Questa cosa della staffetta annuale organizzata dal Comitato Provinciale di Lodi della FIASP è per te una piacevole tradizione. Anche l'anno scorso ne hai scritto in questo post, ma andando a ritroso nel labirinto degli anni seguendo le molliche di pane dei link, si possono leggere ben sei tue cronache della staffetta. E quest'anno è capitato che venisse organizzata dal tuo gruppo dei Podisti Sant'Angelo, sulle corsie della "tua" pista di atletica. Tua nel senso che è quella in cui hai consumato negli anni svariate suole di scarpe. Scherzando con il tuo amico Max, gli hai detto che ti sembrava di correre nel salotto di casa, tanta era la confidenza che hai con quell'anello.
In breve le regole: squadre da 12 atleti che hanno 30 minuti di tempo ciascuno per correre nel circuito, la squadra che fa più giri vince. Quest'anno erano presenti 29 squadre (per un totale di 348 persone che corrono nell'arco di tutto il pomeriggio, mica poche) e il tuo gruppo ha presentato due squadre, chiamate ufficialmente A e B (pettorale uno e due, perchè giocavate in casa), ma scherzosamente classificate come la squadra dei keniani e quella dei katanai (espressione molto local che si può tradurre bonariamente come pasticcioni, incompetenti).
E alla fine ... beh, alla fine avete onorato il pettorale numero uno.
Secondi!
O, preferisci dire, primi degli umani, che i 25 giri di distacco che vi ha rifilato il Casale A sono una roba che manda ai matti. Niente da dire, neh, quelli sono fortissimi, ma è proprio un altro campionato. E metà classifica spiaccicata per la seconda squadra.
Defezioni sfortunate dell'ultima ora di hanno consegnato l'onore e l'onere di occupare ben due frazioni, tra cui la prima. Il tuo risultato personale è stato ottimo: 18 giri la prima mezz'ora e 17 giri la seconda (non ti ha retto la pompa per tutte e due le frazioni e naturalmente sei calato), risultati che ti pongono al livello dei due veri top runner della squadra (IronBatta e Lorenzo) e di cui ti bulli un casino.
Un altro punto di soddisfazione è stato l'apprezzamento generale da parte di concorrenti e amministrazione comunale per l'organizzazione, nonostante qualcuno ha remato contro e ci ha costretto ad utilizzare i servizi della vicina ma non vicinissima palestra comunale, al posto dei comodissimi spogliatoi della squadra di calcio.
Sembrerà strano, ma questo è uno degli appuntamenti della stagione sportiva che aspetti con più allegria. Ci sono gli amici che trovi nelle gare campestri della domenica, ma qui hai tempo scambiare quattro chiacchiere con tutti prima della tua frazione. Ci sono le famiglie intere e i bambini che giocano a calcio nel campo all'interno della pista. Ci sono i gazebo delle singole squadre e, chissà com'è, sono sempre pieni di cose buonissime da mangiare (nel tuo: panini con la mortadella, torte salate, colomba mandorlata) e da bere (hai visto con gli occhi di questa tua faccia preparare degli spritz col Campari da un'altra squadra. Idoli).
E poi c'è anche da appuntarsi un numero, abbassare la testa e menare, che mezz'ora è il tempo ideale per tirarti il collo per bene.
E' stato un bellissimo pomeriggio di sport, sole e facce sorridenti.
Prima della partenza tra atleti, supporter e simpatizzanti. |
In breve le regole: squadre da 12 atleti che hanno 30 minuti di tempo ciascuno per correre nel circuito, la squadra che fa più giri vince. Quest'anno erano presenti 29 squadre (per un totale di 348 persone che corrono nell'arco di tutto il pomeriggio, mica poche) e il tuo gruppo ha presentato due squadre, chiamate ufficialmente A e B (pettorale uno e due, perchè giocavate in casa), ma scherzosamente classificate come la squadra dei keniani e quella dei katanai (espressione molto local che si può tradurre bonariamente come pasticcioni, incompetenti).
E alla fine ... beh, alla fine avete onorato il pettorale numero uno.
Secondi!
O, preferisci dire, primi degli umani, che i 25 giri di distacco che vi ha rifilato il Casale A sono una roba che manda ai matti. Niente da dire, neh, quelli sono fortissimi, ma è proprio un altro campionato. E metà classifica spiaccicata per la seconda squadra.
Ma d'altronde, con 'ste facce qui ... |
Defezioni sfortunate dell'ultima ora di hanno consegnato l'onore e l'onere di occupare ben due frazioni, tra cui la prima. Il tuo risultato personale è stato ottimo: 18 giri la prima mezz'ora e 17 giri la seconda (non ti ha retto la pompa per tutte e due le frazioni e naturalmente sei calato), risultati che ti pongono al livello dei due veri top runner della squadra (IronBatta e Lorenzo) e di cui ti bulli un casino.
Un altro punto di soddisfazione è stato l'apprezzamento generale da parte di concorrenti e amministrazione comunale per l'organizzazione, nonostante qualcuno ha remato contro e ci ha costretto ad utilizzare i servizi della vicina ma non vicinissima palestra comunale, al posto dei comodissimi spogliatoi della squadra di calcio.
Sembrerà strano, ma questo è uno degli appuntamenti della stagione sportiva che aspetti con più allegria. Ci sono gli amici che trovi nelle gare campestri della domenica, ma qui hai tempo scambiare quattro chiacchiere con tutti prima della tua frazione. Ci sono le famiglie intere e i bambini che giocano a calcio nel campo all'interno della pista. Ci sono i gazebo delle singole squadre e, chissà com'è, sono sempre pieni di cose buonissime da mangiare (nel tuo: panini con la mortadella, torte salate, colomba mandorlata) e da bere (hai visto con gli occhi di questa tua faccia preparare degli spritz col Campari da un'altra squadra. Idoli).
E poi c'è anche da appuntarsi un numero, abbassare la testa e menare, che mezz'ora è il tempo ideale per tirarti il collo per bene.
E' stato un bellissimo pomeriggio di sport, sole e facce sorridenti.
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