Da quando avevo 12 anni sono sempre andato in montagna d'estate. Prima coi campi scuola dell'oratorio (prima o poi ne parleremo) poi anche da solo o con la biondina, foss'anche per pochi giorni.
Ma da qualche anno si evitavano le alte vette, perchè con un bimbo piccolo si preferisce andare al mare.
Quest'anno invece abbiamo osato prenotare un alberghetto via internet in montagna incrociando le dita contro il maltempo.
I parametri per la ricerca della località erano solamente due: altituidine non elevata (a malincuore questo escludeva la mia amata Cervinia) e prezzo medio-basso per l'albergo.
La scelta è caduta su Molveno (TN), ridente cittadina affacciata sull'omonimo lago nel comprensorio di Andalo - Fai della Paganella. Lago talmente bello da sembrare finto.
... in tutti i luoghi e in tutti i laghi ... |
Questo è quello che vedevo dal balcone della camera. Non mi sembrava vero! |
Il bimbo è stato sulla seggiovia, sulla bidonvia e sulla funivia. Ma soprattutto è stato nello zaino sulla schiena del padre che arrancava in salita su sentieri impervi (con il mal di schiena che mi ero portato da casa).
Ha mangiato in baita e, dopo essersi addormentato ciondoloni nello zaino, ha fatto il sonnellino del pomeriggio sui prati.
Ho costruito una specie di tenda con il giubbotto per proteggerlo dal sole e dal vento. Ma sembra una puntata del serial del nascondino. |
Questa ottima foto su almeno quattro piani di profondità l'ha scattata la biondina |
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