Un tempo la biondina chiamava il bimbo il mio ranino. Succedeva quando era piccolo piccolo e aveva le gambe sottili e sempre piegate, sembrava una rana a pancia in su'.
Poi è cresciuto ('nzomma) e adesso ha due belle gambotte dritte e cicciottose.
Non si può più chiamarlo ranino.
Stamattina il bimbo ha cominciato il suo corso di acquaticità: tre quarti d'ora nella piscina dei piccoli (profondità circa un metro, temperatura dell'acqua che manco ai caraibi) a giocare con altri 10 nani anfibi con palline, pesciolini, braccioli, secchielli, ed altri ammennicoli colorati e divertenti.
Ogni nano era aggrappato a uno tra mamma, papà, nonna.
Stamattina l'ho accompagnato io perché la biondina oggi non poteva entrare in acqua, ma è stata una cosa estemporanea e le prossime volte il salvagente lo fa la mamma.
Ci siamo divertiti un sacco e abbiamo imparato a mettere i braccioli e a scalciare per andare in una direzione.
E' tornato ad essere il mio ranino.
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