A due mesi esatti dall'operazione al ginocchio, come vanno gli allenamenti?
Dopo un mese di maggio naturalmente desolante (tanto che Garmin Connect era seriamente preoccupato ed ha chiamato "Chi l'ha visto?") il mese di giugno presenta una tabella di allenamento discreta, di quelle che fanno ben sperare.
Giugno è sempre stato uno dei tuoi mesi più soddisfacenti, e questo 2016 anomalo non fa eccezione.
Il fatto che hai cominciato a pedalare molto presto ti ha portato a recuperare il tono muscolare in un attimo ed i risultati si sono visti. Visto che la corsa è sottotono, ti sei buttato sui pedali e in questa parte stai decisamente bene. Stai facendo tanti chilometri per i tuoi standard abituali e la forma si vede: la velocità in bici è buona e anche l'agilità in salita sta migliorando.
Il nuoto ha risentito pesantemente dello stop di un mese, ed ai primi allenamenti con il gruppo dei minimaster sembravi un ciocco di legno. Solo adesso cominci a non avere quel peso sulle spalle e nelle braccia il mercoledì o il sabato mattina.
Il punto più dolente è naturalmente la corsa. Finora poche uscite, e quando corri senti ancora un leggero fastidio al ginocchio destro che ti fa optare per velocità basse.
Finora uscite di massimo dieci chilometri, ma la strada è quella giusta.
Inevitabilmente però di gare per adesso non se ne parla.
Hai adocchiato un paio di olimpici da fare a settembre, e qualche altra gara minore, tanto per avere qualche obbiettivo da inseguire, ma con la consapevolezza che questo sarà un po' un anno di transizione.
E si sa, te nelle transizioni sei sempre stato lento.
Dopo un mese di maggio naturalmente desolante (tanto che Garmin Connect era seriamente preoccupato ed ha chiamato "Chi l'ha visto?") il mese di giugno presenta una tabella di allenamento discreta, di quelle che fanno ben sperare.
Giugno è sempre stato uno dei tuoi mesi più soddisfacenti, e questo 2016 anomalo non fa eccezione.
Il fatto che hai cominciato a pedalare molto presto ti ha portato a recuperare il tono muscolare in un attimo ed i risultati si sono visti. Visto che la corsa è sottotono, ti sei buttato sui pedali e in questa parte stai decisamente bene. Stai facendo tanti chilometri per i tuoi standard abituali e la forma si vede: la velocità in bici è buona e anche l'agilità in salita sta migliorando.
Il nuoto ha risentito pesantemente dello stop di un mese, ed ai primi allenamenti con il gruppo dei minimaster sembravi un ciocco di legno. Solo adesso cominci a non avere quel peso sulle spalle e nelle braccia il mercoledì o il sabato mattina.
Il punto più dolente è naturalmente la corsa. Finora poche uscite, e quando corri senti ancora un leggero fastidio al ginocchio destro che ti fa optare per velocità basse.
Finora uscite di massimo dieci chilometri, ma la strada è quella giusta.
Inevitabilmente però di gare per adesso non se ne parla.
Hai adocchiato un paio di olimpici da fare a settembre, e qualche altra gara minore, tanto per avere qualche obbiettivo da inseguire, ma con la consapevolezza che questo sarà un po' un anno di transizione.
E si sa, te nelle transizioni sei sempre stato lento.
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