bene, c'è tutto quello che serve.
Vi divertirete in questi quattro giorni ...
... continua ...
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