lunedì 15 novembre 2010

Sala giochi alternativa

In casa abbiamo due bagni: quello piccolo con accesso dalla camera da letto matrimoniale (piccolo per modo di dire) che è quello che abbiamo usato praticamente sempre da quando esiste la casa, e quello "bello": grande, con i mobili fichissimi e la vasca da bagno olimpionica.
Fino a qualche tempo fa il bagno grande lo usavano soltanto gli ospiti.
E, nelle occasioni speciali, io e la bionda quando d'inverno volevamo farci una coccola e ci si faceva il bagno insieme. Con la schiuma, la musica di sottofondo, la luce spenta e le candele profumate.
Se quella vasca potesse parlare ...

Il tifone hobbit che si è abbattuto sulla nostra casa ha rivoluzionato anche questa cosa. Ora è diventato il "suo" bagno. C'è il suo fasciatoio, il bagnetto lo fa nel lavandino (ancora per poco: ancora qualche centimetro e non ci starà più) e ogni tanto il bagno nella vasca lo fa lui.

Ultimamente è anche diventato la sua sala giochi. Si nasconde nella doccia o dietro la porta e vuole che andiamo a cercarlo. Entra con la testa nella lavatrice (spenta!) e ci mette tutto quello che ha in mano (più di una volta ci abbiamo trovato orso). Ma il più bel posto del mondo per giocare è la vasca vuota, con le palline, gli animaletti, le paperelle e tutti gli altri giochini.

Povera vasca.
Dai sali da bagno alle palline.
Dalle candele profumate a leoni, giraffe e rinoceronti.
Da due innamorati a un bimbo scatenato che salta e scalcia.

Se quella vasca potesse parlare ...

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