Non ricordo il giorno esatto, ma era l'estate del 2002 in cui chiesi la tua mano.
Non è che ti feci esattamente la proposta di matrimonio in ginocchio, e non fu' certo per te una sorpresa: era già un po di tempo che era nell'aria e stavamo addirittura facendo i lavori di quella che poi sarebbe diventata casa nostra. La sorpresa sarebbe stata se non te l'avessi chiesto.
Poi chiesi la tua mano a tua padre. E anche lì sfondai una porta aperta. Perché anche i nostri genitori sapevano che eravamo fatti l'uno per l'altra.
Poi arrivò il giorno: il 31 maggio del 2003. Io ero a metà navata della basilica e quando tu arrivasti tuo padre mi diede la tua mano che io baciai prima di prendere sottobraccio.
E da quel giorno le nostre mani portano il simbolo del nostro amore.
Simbolo che continuiamo a rispettare e onorare: la nostra vita insieme è un sentiero che percorriamo mano nella mano sostenendoci e aiutandoci l'un l'altro.
Oggi è il nostro decimo anniversario di matrimonio.
Tin Wedding. Nozze di stagno.
E quel sentiero che a volte è un'autostrada in discesa, a volte un percorso alpinistico di grado EEA, noi continuiamo a percorrerlo insieme.
Ma non siamo più mano nella mano.
Perché in mezzo a noi a tenere le nostre mani c'è il nostro bimbo.
Grazie per questo.
Ti amo.
Ti ho sempre amato.
Ti amerò per sempre.
P.S. : Buon compleanno biondina
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