Finora sono riuscito a impedirgli l'accesso ai miei preziosissimi fumetti, ma da qualche giorno il bimbo sembra molto interessato ad alcuni libri presenti sullo scaffale basso del mobile della sua cameretta.
Cameretta sua, ma i libri sono miei.
L'altra sera eravamo seduti sul tappeto in camera a giocare e il bimbo si è alzato di scatto per andare a far danno.
- Bimbo, portami un libro che leggiamo.
La vita è altrove di Milan Kundera.
Me lo porge e si siede in mezzo alle mie gambe.
Io apro il libro a caso e comincio a leggere. Lui ascolta in silenzio un poco, poi gira pagina e mi fa segno col il dito dove devo continuare.
E' andata avanti così per qualche minuto, poi naturalmente la soglia di attenzione di un bambino di un anno e mezzo è sopraggiunta e mi ha lasciato in asso per il suo aereo colorato e luminoso: oggettino di finezza e sobrietà tutta cinese.
A costo di sembrare stupido, confesso che è stato un momento molto bello. Naturalmente non ha capito niente di quello che stavamo facendo, ma ai miei occhi è stato un attimo di condivisione molto profondo.
Spero (con il tempo) di riuscire a trasmettergli l'idea che leggere è una gioia discreta.
Magari sarà il caso che sostituisca lo scrittore ceco con cose più adatte.
Libri con poche parole e tante figure.
no, non intendevo quello ... NO BIONDINA! I MIEI FUMETTI NO!
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