Tanto per non perdere l'abitudine alle recensioni sportive, però questo fine settimana è stato piuttosto impegnativo da questo punto di vista, e quindi post uno e trino.
Camminata serale di Bargano - 18 maggio
Una delle poche campestri serali che scelgo di correre come l'anno scorso. Il percorso breve di 5km è pieno di bambini delle scuole elementari, con i loro genitori e le maestre, e anche se immagino sia poco meno che un obbligo, mi piace pensare che questa iniziativa per i più piccoli li porterà ad amare lo sport.
Percorso bello tra le campagne che in questo periodo esibiscono il loro colori più belli (orzo, papaveri, camomilla) e completamente pianeggiante. Ma non privo di insidie, come la seconda parte del percorso quasi tutto sulla riva di una roggia che era abbastanza pianeggiante, ma con terreno accidentato e con l'erba appena tagliata che nasconde le buche.
Con il rischio di "scaviggiare" ad ogni passo.
Tutti, ma non due come me e il max (che, naturalmente, ha corso con me), perchè, scherzando con un altro corridore, gli abbiamo suggerito, per avere caviglie forti, di fare i nostri stessi esercizi: passeggiare il venerdì sera sulla binasca con i tacchi a spillo.
... e se sei bravo porti anche a casa i soldi per pagare l'IMU!
Modestissimo giro in bici - 19 maggio
Il sabato, tornato dal lavoro presto, verso le 11 di mattina, prendo la bici da corsa e (in solitaria, perchè la biondina uscirà al mio ritorno) me ne esco per un giro pianeggiante ma tirato.
60km in due ore secche.
Sui pedali sono abbastanza in forma.
8° Giro nell'oasi del parco collinare di S. Colombano al Lambro - 20 maggio
A San Colombano, mio paese natale, ci sono due organizzazioni podistiche, che curano tre campestri nell'arco di un anno. Quest'appuntamento di maggio non l'avevo ancora mai fatto, ma penso che diventerà un appuntamento fisso.
Se la corsa di venerdì sera era completamente pianeggiante, stavolta quattordici chilometri e quattordici salite: sembrava una prova di skyrunning, tanto che in molte salite ho dovuto passeggiare.
Però, forse per colpa della componenete emotiva, mi è piaciuta moltissimo.
Siamo passati su stradine che ho fatto migliaia di volte passeggiando con la biondina e il cane, davanti alle vigne della mia famiglia, dentro al castello, dove quando ero piccolo c'era l'oratorio, davanti alle mie scuole elementari. E siamo partiti e arrivati nell'oratorio attuale, in cui ho trascorso tantissime giornate della mia giovinezza.
Camminata serale di Bargano - 18 maggio
Una delle poche campestri serali che scelgo di correre come l'anno scorso. Il percorso breve di 5km è pieno di bambini delle scuole elementari, con i loro genitori e le maestre, e anche se immagino sia poco meno che un obbligo, mi piace pensare che questa iniziativa per i più piccoli li porterà ad amare lo sport.
Percorso bello tra le campagne che in questo periodo esibiscono il loro colori più belli (orzo, papaveri, camomilla) e completamente pianeggiante. Ma non privo di insidie, come la seconda parte del percorso quasi tutto sulla riva di una roggia che era abbastanza pianeggiante, ma con terreno accidentato e con l'erba appena tagliata che nasconde le buche.
Con il rischio di "scaviggiare" ad ogni passo.
Tutti, ma non due come me e il max (che, naturalmente, ha corso con me), perchè, scherzando con un altro corridore, gli abbiamo suggerito, per avere caviglie forti, di fare i nostri stessi esercizi: passeggiare il venerdì sera sulla binasca con i tacchi a spillo.
... e se sei bravo porti anche a casa i soldi per pagare l'IMU!
Modestissimo giro in bici - 19 maggio
Il sabato, tornato dal lavoro presto, verso le 11 di mattina, prendo la bici da corsa e (in solitaria, perchè la biondina uscirà al mio ritorno) me ne esco per un giro pianeggiante ma tirato.
60km in due ore secche.
Sui pedali sono abbastanza in forma.
8° Giro nell'oasi del parco collinare di S. Colombano al Lambro - 20 maggio
A San Colombano, mio paese natale, ci sono due organizzazioni podistiche, che curano tre campestri nell'arco di un anno. Quest'appuntamento di maggio non l'avevo ancora mai fatto, ma penso che diventerà un appuntamento fisso.
Se la corsa di venerdì sera era completamente pianeggiante, stavolta quattordici chilometri e quattordici salite: sembrava una prova di skyrunning, tanto che in molte salite ho dovuto passeggiare.
In verde l'altimetria |
Però, forse per colpa della componenete emotiva, mi è piaciuta moltissimo.
Siamo passati su stradine che ho fatto migliaia di volte passeggiando con la biondina e il cane, davanti alle vigne della mia famiglia, dentro al castello, dove quando ero piccolo c'era l'oratorio, davanti alle mie scuole elementari. E siamo partiti e arrivati nell'oratorio attuale, in cui ho trascorso tantissime giornate della mia giovinezza.
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