mercoledì 3 novembre 2010

Preghiera

Mi vo' sü da la scala
per l'amur del Signur
quand l'è andai sul calvar
a purtaa l'umis al pecatur
mi vo' en lett
cun l'angiul perfett
du da pè e du da cò
e la Madona en mess c'la diss
dorm o bimbo e riposa
e non pensa a nisuna cosa
fa che la not el dì
sia seper in cumpagnia cun ti
Acqua Santa che te bagna
Spiritu Santo che te cumpagna
bruta bestia va' via da chi
Gesù Bambin ve' via cun mi

Traduzione:
Io salgo la scala (vado a letto)
per l'amore del Signore,
quando andò sul calvario
per portare la remissione (dei peccati) al peccatore.
Vado a letto con l'angelo perfetto
due in testa al letto e due in fondo
e la Madonna in mezzo che dice
dormi o bimbo (o altro nome) e riposa
e non pensare a niente
fa che sia di giorno che di notte
sia sempre in tua compagnia.
Acqua Santa che ti bagna,
Spirito Santo che ti accompagna,
Diavolo vai via di qui
Gesù Bambino vieni con me.

Avevo circa cinque anni quando recitavo insieme a mio padre questa preghiera mentre, la sera, mi accompagnava a letto portandomi sulle spalle.
Ora abito in una casa di un solo piano e non ho la scala per andare in camera da letto, ma recito questa preghiera per il mio bimbo mentre siamo nel lettone prima che si addormenti.
Non sono molto religioso (è un eufemismo) ma questa è più di una comune preghiera. E' trasmettere al bimbo cultura e radici di suo padre, del padre di suo padre, del nonno di suo padre e indietro con i secoli.
C'è la religione, ma anche la cultura contadina semplice e ingenua.

Spero che tra molti anni il bimbo rievochi questi momenti e li ricordi con affetto.
E trasmetta questa semplice poesia a suo figlio.
Come un regalo prezioso.



PS: Chiedo scusa per la grammatica, sicuramente errata, ma come tutte le cose antiche anche questa è destinata alla sola tradizione orale. E già il fatto che ora io l'abbia scritta le toglie un briciolo di poesia.

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