L'amore logora.
La prova definitiva è la foto sotto.
Quello a sinistra è Orso, già lo conoscete.
E' un peluche fatto un po' strano: infatti è il contenitore di una coperta di pail che ci hanno regalato due anni fa quelli della Bottega Verde dopo un acquisto importante (la biondina quando entra in quel negozio ha bisogno del carrello grosso del supermercato: ma non make-up, ma creme e docciaschiuma).
Il bimbo ha cominciato ad interagirci, diciamo, intorno ai cinque mesi e da allora è diventato il suo feticcio preferito. Il surrogato di mamma e papà che distende e rilassa quando si deve fare la nanna.
Quello a destra invece è suo fratello più piccolo.
Qualche tempo fa dei genitori apprensivi e lungimiranti si sono chiesti: ma se succedesse una disgrazia a Orso, quale potrebbe essere la reazione del bimbo su una scala da zero a lutto in famiglia?
Terrorizzati dalla risposta abbiamo girato tutte le Botteghe Verdi (si dirà così?) delle Provincie di Lodi e Milano e dintorni stressando le commesse alla ricerca di un fratello di scorta. La risposta è stata quasi sempre: No, guardi, quella è stata una promozione di quel periodo e non si riproporrà più lo stesso oggetto, mi dispiace ...
In un ultimo negozio la biondina si è gettata a terra in ginocchio disperata paventando catastrofi famigliari e una commessa solerte e buona di spirito si è sbattuta un pelo di più e ha trovato in un fondo di scatolone un rimasuglio dell'anno precedente che noi avremmo anche pagato a peso d'oro, ma che in effetti è venuto via al suo prezzo equo.
Il confronto è scoraggiante: l'orso più vecchio (the original) è infeltrito, rimpicciolito, gli manca il naso, ha le orecchie spelacchiate, ha un colorino verdognolo e l'aria vissuta.
Detto questo, confermo che sì, l'amore logora.
Anzi, un anno e mezzo circa di amore assoluto come quello del bimbo per Orso, oltre a logorare deperisce, trasfigura, ferisce, sporca, spelacchia, infeltrisce, consuma, rovina, sciupa, danneggia e deteriora.
Ma arricchisce di sentimenti e ricordi.
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