La biondina recentemente, oltre ad andare sul podio fino al gradino più alto (tipo qui), è stata anche premiata con un riconoscimento dal sindaco del paese per i suoi risultati sportivi.
Alla fine dell'anno scorso (si lo sai, stiamo parlando del 19 dicembre e tu scrivi circa un mese dopo, oltre ad essere lento nello sport, lo sei anche nello scrivere) l'amministrazione comunale di Sant'Angelo Lodigiano ha voluto creare una serata in cui, dietro indicazione delle singole società sportive del territorio, omaggiare con un Attestato di Merito gli atleti che nel 2019 hanno portato la barasinità sui vari podi in giro per l'Italia.
Il presidente e il consiglio dei Podisti, quando hanno ricevuto qualche mese fa la richiesta di partecipare a questa serata dall'assessore allo sport, hanno pensato di segnalare tre atleti, tra cui la biondina.
Inevitabilmente, quando si è trattato di scrivere due righe di accompagnamento da inviare all'assessore per accompagnare i tre nomi, hanno chiesto a te di farlo.
Alleghi di seguito quanto da te scritto.
Il Gruppo Podisti Sant’Angelo è un’associazione sportiva tra le più longeve nel paese: quest’anno compiamo 45 anni dalla fondazione. E in tutto questo tempo abbiamo promosso una visione dello sport inclusiva. Non per niente siamo associati alla FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti) che propaganda e organizza manifestazioni sportive a carattere popolare e ludico motorie. L’esempio più lampante è la nostra Marcia Barasina, appuntamento irrinunciabile che in primavera raggruppa centinaia di persone per correre o camminare nel nostro territorio.
Principalmente la nostra associazione è formata da podisti e camminatori.
Persone che la corsa la vivono senza il cronometro, con il solo obiettivo di star bene e di condividere una passione. Però al nostro interno c’è anche un’elite di gente che al cronometro ci guarda eccome, e dal correre trae anche soddisfazioni legate alla performance cronometrica, o al raggiungimento di limiti non alla portata di tutti.
Per l’anno sportivo 2019 vorremmo segnalare tre atleti che, con la canottiera dei Podisti Sant’Angelo, hanno ottenuto traguardi oggettivamente importanti nelle manifestazioni in cui si sono cimentati.
Lorenzo Bonemazzi. Il nostro mezzofondista che, nel circuito regionale delle gare di atletica, quest’anno si è cimentato in gare che vanno dagli 80 metri in pista, fino ai 10.000 metri su strada, portando a casa molti piazzamenti e podi. La sua distanza preferita è il miglio (circa 1600 metri), in cui ha partecipato a ben 10 gare in un anno, con ottimi risultati di categoria. Ci piace sottolineare inoltre il suo impegno anche come promotore dell’atletica tra i giovani, con la sua collaborazione con l’ASD Airone, che fa ben sperare per l’atletica del futuro. Basti sapere che il figlio Cristiano sta seguendo le orme del padre e presto lo batterà.
Claudio Sconfietti. Dalle distanze brevi andiamo decisamente all’altro estremo e vorremmo segnalare il nostro ultramaratoneta. Tra i tantissimi chilometri da lui macinati, nella prima metà del 2019 ha portato a termine, oltre ad altre manifestazioni, due 100km. Il mitico Passatore (di notte tra Firenze e Faenza scollinando l’Appennino) e l’ultramaratona di Biel in Svizzera. Quest’ultimo per lui è stato un traguardo molto importante perchè rappresenta la sua 100a gara ufficiale (26 maratone e 64 ultra). Da evidenziare inoltre, oltre alle imprese sportive in prima persona, il suo enorme impegno come accompagnatore / aiutante / coach / motivatore di quell’altro grande atleta del lodigiano che è Tiziano Marchesi, che, con sempre Claudio al suo fianco, ha corso la 6 giorni del Lago Balaton in Ungheria arrivando secondo e stabilendo il record italiano per la distanza.
Francesca Sabbioni. Dopo il tartan delle piste di atletica e l’asfalto delle ultramaratone, ecco la strada sterrata. Francesca (una delle purtroppo poche atlete del gruppo) oltre alle corse su asfalto, oltre ai chilometri macinati con la sua mountain bike e con la bici da corsa (altre sue grandi passioni sportive), da qualche anno si è data alle corse trail e in montagna. Con la tenacia che la contraddistingue ha partecipato a manifestazioni di corsa sui percorsi collinari delle vicine valli pavesi, piacentine e parmensi, con anche qualche puntatina sulle alpi liguri, nelle colline toscane e sulle Dolomiti. Gare molto eterogenee tra loro, con distanze che vanno dai 12 ai 35 km, ma tutte accomunate dal fondo impegnativo e dal dislivello mozzafiato. Portando a casa anche un primo posto, due podi e diversi piazzamenti nella sua categoria.
Purtroppo il vostro presidente Salvatore non ha avuto il tempo di presentare gli atleti così come tu avevi previsto, principalmente per mancanza di tempo e di organizzazione. Peccato, perchè al di la della soddisfazione personale dei tre personaggi, si è sprecata un'occasione per presentare degnamente alle altre persone il nostro sport preferito e i sacrifici e le soddisfazioni che si porta dietro.
Come si vede nella foto sopra i premiati si sono presentati con la felpa ufficiale dei podisti, e quindi la biondina non ha potuto sfoggiare l'elegante abito da sera lungo che si era comprato per la serata, il tappeto rosso, la premiazione e il discorso di ringraziamento. Come alla notte degli oscar.
... mica ci avete creduto ...
... all'abito lungo, intendi ...
... comunque, e stavolta senza scherzare, forse non aveva l'abito da sera, ma era previsto un cambio d'abito a metà serata.
O meglio, a metà serata c'è stato il cambio di felpa: da quella dei podisti a quella degli Speedy Bike.
Per partecipare alla premiazione dei due atleti ciclisti della vostra squadra di bici.
Ottima idea quella della premiazione degli atleti migliori dell'anno.
Con un costo ridicolo (attestati più rinfresco) l'assessore allo sport ha dimostrato che la collettività si ricorda ed è orgogliosa dei barasini che hanno portato in alto il nome di Sant'Angelo in giro per l'Italia.
Nonostante questo hai molte perplessità su come è stata gestita.
Poteva essere un momento molto più interessante ed utile se si fosse dato più spazio alla presentazione delle singole discipline e dei singoli risultati, in modo da aumentare l'interesse della collettività alle eccellenze sportive del paese.
Speriamo che nel 2020 si possa rifare questa iniziativa e che si possa migliorarla.
... anche perchè, e qui lo dichiari senza vergogna, la prossima pergamena deve essere tua!
Alla fine dell'anno scorso (si lo sai, stiamo parlando del 19 dicembre e tu scrivi circa un mese dopo, oltre ad essere lento nello sport, lo sei anche nello scrivere) l'amministrazione comunale di Sant'Angelo Lodigiano ha voluto creare una serata in cui, dietro indicazione delle singole società sportive del territorio, omaggiare con un Attestato di Merito gli atleti che nel 2019 hanno portato la barasinità sui vari podi in giro per l'Italia.
Il presidente e il consiglio dei Podisti, quando hanno ricevuto qualche mese fa la richiesta di partecipare a questa serata dall'assessore allo sport, hanno pensato di segnalare tre atleti, tra cui la biondina.
Inevitabilmente, quando si è trattato di scrivere due righe di accompagnamento da inviare all'assessore per accompagnare i tre nomi, hanno chiesto a te di farlo.
Alleghi di seguito quanto da te scritto.
Il Gruppo Podisti Sant’Angelo è un’associazione sportiva tra le più longeve nel paese: quest’anno compiamo 45 anni dalla fondazione. E in tutto questo tempo abbiamo promosso una visione dello sport inclusiva. Non per niente siamo associati alla FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti) che propaganda e organizza manifestazioni sportive a carattere popolare e ludico motorie. L’esempio più lampante è la nostra Marcia Barasina, appuntamento irrinunciabile che in primavera raggruppa centinaia di persone per correre o camminare nel nostro territorio.
Principalmente la nostra associazione è formata da podisti e camminatori.
Persone che la corsa la vivono senza il cronometro, con il solo obiettivo di star bene e di condividere una passione. Però al nostro interno c’è anche un’elite di gente che al cronometro ci guarda eccome, e dal correre trae anche soddisfazioni legate alla performance cronometrica, o al raggiungimento di limiti non alla portata di tutti.
Per l’anno sportivo 2019 vorremmo segnalare tre atleti che, con la canottiera dei Podisti Sant’Angelo, hanno ottenuto traguardi oggettivamente importanti nelle manifestazioni in cui si sono cimentati.
Lorenzo Bonemazzi. Il nostro mezzofondista che, nel circuito regionale delle gare di atletica, quest’anno si è cimentato in gare che vanno dagli 80 metri in pista, fino ai 10.000 metri su strada, portando a casa molti piazzamenti e podi. La sua distanza preferita è il miglio (circa 1600 metri), in cui ha partecipato a ben 10 gare in un anno, con ottimi risultati di categoria. Ci piace sottolineare inoltre il suo impegno anche come promotore dell’atletica tra i giovani, con la sua collaborazione con l’ASD Airone, che fa ben sperare per l’atletica del futuro. Basti sapere che il figlio Cristiano sta seguendo le orme del padre e presto lo batterà.
Claudio Sconfietti. Dalle distanze brevi andiamo decisamente all’altro estremo e vorremmo segnalare il nostro ultramaratoneta. Tra i tantissimi chilometri da lui macinati, nella prima metà del 2019 ha portato a termine, oltre ad altre manifestazioni, due 100km. Il mitico Passatore (di notte tra Firenze e Faenza scollinando l’Appennino) e l’ultramaratona di Biel in Svizzera. Quest’ultimo per lui è stato un traguardo molto importante perchè rappresenta la sua 100a gara ufficiale (26 maratone e 64 ultra). Da evidenziare inoltre, oltre alle imprese sportive in prima persona, il suo enorme impegno come accompagnatore / aiutante / coach / motivatore di quell’altro grande atleta del lodigiano che è Tiziano Marchesi, che, con sempre Claudio al suo fianco, ha corso la 6 giorni del Lago Balaton in Ungheria arrivando secondo e stabilendo il record italiano per la distanza.
Francesca Sabbioni. Dopo il tartan delle piste di atletica e l’asfalto delle ultramaratone, ecco la strada sterrata. Francesca (una delle purtroppo poche atlete del gruppo) oltre alle corse su asfalto, oltre ai chilometri macinati con la sua mountain bike e con la bici da corsa (altre sue grandi passioni sportive), da qualche anno si è data alle corse trail e in montagna. Con la tenacia che la contraddistingue ha partecipato a manifestazioni di corsa sui percorsi collinari delle vicine valli pavesi, piacentine e parmensi, con anche qualche puntatina sulle alpi liguri, nelle colline toscane e sulle Dolomiti. Gare molto eterogenee tra loro, con distanze che vanno dai 12 ai 35 km, ma tutte accomunate dal fondo impegnativo e dal dislivello mozzafiato. Portando a casa anche un primo posto, due podi e diversi piazzamenti nella sua categoria.
Purtroppo il vostro presidente Salvatore non ha avuto il tempo di presentare gli atleti così come tu avevi previsto, principalmente per mancanza di tempo e di organizzazione. Peccato, perchè al di la della soddisfazione personale dei tre personaggi, si è sprecata un'occasione per presentare degnamente alle altre persone il nostro sport preferito e i sacrifici e le soddisfazioni che si porta dietro.
Come si vede nella foto sopra i premiati si sono presentati con la felpa ufficiale dei podisti, e quindi la biondina non ha potuto sfoggiare l'elegante abito da sera lungo che si era comprato per la serata, il tappeto rosso, la premiazione e il discorso di ringraziamento. Come alla notte degli oscar.
... mica ci avete creduto ...
... all'abito lungo, intendi ...
... comunque, e stavolta senza scherzare, forse non aveva l'abito da sera, ma era previsto un cambio d'abito a metà serata.
O meglio, a metà serata c'è stato il cambio di felpa: da quella dei podisti a quella degli Speedy Bike.
Per partecipare alla premiazione dei due atleti ciclisti della vostra squadra di bici.
Ottima idea quella della premiazione degli atleti migliori dell'anno.
Con un costo ridicolo (attestati più rinfresco) l'assessore allo sport ha dimostrato che la collettività si ricorda ed è orgogliosa dei barasini che hanno portato in alto il nome di Sant'Angelo in giro per l'Italia.
Nonostante questo hai molte perplessità su come è stata gestita.
Poteva essere un momento molto più interessante ed utile se si fosse dato più spazio alla presentazione delle singole discipline e dei singoli risultati, in modo da aumentare l'interesse della collettività alle eccellenze sportive del paese.
Speriamo che nel 2020 si possa rifare questa iniziativa e che si possa migliorarla.
... anche perchè, e qui lo dichiari senza vergogna, la prossima pergamena deve essere tua!