Non comincia l'estate se non si fa una grigliata in collina il sabato sera.
Sono ormai molti anni che, tra amici, almeno due-tre sabati sera d'estate ci si trova in collina per una serata a base di costate, costine, salamelle e spiedini alla griglia. Il tutto innaffiato da vino e risate.
Le prime volte, quasi vent'anni fa, la festa era veramente selvaggia e si andava in mezzo ad una vigna (letteralmente) ed era come essere in campeggio: griglia portatile, tavolini da pic-nic, seduti per terra e se volevamo la luce dovevamo accendere i fari delle macchine.
Poi con gli anni abbiamo avuto la fortuna di avere in disponibilità una vera casa per le vacanze. Una piccola casetta con però tutto l'occorrente: servizi, cucina, un bel portico con tavolone e panche, un prato davanti, un grosso barbeque in muratura e l'isolamento ideale per fare i scemi.
Ancora adesso nelle fredde serate d'inverno ci raccontiamo di quando, ubriachi, io e altri amici abbiamo cominciato a rotolare lungo la discesa davanti a casa.
Così ... perché ci andava.
Quest'anno la prima grigliata l'abbiamo fatta sabato scorso, e bene o male c'erano tutti gli amici che c'erano anche negli anni '90. Per la precisione 12 persone.
La differenza è che quest'anno, oltre a questi, c'erano anche 9 (nove!!) bambini di età compresa tra i 10 anni e i 4 mesi. Sembrava di stare in una colonia estiva.
Sabato sera probabilmente ho bevuto meno vino di anni fa, ma mi sono rotolato lo stesso nel prato davanti a casa.
Con tutti i bambini che mi saltavano addosso urlando.
Gli anni passano, le cose cambiano, ma forse adesso mi diverto anche più di prima.
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