Non quello in sala Nervi in Vaticano.
Neanche più umilmente (neanche tanto) quello che facevi tu tutti gli anni quando suonavi nella banda.
Ma il concerto della scuola elementare di Luca.
Passati gli anni gloriosi dell'asilo, quando a fine dicembre c'erano ben due recite (una con la rappresentazione dei bambini e poi quella con i genitori, dove la biondina era sempre in prima fila a ballare), alle elementari queste cose non si fanno più.
Tranne in quinta. Dove la gloriosa maestra Giusy di religione, aiutata dalle colleghe, si carica le tre classi quinte e li prepara per il concertone.
Giovedì 19 dicembre alle ore 21 in basilica circa una cinquantina di bambini hanno accolto i papà, le mamme, i fratelli, i nonni e gli amici tutti con il loro sorriso e la maglietta rossa.
Quasi due ore di concerto dove i bambini, accompagnati da chitarra, basso batteria e tastiera, hanno cantato le classiche carole natalizie e le più sorprendenti canzoni in varie lingue del mondo. Compreso il dialetto sant'angiolino.
E' stata una serata bellissima per la fantastica atmosfera, per quanto erano bravi i bambini tutti e per quanto sono state perfette le maestre.
E il Luca?
Il Luca nelle settimane prima ha sempre cantato.
Già a Novembre a casa tua risuonava Jingle Bells o la Piva a manetta mentre si faceva la doccia.
Si sentiva Happy Xmas o Astro del Ciel mentre giocava.
Pensavate di aver ormai sentito tutto il repertorio in anteprima.
Invece vi ha fregato.
Perchè ha fatto una canzone da solista.
Nel segmento delle canzoni da tutto il mondo, dopo aver cantato in cinese, spagnolo, africano, ed altri, per la canzone in ebraico si fanno avanti al microfono Luca ed un'altra bambina della sezione A a cantare la parte solista di Gam Gam.
E lo stronzetto non vi aveva detto niente prima.
Non ti è caduta la mascella per la sorpresa solo perchè eri impegnato a registrare con il cellulare la performance che riposti qui.
La canzone (dalla storia particolare, tanto che molte persone la conoscevano solo grazie al remix dance di metà anni '90) era decisamente difficile e con note molto alte, ma ha cantato bene, tanto che tutti gli hanno fatto molti complimenti. Non ha preso né da mamma né da papà.
Ma alla fine siete stati tutti contentissimi della bella serata e felici per la particolare atmosfera che i bambini e le maestre hanno saputo creare.
Neanche più umilmente (neanche tanto) quello che facevi tu tutti gli anni quando suonavi nella banda.
Ma il concerto della scuola elementare di Luca.
Passati gli anni gloriosi dell'asilo, quando a fine dicembre c'erano ben due recite (una con la rappresentazione dei bambini e poi quella con i genitori, dove la biondina era sempre in prima fila a ballare), alle elementari queste cose non si fanno più.
Tranne in quinta. Dove la gloriosa maestra Giusy di religione, aiutata dalle colleghe, si carica le tre classi quinte e li prepara per il concertone.
Giovedì 19 dicembre alle ore 21 in basilica circa una cinquantina di bambini hanno accolto i papà, le mamme, i fratelli, i nonni e gli amici tutti con il loro sorriso e la maglietta rossa.
Quasi due ore di concerto dove i bambini, accompagnati da chitarra, basso batteria e tastiera, hanno cantato le classiche carole natalizie e le più sorprendenti canzoni in varie lingue del mondo. Compreso il dialetto sant'angiolino.
E' stata una serata bellissima per la fantastica atmosfera, per quanto erano bravi i bambini tutti e per quanto sono state perfette le maestre.
E il Luca?
Il Luca nelle settimane prima ha sempre cantato.
Già a Novembre a casa tua risuonava Jingle Bells o la Piva a manetta mentre si faceva la doccia.
Si sentiva Happy Xmas o Astro del Ciel mentre giocava.
Pensavate di aver ormai sentito tutto il repertorio in anteprima.
Invece vi ha fregato.
Perchè ha fatto una canzone da solista.
Nel segmento delle canzoni da tutto il mondo, dopo aver cantato in cinese, spagnolo, africano, ed altri, per la canzone in ebraico si fanno avanti al microfono Luca ed un'altra bambina della sezione A a cantare la parte solista di Gam Gam.
E lo stronzetto non vi aveva detto niente prima.
Non ti è caduta la mascella per la sorpresa solo perchè eri impegnato a registrare con il cellulare la performance che riposti qui.
La canzone (dalla storia particolare, tanto che molte persone la conoscevano solo grazie al remix dance di metà anni '90) era decisamente difficile e con note molto alte, ma ha cantato bene, tanto che tutti gli hanno fatto molti complimenti. Non ha preso né da mamma né da papà.
Ma alla fine siete stati tutti contentissimi della bella serata e felici per la particolare atmosfera che i bambini e le maestre hanno saputo creare.
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