Non era prevista.
Ora, non è che sono di quelli che all'inizio dell'anno sanno già che gare faranno a settembre e programmano il loro tempo libero in base a questo, con dedizione e testardaggine degna di miglior causa (ne conosco qualcuno). Però non mi era ancora capitato di decidere all'ultimo momento di fare una gara competitiva e di iscrivermi al giovedì sera per la domenica.
Solo che, parlandone con i nonni, abbiamo deciso che sarebbe stata la scusa per una gita tutti e cinque assieme. Così avremmo portato il bimbo a fare un giro in quello che io gli ho spacciato come il castello più grande del mondo prendendo anche il treno sottoterra. Quando gli ho prospettato queste cose non stava più nella pelle. In effetti la metropolitana lo ha affascinato tantissimo, mentre il castello sforzesco non lo ha entusiasmato più di tanto, ma ha passato tutto il tempo in cui io e sua madre correvamo nel reparto giochi del parco sempione.
Ha fatto il bravo, si è divertito e ha fatto divertire. Ha fatto colazione, ha giocato, poi siamo andati tutti insieme a pranzo in pizzeria e ha dormito sulla strada del ritorno.
E' bello portarselo dietro per queste gite sportive, ma l'inconveniente è che oltre a lui dobbiamo portarci dietro i babysitter, e questi non sempre sono disponibili.
Comunque, ora parliamo della gara. L'avevo già fatta nel 2008 e nel 2009 (tra l'altro ad ottobre del '08 si trattò proprio della mia prima gara cronometrata competitiva) e mi è rimasta nel cuore. Perchè la distanza di 10 km non è molto diffusa dalle nostre parti, eppure è una delle più divertenti, dove per diverteni intendo che ti da grandi soddisfazioni senza lasciarti in uno stato di prostrazione come le gare più lunghe. E poi è radio Deejay. Che io ascolto appena ho la possibilità di accendere la radio, e questo succede spesso durante il lavoro. E le cialtronate che il trio medusa riesce ad inventarsi tutte le volte sono una cosa che da sola vale il biglietto.
Comunque, a dispetto del casino riportato per l'anno scorso, l'organizzazione mi è sembrata impeccabile, anche se il numero totale di partecipanti era da far tremare i polsi: quasi 13.000 tra ten competitiva, non competitiva e five.
La mia performace è stata molto soddisfacente. Sono partito a palla, con il fiato che reggeva bene e senza avere nessun problema alle gambe. Dopo un paio di km in difesa, vedo che la giornata butta bene, quindi mi faccio coraggio e scendo costantemente sotto i 4'20" al km. E il fatto che in pochissimi mi hanno superato, ma anzi continuavo a recuperare posizioni mi galvanizza. Agli ultimi due km becco anche Linus e la sua compagnia di spietati e la convinzione e l'autostima salgono, fino a farmi fare uno scatto sugli ultimi 400 metri totalmente inutile ma molto appagante psicologicamente.
Crono finale per me di tutto rispetto, con l'abbattimento del muro dei 45' (considerando il fatto che molto probabilmente erano un po più di 10 km), ma soprattutto con una freschezza finale che mi fa ben sperare per poter mantenere medie paragonabili anche in distanze più impegnative.
Ora, non è che sono di quelli che all'inizio dell'anno sanno già che gare faranno a settembre e programmano il loro tempo libero in base a questo, con dedizione e testardaggine degna di miglior causa (ne conosco qualcuno). Però non mi era ancora capitato di decidere all'ultimo momento di fare una gara competitiva e di iscrivermi al giovedì sera per la domenica.
Solo che, parlandone con i nonni, abbiamo deciso che sarebbe stata la scusa per una gita tutti e cinque assieme. Così avremmo portato il bimbo a fare un giro in quello che io gli ho spacciato come il castello più grande del mondo prendendo anche il treno sottoterra. Quando gli ho prospettato queste cose non stava più nella pelle. In effetti la metropolitana lo ha affascinato tantissimo, mentre il castello sforzesco non lo ha entusiasmato più di tanto, ma ha passato tutto il tempo in cui io e sua madre correvamo nel reparto giochi del parco sempione.
Ha fatto il bravo, si è divertito e ha fatto divertire. Ha fatto colazione, ha giocato, poi siamo andati tutti insieme a pranzo in pizzeria e ha dormito sulla strada del ritorno.
E' bello portarselo dietro per queste gite sportive, ma l'inconveniente è che oltre a lui dobbiamo portarci dietro i babysitter, e questi non sempre sono disponibili.
Comunque, ora parliamo della gara. L'avevo già fatta nel 2008 e nel 2009 (tra l'altro ad ottobre del '08 si trattò proprio della mia prima gara cronometrata competitiva) e mi è rimasta nel cuore. Perchè la distanza di 10 km non è molto diffusa dalle nostre parti, eppure è una delle più divertenti, dove per diverteni intendo che ti da grandi soddisfazioni senza lasciarti in uno stato di prostrazione come le gare più lunghe. E poi è radio Deejay. Che io ascolto appena ho la possibilità di accendere la radio, e questo succede spesso durante il lavoro. E le cialtronate che il trio medusa riesce ad inventarsi tutte le volte sono una cosa che da sola vale il biglietto.
Comunque, a dispetto del casino riportato per l'anno scorso, l'organizzazione mi è sembrata impeccabile, anche se il numero totale di partecipanti era da far tremare i polsi: quasi 13.000 tra ten competitiva, non competitiva e five.
La mia performace è stata molto soddisfacente. Sono partito a palla, con il fiato che reggeva bene e senza avere nessun problema alle gambe. Dopo un paio di km in difesa, vedo che la giornata butta bene, quindi mi faccio coraggio e scendo costantemente sotto i 4'20" al km. E il fatto che in pochissimi mi hanno superato, ma anzi continuavo a recuperare posizioni mi galvanizza. Agli ultimi due km becco anche Linus e la sua compagnia di spietati e la convinzione e l'autostima salgono, fino a farmi fare uno scatto sugli ultimi 400 metri totalmente inutile ma molto appagante psicologicamente.
Crono finale per me di tutto rispetto, con l'abbattimento del muro dei 45' (considerando il fatto che molto probabilmente erano un po più di 10 km), ma soprattutto con una freschezza finale che mi fa ben sperare per poter mantenere medie paragonabili anche in distanze più impegnative.
Intervallo Milano: vista del castello con Garmin |
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