Il post dedicato all'edizione dell'anno scorso lo concludevi dicendo:
Bella.
Mi è piaciuta.
L'anno prossimo ancora.
E, in effetti, quest'anno si bissa.
La differenza fondamentale rispetto all'anno precedente è meteorologica: l'anno scorso, giornata limpida ma molto fredda, questa domenica acqua da allerta maltempo.
Ma a te, che dopo il diluvio della mezza di Monza correre sotto l'acqua non fa più paura, ti sei fatto trovare pronto e scattante sulla linea di partenza per la seconda frazione della maratona. Ma, naturalmente non eri solo, perchè a condividere la seconda frazione c'erano assieme a te anche la biondina e la zia stordita, parti della seconda e terza squadra del comune gruppo podistico.
La gara è stata fortemente condizionata dall'acqua che veniva: il cappellino che hai indossato faceva funzione di grondaia per evitare che ti piovesse negli occhi, e la pioggia è stata incessante per quasi tutta la frazione, trasformando l'esistente 40% di percorso sterraro in una gara ad ostacoli per evitare le pozzanghere più grosse. Magia quest'ultima che ti è riuscita solo poche volte, trasformando le tue scarpe da corsa in catini pieni d'acqua.
Nonostante questo sei soddisfatto dei tuoi numeri: 46' 18" per fare circa 10km e mezzo, una media che hai tenuto solo all'ultima Deejay Ten, con condizioni di tempo e di fondo molto più favorevoli.
E con un percorso molto più stimolante.
Non che non fosse bella paesisticamente questa corsa: stiamo parlando comunque di una parte nei boschi e sulle rive dell'Adda e di un passaggio nel centro di Lodi (che è bello perchè da' visibilità ma ha lo svantaggio di farti correre in piazza davanti al duomo con il traffico pedonale dell'ora di punta), ma la formula a staffetta di un percorso di 10 km ti ha obbligato a correre tutto il percorso da solo, senza riferimenti e chiedendoti spesso se non avevi sbagliato strada all'incrocio precedente.
Puoi però lamentarti del fatto che probabilmente gli organizzatori della corsa non hanno letto il tuo post dell'anno scorso (cosa di cui sinceramente non ti capaciti) e non hanno colto i tuoi suggerimenti per rendere la gara migliore. E li riproponi: servirebbe più attenzione al passaggio in centro per dare visibilità e lustro alla manifestazione, anche nell'ottica dell'obbiettivo benefico dello stesso, e dare soddisfazione alla parte competitiva della corsa stilando una classifica finale.
Stavolta però, visto che gli organizzatori persistono nel loro peccato mortale ignorando questo fantastico blog, gli scrivi tu.
Bella.
Mi è piaciuta.
L'anno prossimo ancora.
E, in effetti, quest'anno si bissa.
La differenza fondamentale rispetto all'anno precedente è meteorologica: l'anno scorso, giornata limpida ma molto fredda, questa domenica acqua da allerta maltempo.
Ma a te, che dopo il diluvio della mezza di Monza correre sotto l'acqua non fa più paura, ti sei fatto trovare pronto e scattante sulla linea di partenza per la seconda frazione della maratona. Ma, naturalmente non eri solo, perchè a condividere la seconda frazione c'erano assieme a te anche la biondina e la zia stordita, parti della seconda e terza squadra del comune gruppo podistico.
La gara è stata fortemente condizionata dall'acqua che veniva: il cappellino che hai indossato faceva funzione di grondaia per evitare che ti piovesse negli occhi, e la pioggia è stata incessante per quasi tutta la frazione, trasformando l'esistente 40% di percorso sterraro in una gara ad ostacoli per evitare le pozzanghere più grosse. Magia quest'ultima che ti è riuscita solo poche volte, trasformando le tue scarpe da corsa in catini pieni d'acqua.
Nonostante questo sei soddisfatto dei tuoi numeri: 46' 18" per fare circa 10km e mezzo, una media che hai tenuto solo all'ultima Deejay Ten, con condizioni di tempo e di fondo molto più favorevoli.
E con un percorso molto più stimolante.
Non che non fosse bella paesisticamente questa corsa: stiamo parlando comunque di una parte nei boschi e sulle rive dell'Adda e di un passaggio nel centro di Lodi (che è bello perchè da' visibilità ma ha lo svantaggio di farti correre in piazza davanti al duomo con il traffico pedonale dell'ora di punta), ma la formula a staffetta di un percorso di 10 km ti ha obbligato a correre tutto il percorso da solo, senza riferimenti e chiedendoti spesso se non avevi sbagliato strada all'incrocio precedente.
Puoi però lamentarti del fatto che probabilmente gli organizzatori della corsa non hanno letto il tuo post dell'anno scorso (cosa di cui sinceramente non ti capaciti) e non hanno colto i tuoi suggerimenti per rendere la gara migliore. E li riproponi: servirebbe più attenzione al passaggio in centro per dare visibilità e lustro alla manifestazione, anche nell'ottica dell'obbiettivo benefico dello stesso, e dare soddisfazione alla parte competitiva della corsa stilando una classifica finale.
Stavolta però, visto che gli organizzatori persistono nel loro peccato mortale ignorando questo fantastico blog, gli scrivi tu.
Ciao! Qui è MLFM che parla. L'avremmo senz'altro fatto prima, se fossimo stati al corrente del tuo messaggio. Cerchiamo di tenerci aggiornati sul web, ma non sempre raggiungiamo tutti e sarebbe pertanto opportuno che ci segnalaste tutto! E' importante e prezioso per noi ricevere i vs suggerimenti, critiche, consigli e apprezzamenti, nella speranza di comare la ns inesperienza e fare ogni anno meglio.
RispondiEliminaCi fa piacere che il percorso sia complessivamente piaciuto: pensiamo dia una bella panoramica della città anche per chi viene da fuori. Chiaro che a causa del meteo di quest'anno il passaggio nei campi sia risultato più "fastidioso", ma anche più folkloristico (soprattutto per noi che eravamo al riparo in Bipielle :-D). L'anno prossimo la corsa avrà luogo il 15 settembre, speriamo che il problema metereologico non si ponga! In merito al passaggio in centro, ci rendiamo conto dei limiti dovuti alla tipica ressa della domenica mattina lodigiana, fomentata dall'ingombro degli ombrelli, ma tu stesso ti rendi conto dell'impatto positivo in termini di visibilità che questo può dare; molta della gente che avete incontrato ha chiesto e si è informata sull'iniziativa e questo per noi è molto importante. Concordiamo con te sul discorso della visibilità, soprattutto per quanto riguarda le zone centrali, ma ci è difficile ottenere i permessi per poterla incrementare. Se avessi qualche suggerimento in merito, saremmo ben felici di provare a coglierlo. Per quanto riguarda invece la segnaletica del percorso, ti chiediamo davvero di segnalarci di preciso quali sono gli snodi in cui ti sentivi perso, in modo da intensificare la segnaletica e, se servisse, "inserire" volontari ad indicare la retta via. Concludiamo col discorso legato alla "competizione". Siete stati in tanti quest'anno a segnalarci questo aspetto e ci stiamo già muovendo per cercare di soddisfarla in vista dell'anno prossimo. Ci piacerebbe riuscire a trovare il giusto compromesso tra "democratizzazione" della corsa a TUTTI (anche chi parte senza essere sicuro di arrivare sulle proprie gambe ai 10 km) e gratificazione di chi vuole mettersi alla prova coi tempi e vive l'iniziativa anche con il giusto spirito competitivo. Insomma, WORK IN PROGRESS...vediamo cosa riusciamo a fare. Per l'anno prossimo ci piacerebbe anche migliorare il percorso per chi decide di correre come runner singolo, vediamo cosa riusciamo a fare. Siamo alla seconda edizione e siamo assultamente inesperti, speriamo davvero ogni anno di riuscire a migliorare alcuni aspetti....fino a quando ci troverete a New York ;-)
Ciao ragazzi, che piacere che siete passati da queste parti. La mia intenzione era effettivamente quella di scrivervi e mandarvi un paio di considerazioni sulla corsa, magari scritte come si deve e non come faccio di solito sul mio blog in cui scherzo e dico cazzate (si era capito il tono?). Quindi provo a chiarirmi qui, anche se con il vostro commento mi avete già risposto.
EliminaPer quant origuarda l'aspetto competitivo, sarebbe sufficiente, visto che è una staffetta e non ci possono essere più di 80 corridori alla volta, una o due persone che prendono i tempi all'arrivo, senza diventare matti con chip o cose così. Al limite sarebbe sufficiente anche solo i tempi dell'ultimo frazionista, in modo da stilare una classifica finale ad uso e consumo dell'ego ipertrofico di noi corridori della domenica con velleità cronometriche. Minimo impegno massima resa.
Per quanto riguarda la visibilità, visto che l'anno prossimo è a metà settembre e quindi non è indispensabile avere una struttura chiusa e coperta, non è possibile organizzare la partenza direttamente dal centro (magari da piazza broletto)? Questo permetterebbe di avvicinare la gente all'aspetto benefico del MLFM. Ad esempio, la bancarella che vendeva il gioco da tavolo e gli altri gadget, fosse stata in centro penso avrebbe avuto molto più successo, piuttosto che con noi debosciati della corsa.
Ma comunque vada, l'ho detto e lo ripeto: bella, mi è piaciuta, l'anno prossimo ancora!
Certo che si era capito :) solo ribadivo che è tanto prezioso per noi avere vostri riscontri di questo tipo, che ho pensato fosse un peccato perderli per strada, o meglio per il web.
RispondiEliminaGrazie per quanto ci hai detto. Sono tutte idee assolutamente valide che terremo (sinceramente) in considerazione, compatibilmente con tutti i vincoli di cui sopra. Sul discorso tempi chiederemo senz'altro consiglio a voi più esperti: per quel di cui ci siamo informati finora i prezzi sono piuttosto proibitivi, certo è che con uno sponsor in più o con una soluzione tipo la tua, per l'anno prossimo qualche passo in questo senso lo faremo sicuramente!
Ci sentiremo presto, venite anche voi sul ns sito www.mlfm.it e state aggiornati sulle ns iniziative (sportive e non).
grazie ancora di tutto