Domenica scorsa, prima mattina effettiva di inverno, sveglia ad orario antelucano per essere alle 7 in centro a Lodi.
A far che?
Ma che domande, a correre.
Il GS marciatori lodigiani insieme alla sezione lodigiana del Movimento per la Lotta alla Fame del Mondo si è inventata un ibrido interessante tra una campestre (come ce ne sono tante nei dintorni) e una corsa podistica vera e propria. Praticamente una maratona a staffetta non competitiva in cui una squadra di quattro "atleti" percorre i 42 su un circuito di 10,300 km (la prima frazione invece è di 11,300, per far quadrare i conti) tra città e strade sterrate lungo l'Adda.
Io e la biondina siamo stati cooptati dalla nostra associazione podistica per far parte delle quattro squadre che poi hanno partecipato, io nella squadra di quelli che vanno forte (yeee, come sono figoooo) e la biondina in quella dei pensionati (buuuu).
Siamo partiti insieme nella prima batteria e il mio percorso l'ho completato in un ottimo 51' 16" (passo 4' 32" /km). Bello il percorso e ben presidiato da vigili, volontari e protezione civile. Ottimo pacco gara (in rapporto ai miseri 3€ versati) comprendente anche la medaglia e una maglietta.
Osservazioni:
Vabbè che era una non competitiva, ma una maratona a stafetta avrebbe avuto molto più senso con una classifica d'arrivo. Non dico le singole frazioni, ma almeno il tempo finale cumulativo di tutta la squadra si poteva prendere con poco sforzo e una sola persona con un cronometro: alla fine erano solo 80 team.
Altro suggerimento: il percorso secondo me avrebbe dovuto passare in centro, in modo da dare risalto alla cosa, soprattutto visto lo scopo benefico della vicenda. Magari con un gazebo dell'associazione MLFM nella piazza principale che spiegava la manifestazione e chiedeva fondi.
Bella.
Mi è piaciuta.
L'anno prossimo ancora.
A far che?
Ma che domande, a correre.
Il GS marciatori lodigiani insieme alla sezione lodigiana del Movimento per la Lotta alla Fame del Mondo si è inventata un ibrido interessante tra una campestre (come ce ne sono tante nei dintorni) e una corsa podistica vera e propria. Praticamente una maratona a staffetta non competitiva in cui una squadra di quattro "atleti" percorre i 42 su un circuito di 10,300 km (la prima frazione invece è di 11,300, per far quadrare i conti) tra città e strade sterrate lungo l'Adda.
Io e la biondina siamo stati cooptati dalla nostra associazione podistica per far parte delle quattro squadre che poi hanno partecipato, io nella squadra di quelli che vanno forte (yeee, come sono figoooo) e la biondina in quella dei pensionati (buuuu).
Siamo partiti insieme nella prima batteria e il mio percorso l'ho completato in un ottimo 51' 16" (passo 4' 32" /km). Bello il percorso e ben presidiato da vigili, volontari e protezione civile. Ottimo pacco gara (in rapporto ai miseri 3€ versati) comprendente anche la medaglia e una maglietta.
Osservazioni:
Vabbè che era una non competitiva, ma una maratona a stafetta avrebbe avuto molto più senso con una classifica d'arrivo. Non dico le singole frazioni, ma almeno il tempo finale cumulativo di tutta la squadra si poteva prendere con poco sforzo e una sola persona con un cronometro: alla fine erano solo 80 team.
Altro suggerimento: il percorso secondo me avrebbe dovuto passare in centro, in modo da dare risalto alla cosa, soprattutto visto lo scopo benefico della vicenda. Magari con un gazebo dell'associazione MLFM nella piazza principale che spiegava la manifestazione e chiedeva fondi.
Bella.
Mi è piaciuta.
L'anno prossimo ancora.
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