Il titolo si può interpretare in due modi: o sei andato in vacanza il sei gennaio oppure stai dando della vecchia strega sdentata a tua moglie.
Visto che l'ultimo dell'anno l'hai passato a fare da infermiere al bimbo e alla mamma che erano ammalati con febbre e raffreddore e visto che da capodanno l'ammalato eri tu con mal di gola e abbassamento di voce, dopo aver lavorato il 3 gennaio, la sera dello stesso giorno tu e la biondina avete deciso che era il momento di basta e (complici le ottime previsioni del tempo) hai prenotato due notti in un albergo a Finale Ligure.
Finale Ligure l'hai conosciuta e cominciato ad apprezzare quando è nato il bimbo. Infatti lui è nato ad aprile e dopo solo un mese e mezzo (il ponte del due giugno del 2009) eri già al mare a prendere un po' di aria buona. Per questo motivo ti ci sei affezionato a questo paesello e da allora ci sei tornato almeno una volta l'anno. Ma non ti era mai capitato di andarci d'inverno.
Anzi, a dirla tutta non eri mai andato al mare in inverno.
Sei partito venerdì mattina e dopo un viaggio tranquillo hai passato tutta la giornata al sole giocando in spiaggia, passando in rassegna tutte le giostrine del posto e (quando il bimbo si è addormentato nel passeggino) a passeggiare.
E' stata una sensazione veramente estraniante quella di restare con la felpina (ma per alcuni momenti anche con la sola maglietta) al tepore dei circa 18 gradi con la consapevolezza che era solo il quattro di gennaio e, se va bene, ti aspettano un paio di mesi di inverno bello gelato.
Il giorno dopo tu e la biondina avete deciso che si poteva anche andare a fare una gita a Sanremo, tanto per cambiare un po'. A parte il tempo passato in fila in macchina per arrivare dal casello dell'autostrada al centro del paese, la giornata ti è piaciuta molto ed è stata fantastica l'idea di noleggiare le biciclette e farsi un giro fino ad Arma di Taggia. Due biciclette più il carrellino portabimbi. Questo mezzo è comodissimo sia per il papà che per il bambino, ma ha due grossi problemi che a suo tempo mi convinsero a non acquistarlo: il prezzo piuttosto elevato e il fatto che nelle tue zone non esistono piste ciclabili degne di questo nome che ti permettano di sfruttarlo.
La domenica dell'epifania l'hai cominciata alle sette di mattina andando a correre sul lungomare quando ancora doveva albeggiare ma si sà, il lavoratore va in vacanza, lo sportivo no!
Hai fatto in tempo a tornare in albergo, doccia, colazione e poi via in spiaggia a vedere i matti.
Perché non volevi perderti il tradizionale Cimento della Befana: manifestazione tra il goliardico e lo sportivo in cui chi voleva si poteva cimentare in un bagno fuori stagione. E' stato molto divertente vedere tutta sta gente (tra cui anche donne e ragazzini) che ridevano e scherzavano buttandosi a mare, mentre noi tutti guardavamo dalla spiaggia infagottati nei nostri giubbotti (la temperatura era decisamente scesa rispetto ai due giorni precedenti).
Anche se scommetteresti che buona parte di quelle persone hanno partecipato solo per avere la scusa di scaldarsi alla fine assaltando il padellone del vin brulè.
Eri partito con la convinzione che piuttosto che restare a casa è meglio anche il mare d'inverno. Però sei tornato con la voglia di ritornarci, perché anche fuori stagione le vacanze sono una benedizione.
Visto che l'ultimo dell'anno l'hai passato a fare da infermiere al bimbo e alla mamma che erano ammalati con febbre e raffreddore e visto che da capodanno l'ammalato eri tu con mal di gola e abbassamento di voce, dopo aver lavorato il 3 gennaio, la sera dello stesso giorno tu e la biondina avete deciso che era il momento di basta e (complici le ottime previsioni del tempo) hai prenotato due notti in un albergo a Finale Ligure.
Finale Ligure l'hai conosciuta e cominciato ad apprezzare quando è nato il bimbo. Infatti lui è nato ad aprile e dopo solo un mese e mezzo (il ponte del due giugno del 2009) eri già al mare a prendere un po' di aria buona. Per questo motivo ti ci sei affezionato a questo paesello e da allora ci sei tornato almeno una volta l'anno. Ma non ti era mai capitato di andarci d'inverno.
Anzi, a dirla tutta non eri mai andato al mare in inverno.
Sei partito venerdì mattina e dopo un viaggio tranquillo hai passato tutta la giornata al sole giocando in spiaggia, passando in rassegna tutte le giostrine del posto e (quando il bimbo si è addormentato nel passeggino) a passeggiare.
E' stata una sensazione veramente estraniante quella di restare con la felpina (ma per alcuni momenti anche con la sola maglietta) al tepore dei circa 18 gradi con la consapevolezza che era solo il quattro di gennaio e, se va bene, ti aspettano un paio di mesi di inverno bello gelato.
Il giorno dopo tu e la biondina avete deciso che si poteva anche andare a fare una gita a Sanremo, tanto per cambiare un po'. A parte il tempo passato in fila in macchina per arrivare dal casello dell'autostrada al centro del paese, la giornata ti è piaciuta molto ed è stata fantastica l'idea di noleggiare le biciclette e farsi un giro fino ad Arma di Taggia. Due biciclette più il carrellino portabimbi. Questo mezzo è comodissimo sia per il papà che per il bambino, ma ha due grossi problemi che a suo tempo mi convinsero a non acquistarlo: il prezzo piuttosto elevato e il fatto che nelle tue zone non esistono piste ciclabili degne di questo nome che ti permettano di sfruttarlo.
La domenica dell'epifania l'hai cominciata alle sette di mattina andando a correre sul lungomare quando ancora doveva albeggiare ma si sà, il lavoratore va in vacanza, lo sportivo no!
Hai fatto in tempo a tornare in albergo, doccia, colazione e poi via in spiaggia a vedere i matti.
Perché non volevi perderti il tradizionale Cimento della Befana: manifestazione tra il goliardico e lo sportivo in cui chi voleva si poteva cimentare in un bagno fuori stagione. E' stato molto divertente vedere tutta sta gente (tra cui anche donne e ragazzini) che ridevano e scherzavano buttandosi a mare, mentre noi tutti guardavamo dalla spiaggia infagottati nei nostri giubbotti (la temperatura era decisamente scesa rispetto ai due giorni precedenti).
Anche se scommetteresti che buona parte di quelle persone hanno partecipato solo per avere la scusa di scaldarsi alla fine assaltando il padellone del vin brulè.
Eri partito con la convinzione che piuttosto che restare a casa è meglio anche il mare d'inverno. Però sei tornato con la voglia di ritornarci, perché anche fuori stagione le vacanze sono una benedizione.
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