L'appuntamento top della stagione, seppur non è stato quello che volevi tu, si è rivelato alla fine una gara molto impegnativa, e che ti ha dato grosse soddisfazioni.
Purtroppo c'è poco in giro ed è stato annullato quasi tutto, soprattutto le corse minori del circondario che facevi tu (mezza di Lodi, ecomartona del Basso Lodigiano, ecc), però la corsa trail sembra il settore che sta soffrendo di meno.
Pochi partecipanti e luoghi isolati: distanziamento garantito.
Aiuta il fatto che sono piccole realtà locali che organizzano. Società agili che forse hanno meno vincoli o che semplicemente ci credono di più. In questo caso l'organizzatore è Piacenza Sport del vulcanico Stefano Bettini che, per spiegare la classe del personaggio, è quello che è riuscito a far disputare la prima gara di triathlon di quest'anno, con lo sprint di Lodi a fine luglio.
Vi siete iscritti tu e la biondina alla gara (che lei aveva già fatto due anni fa) con largo anticipo.
E infatti è andata sold-out un mese prima!
Il giorno della gara le prospettive non sono al top, che ha piovuto due giorni di fila, e si prevede acqua per tutta la mattina.
Ma l'umore è comunque alto, che la compagnia promette bene. Infatti si prevede di correre tutta la gara con Paola, e sul percorso sicuramente sarete raggiunti da Batta e Mauro, che partono nella batteria dopo la vostra, ma 10 minuti per loro sono facili da recuperare.
Appena partiti ci sono sei km di salita (fortunatamente su asfalto) che in effetti mettono a dura prova le gambe e la testa, ma poi si entra nel bosco e l'umore migliora.
Come previsto, dopo circa una decina di km, arrivano dalle retrovie Claudio e Batta, proprio in tempo per il selfie nel punto più bello e panoramico di tutta la corsa. Il passaggio sulla terrazza panoramica di Brugnello deve essere ricordato con una bella foto.
Dopo l'arrivo della short ai 17 km inizia la vera salita impegnativa della gara: 5 km per 700 md+ su un single trak molto duro. L'hai fatta tutta con il Batta e gli altri sono rimasti leggermente indietro.
E' stata una bella scarpinata, e forse hai chiesto un po' troppo al tuo fisico per stare dietro al tuo socio. Infatti in cima, dopo il ristoro, hai dovuto rallentare un po' e ti sei perso il Batta. Per fortuna avevi recuperato Cesare, che ti ha accompagnato per tutto il resto della corsa.
Ecco, la cosa migliore della corsa è che sei sempre stato in compagnia. Succede raramente, ma quando succede è uno spasso!
Adesso però cominciano i problemi. Le previsioni alla fine avevano ragione, e vi siete fatti almeno l'ultima ora di gara sotto la pioggia. Che ha reso alcuni tratti di sentiero in discesa decisamente insidiosi.
La sorpresa finale è stata che a circa 5 km all'arrivo, a causa anche di una decina di minuti circa persi perchè avevi sbagliato strada, dalle retrovie arriva con tua grande sorpresa la biondina, che come una furia vi raggiunge e vi tira la volata verso l'arrivo. La sua forma strepitosa gli ha permesso di migliorare il passo in discesa e di terminare la gara insieme ben mezz'ora prima del tempo impiegato due anni fa.
L'arrivo sotto l'acqua in centro a Bobbio è perfetto per sfoggiare tutto il fango che vi siete portato sotto le scarpe e per la biondina, grazie ad uno scivolone in discesa, anche sulla coscia e sul culo.
Il Batta naturalmente era arrivato un buon quarto d'ora prima ed era sulla macchina già cambiato al caldo ad aspettarvi e purtroppo non c'era, ma la foto all'arrivo sotto l'acqua è stata proprio un bel momento.
Quindi, come dicevi, ottima gara e molte soddisfazioni.
Risultati immagini impossibili da ottenere senza l'energia magica del bigliettino benaugurante che tuo figlio vi ha fatto trovare in macchina.