Tu e tua moglie avete sempre amato gli animali in generale e i cani in particolare.
Il tuo retaggio è quello di essere contadino nell'animo, e quello della biondina non è tanto diverso.
Alcuni tuoi post che parlano di animali e della vita bucolica, prima tua e poi del bimbo, li si trovano qui, quo e qua.
Come hai scritto altre volte tu sei nato e cresciuto insieme ai cani da caccia e da cortile. E anche la biondina ha alcune foto piccolissima che a malapena si reggeva in piedi, di fianco a dei bellissimi spinoni che erano più alti di lei. E anche quando vi siete conosciuti, si può dire che da quasi subito non siete mai stati in due, ma quasi sempre in tre.
La Lulù, quanto gli avete volto bene!
E quanto avete sofferto quando se n'è andata.
Talmente tanto che avete voluto aspettare un po' a prendere in casa un altro cane. Poi avete avuto altri problemi a cui pensare, e siamo arrivati a più di due anni e mezzo senza un amico peloso che gira per la casa.
Oddio, ci sarebbe il gatto Giorgio, ma quello è un'altra cosa. Ti perdoneranno gli ultrà dei felini, ma a te il gatto non ti ha mai dato quello che ti può dare un cane. Pensi che un cane sia intelligente, il gatto "solo" furbo.
E comunque, di una cosa sei sempre stato sicuro, e la biondina ti da ragione: tu e lei siete le persone che siete anche perchè siete cresciuti in un ambiente pieno d'amore e stimoli. Potrà sembrare una cazzata a chi non conosce l'argomento, ma crescere a contatto con degli animali da compagnia ti insegna l'amore, il rispetto, l'amicizia e la responsabilità.
Fine del pistolotto moralisticheggiante.
Ora avete deciso che i tempi erano maturi, e per Natale, avete deciso di far entrare in casa vostra un nuovo amico. Avete fatto molte ricerche tra canili, allevamenti e amici cinofili.
Avevate scelto Lola, cagnolino di quattro anni adorabile con il padrone in trasferimento in Spagna, e che non avrebbe potuto più tenerla. Era venuta anche un week-end in prova a casa vostra, stregandovi letteralmente e incantandovi con la sua dolcezza. Ma alla fine il suo padrone ha trovato il modo di portarsela con lui nella sua nuova casa, e vi ha spezzato il cuore.
Ma oramai eravate ancora più decisi che non potevate restare ancora senza amici pelosi, e dieci giorni fa è arrivato Billy.
Un pinscher di quattro mesi acquistato in un allevamento nel circondario (ma senza pedigree), che è la copia in miniatura della Lulù.
In questi dieci giorni con voi si è adattato benissimo, e tolti i primi giorni di spaesamento e diffidenza da parte sua, ora ha imparato a farsi voler bene ed è diventato il centro della casa.
La sua immensa voglia di affetto e contatto umano l'hanno reso l'ombra della biondina, e la sua vitalità ne ha fatto il compagno di giochi perfetto per il bimbo.
Per ora si contano due calzini rotti, le cerniere di due giubbotti rovinate, qualche pisciatina in giro per casa e un peluche sbrindellato.
Questo è il nostro cuore, Billy. Tieni, mordicchia anche questo.
Come hai scritto altre volte tu sei nato e cresciuto insieme ai cani da caccia e da cortile. E anche la biondina ha alcune foto piccolissima che a malapena si reggeva in piedi, di fianco a dei bellissimi spinoni che erano più alti di lei. E anche quando vi siete conosciuti, si può dire che da quasi subito non siete mai stati in due, ma quasi sempre in tre.
La Lulù, quanto gli avete volto bene!
E quanto avete sofferto quando se n'è andata.
Talmente tanto che avete voluto aspettare un po' a prendere in casa un altro cane. Poi avete avuto altri problemi a cui pensare, e siamo arrivati a più di due anni e mezzo senza un amico peloso che gira per la casa.
Oddio, ci sarebbe il gatto Giorgio, ma quello è un'altra cosa. Ti perdoneranno gli ultrà dei felini, ma a te il gatto non ti ha mai dato quello che ti può dare un cane. Pensi che un cane sia intelligente, il gatto "solo" furbo.
E comunque, di una cosa sei sempre stato sicuro, e la biondina ti da ragione: tu e lei siete le persone che siete anche perchè siete cresciuti in un ambiente pieno d'amore e stimoli. Potrà sembrare una cazzata a chi non conosce l'argomento, ma crescere a contatto con degli animali da compagnia ti insegna l'amore, il rispetto, l'amicizia e la responsabilità.
Fine del pistolotto moralisticheggiante.
Ora avete deciso che i tempi erano maturi, e per Natale, avete deciso di far entrare in casa vostra un nuovo amico. Avete fatto molte ricerche tra canili, allevamenti e amici cinofili.
Avevate scelto Lola, cagnolino di quattro anni adorabile con il padrone in trasferimento in Spagna, e che non avrebbe potuto più tenerla. Era venuta anche un week-end in prova a casa vostra, stregandovi letteralmente e incantandovi con la sua dolcezza. Ma alla fine il suo padrone ha trovato il modo di portarsela con lui nella sua nuova casa, e vi ha spezzato il cuore.
Ma oramai eravate ancora più decisi che non potevate restare ancora senza amici pelosi, e dieci giorni fa è arrivato Billy.
Un pinscher di quattro mesi acquistato in un allevamento nel circondario (ma senza pedigree), che è la copia in miniatura della Lulù.
In questi dieci giorni con voi si è adattato benissimo, e tolti i primi giorni di spaesamento e diffidenza da parte sua, ora ha imparato a farsi voler bene ed è diventato il centro della casa.
La sua immensa voglia di affetto e contatto umano l'hanno reso l'ombra della biondina, e la sua vitalità ne ha fatto il compagno di giochi perfetto per il bimbo.
Per ora si contano due calzini rotti, le cerniere di due giubbotti rovinate, qualche pisciatina in giro per casa e un peluche sbrindellato.
Questo è il nostro cuore, Billy. Tieni, mordicchia anche questo.
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