martedì 25 settembre 2012

La gallinella

Al campo dai nonni, ci sono un po' tutti gli animali che ci si può aspettare in una fattoria: i cani, i gatti, le mucche, il maiale, le capre, il cavallo, i conigli, ...
E tanti, tantissimi uccelli da cortile: anatre, oche, faraone e un sacco di galline, tra cui una nuova specie: una splendida gallina da regalo.

La storia è cominciata, com'è giusto, sotto pasqua, quando la nonna, per far felice il bimbo golosissimo di cioccolato, aveva messo una gallinella di peluche in un cestino all'ingresso di casa con un paio di ovetti di quelli piccoli sotto. Così, come un ghiotto regalino. E lui fu felice.

Ma quando passa la pasqua, che fai? Riponi la gallinella in un angolo in attesa dell'anno successivo deludendo così il bimbo? Ma certo che no!
La gallinella è rimasta al suo posto appena dentro la porta di casa, solo che ha cambiato il prodotto delle proprie fatiche. Se prima produceva un piccolo ovetto di cioccolato, ora a seconda del suo estro produce caramelle, liquerizie, cioccolatini, bottigliette di thè e in generale tutto quello che può piacere ad un bimbo di tre anni e mezzo.
Prima cosa che fa appena sceso dalla macchina, ancora prima di salutare i nonni, è andare a vedere quello che ha prodotto, dire stupito: hhhooo!!!, infilarsi in bocca il dolcetto e ringraziare il pennuto abbracciandolo o addirittura baciandolo.


Visto che comunque può essere utile per ottenere ubbidienza, questa storia è diventata specie di ricompensa:

Hei, mamma, il bimbo ha fatto il bravo oggi mentre io non c'ero?
Bhè, papà, mica tanto, ha fatto un pò di capricci!
Bimbo, è vero quello che mi ha detto la mamma? guarda che telefono alla nonna al campo e gli dico di avvisare la gallinella, così la prossima volta che vai non ti regala niente!!
No papà, no! Ti prometto che faccio il bravo, non dirgli niente alla gallinella!

... Finchè dura ...

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