Io e la biondina, invece, abbiamo ribaltato il ragionamento e prendiamo la corsa come scusa per restare da soli qualche ora. Senza il bimbo.
Fuga programmata già dallo scorso dicembre: domenica mattina abbiamo lasciato il bimbo alle amorevoli cure della nonna (tradotto: giornata di coccole selvagge e vizi senza freno) ed alle 6 e mezza siamo partiti verso Verona.
Pagelle.
Meteo: 5,5 Fortunati nella sfiga.
Nel senso che eravamo già rassegnati alla giornata di pioggia, ma almeno ha avuto il buon gusto di aspettare che noi finissimo di correre. Poi il pomeriggio è stato freddo e acqua.
Percorso: 7 Bello e impegnativo.
Molti piccoli saliscendi che tagliano le gambe, ma la cornice (al di lai dei primi 5 km nella zona industriale) era molto bella con arrivo all'interno dell'arena. Che si può volere di più?
Organizzazione: 6,5 Buona nonostante tutto.
Vista la scelta di partire ed arrivare nel centro storico era inevitabile che si facesse sentire la mancanza delle attrezzature specifiche che possono esserci in un centro sportivo. Infatti il parcheggio non era vicinissimo, il ritiro della sacca coi vestiti si è trasformato in un assalto alla diligenza, lo spogliatoio all'arrivo era intasato (mai visti tanti uomini nudi tutti insieme), la doccia era fredda (quelli prima di me hanno detto che era calda, ma si vede che il mio era l'orario di punta). Detto questo non avrei fatto cambio con il percorso dell'anno scorso, che partiva ed arrivava in periferia nella zona della fiera.
Performance: 6 Un buon allenamento.
Due ore secche. Dal mio punto di vista niente da dire: sono andato a correre con la biondina, non per fare il tempo, ma lei era incavolata perchè è peggiorata di circa un minuto rispetto all'ultima mezza.
Dopo gara: 7,5 Una bella giornata.
Dopo esserci cambiati abbiamo mangiato un ottimo piatto di pasta offerto dal signor Giovanni (ma si, l'anfibio) e abbiamo fatto per due ore circa i turisti mano nella mano come non capitava da secoli. Servizio completo: passeggiata nell'arena, visita al balcone di Giulietta e anche palpata della di lei tetta sulla statua di bronzo. Atto culminante: un bel bicchierone di cioccolata calda con la panna montata.
Tocco di colore e di simpatia: prima, durate e dopo la corsa erano presenti iniziative collaterali per la città che allegrano e divertono. Molto apprezzate da queste parti la banda con le majoret, la fanfara dei bersaglieri, un coro di canzoni popolari e una orchestra di fiati all'arrivo.
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