C'è una notizia che sta girando in questi giorni che è una bomba che potrebbe fare la storia mondiale.
Raiassumiamo: c'è stato un esperimento scientifico in collaborazione tra CERN di Ginevra e INFN nel cuore del Gran Sasso in cui hanno scoperto che un fascio di neutrini spediti da Ginevra ha percorso i 730 km di distanza in un tempo che è inferiore di 60 miliardesimi di secondo rispetto a quello impiegato se fosse andato alla velocità della luce.
Tradotto: sembrerebbe che si sono scoperte delle particelle che viaggiano più veloci della luce.
Alcuni link che spiegano meglio il tutto: qui e qui una versione semplice (per quanto possibile), qui quella con qualche numero e considerazioni più approfondite.
Reazione del mio barista (che è una persona pratica): ... e sticazzi!
Reazione mia: OOOHHHH .... (con i lucciconi agli occhi).
E adesso, cosa dobbiamo aspettarci?
Scenario A: c'è stato un errore.
Altri gruppi di lavoro rifanno l'esperimento in modo autonomo e scoprono che non è vero nulla: c'è stato un errore strumentale o di interpretazione. Quindi la relatività resta al suo posto, i fotoni ritornano a essere le cose più veloci dell'universo e si tornerà ad interessarsi di altro, tipo il bosone di Higgs o la materia oscura.
Scenario B: è tutto vero!!!
Altri gruppi di lavoro rifanno l'esperimento in modo autonomo e i risultati sono paragonabili. Quindi si deve riscrivere la relatività (che finora aveva funzionato così bene) aggiungendo dei postulati. Tra qualche anno partiranno dei Nobel. E chissà quali ricadute sul mondo reale ci potranno essere: pensate ad esempio alla scoperta della meccanica quantistica che all'uomo della strada sembrava una cosa inutile e che dopo qualche anno ha aperto la strada ai microprocessori.
Scenario C: fantascienza.
Astronavi più veloci della luce e viaggi nel tempo.
Probabilità:
A 80%
B 19,9%
C 0,1% (e chissà tra quanti secoli!!)
Ma io sono un sognatore.
PS:
La fisica non è casa mia, ma permettetemi di dire che quello che a qualcuno può sembrare una perdita di tempo e di risorse come la ricerca fondamentale, è qualcosa di essenziale. Sia dal punto di vista prettamente economico sia dal punto di vista della conoscenza.
Ecco un altro link che spiega, con le parole di un fisico delle particelle, il perchè della ricerca cosidetta inutile. Fatevi un piacere e perdete cinque minuti per leggerlo.
PPS:
A margine di questa notizia c'è stato un caso politico imbarazzante. La minstra dell'istruzione e ricerca Gelmini, nella fretta e furia di cavalcare la notizia e di declamare "è anche merito nostro" non si è informata del fatto che i neutrini se ne fottono di quello che attraversano (vuoto stellare o roccia) e si è vantata della partecipazione alla costruzione del tunnel (??!?!??!!) tra Ginevra e l'Abruzzo. Qui un blog che ne parla.
Che tristezza.
Raiassumiamo: c'è stato un esperimento scientifico in collaborazione tra CERN di Ginevra e INFN nel cuore del Gran Sasso in cui hanno scoperto che un fascio di neutrini spediti da Ginevra ha percorso i 730 km di distanza in un tempo che è inferiore di 60 miliardesimi di secondo rispetto a quello impiegato se fosse andato alla velocità della luce.
Tradotto: sembrerebbe che si sono scoperte delle particelle che viaggiano più veloci della luce.
Alcuni link che spiegano meglio il tutto: qui e qui una versione semplice (per quanto possibile), qui quella con qualche numero e considerazioni più approfondite.
Reazione del mio barista (che è una persona pratica): ... e sticazzi!
Reazione mia: OOOHHHH .... (con i lucciconi agli occhi).
E adesso, cosa dobbiamo aspettarci?
Scenario A: c'è stato un errore.
Altri gruppi di lavoro rifanno l'esperimento in modo autonomo e scoprono che non è vero nulla: c'è stato un errore strumentale o di interpretazione. Quindi la relatività resta al suo posto, i fotoni ritornano a essere le cose più veloci dell'universo e si tornerà ad interessarsi di altro, tipo il bosone di Higgs o la materia oscura.
Scenario B: è tutto vero!!!
Altri gruppi di lavoro rifanno l'esperimento in modo autonomo e i risultati sono paragonabili. Quindi si deve riscrivere la relatività (che finora aveva funzionato così bene) aggiungendo dei postulati. Tra qualche anno partiranno dei Nobel. E chissà quali ricadute sul mondo reale ci potranno essere: pensate ad esempio alla scoperta della meccanica quantistica che all'uomo della strada sembrava una cosa inutile e che dopo qualche anno ha aperto la strada ai microprocessori.
Scenario C: fantascienza.
Astronavi più veloci della luce e viaggi nel tempo.
Probabilità:
A 80%
B 19,9%
C 0,1% (e chissà tra quanti secoli!!)
Ma io sono un sognatore.
PS:
La fisica non è casa mia, ma permettetemi di dire che quello che a qualcuno può sembrare una perdita di tempo e di risorse come la ricerca fondamentale, è qualcosa di essenziale. Sia dal punto di vista prettamente economico sia dal punto di vista della conoscenza.
Ecco un altro link che spiega, con le parole di un fisico delle particelle, il perchè della ricerca cosidetta inutile. Fatevi un piacere e perdete cinque minuti per leggerlo.
PPS:
A margine di questa notizia c'è stato un caso politico imbarazzante. La minstra dell'istruzione e ricerca Gelmini, nella fretta e furia di cavalcare la notizia e di declamare "è anche merito nostro" non si è informata del fatto che i neutrini se ne fottono di quello che attraversano (vuoto stellare o roccia) e si è vantata della partecipazione alla costruzione del tunnel (??!?!??!!) tra Ginevra e l'Abruzzo. Qui un blog che ne parla.
Che tristezza.
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