venerdì 30 marzo 2012

Superare gli ostacoli

Da qualche mese l'espressione "andare in sella" ha assunto una nuova valenza in casa mia che affianca quella classica del sellino della bicicletta.
Anzi, andando alla fonte dell'etimologia dell'espressione, si parla proprio della sella per antonomasia: quella del cavallo.

Spinti da una voglia latente, quasi un desiderio infantile (nel senso che è dall'infanzia che esiste), e trovata la scusa buona in un nostro amico che ha comperato il cavallo, la biondina da ottobre dell'anno scorso stà prendendo lezioni di equitazione. E nell'impresa ha coinvolto anche la zia stordita.
Nella fattispecie usano dei cavalli della struttura e con delle lezioni di un'ora ciascuno hanno imparato prima a salire sul cavallo (nel caso della biondina cosa comunque non da poco, visto che è diversamente alta ed è stata necessaria la scaletta), poi a starci al passo, poi il trotto, il galoppo e adesso siamo ai primi salti degli ostacoli.
E la biondina, che è naturalmente portata per tutto quello che è sport, natura e rapporto con gli animali, a detta dell'istruttrice è molto brava e impara alla svelta.

E poi l'ambiente è molto bello.
Quando qualcuno mi parlava di scuola di equitazione  (prima che ne entrassi direttamente in contatto) mi venivano in mente posti vip, con persone ricche che il rapporto con gli animali lo vivovo in maniera piuttosto fredda. Gente con la puzza sotto il naso che magari da più importanza ai vestiti da cavallo che al cavallo stesso.
Invece, non so se è un eccezione o sono tutti così, ho trovato un ambiente semplice e umile, dove la passione per l'animale è il motore di tutto il contesto. Poi ci sono molti ragazzini giovani che portano semplicità e allegria.

E secondo voi il bimbo poteva rimanere indifferente di fronte a questa nuova passione?
Naturalmente no ...

A carnevale si era vestito da cow-boy.
Poteva mancare una cavalcata?
Sa a memoria tutti i nomi dei cavalli della struttura che la sua mamma usa a rotazione (letizia, tranus, storm) e le volte che va a vedere la lezione poi passa ore a portare da mangiare ai cavalli nei loro box.
Ha già detto che quando sarà grande vuole anche lui superare gli ostacoli con letizia.
Che è una frase a metà tra il poetico e il divertente.

1 commento:

  1. Ho un debole per i blog sulla vita familiare. Ho anch'io un bimbo piccolo, un po' più piccolo del tuo (1 anno e mezzo). Ti leggerò con piacere...

    RispondiElimina