Ieri mattina al campo dalla nonna Bruna:
Bimbo, raccontagli alla nonna dove andiamo oggi pomeriggio.
Sai nonna, oggi andiamo al cinema a vedere pleins.
Davvero? Ma che bello!! E poi mangi i pop-corn?
Si, al cinema si mangiano i pop-corn e gli oddog.
Gli hot-dogs? Ma tu lo sai cos'è l'hot-dog?
Si l'oddog è un panino con dentro le cose ... c'è l'insalata, il vustel e la maionese.
Al di là di quello che avrebbe mangiato poi durante il film (SPOILER: ha mangiato solo un chupa chups), il bimbo era già praticamente da una settimana che ammorbava tutti con il fatto che sarebbe andato al cinema per la prima volta in vita sua.
A dire la verità era già qualche tempo che ti chiedeva di andare al cinema: quando passava la pubblicità di un nuovo cartone animato la sua richiesta era sempre la stessa: andiamo a vederlo io, te e lo zio francesco?
Lo zio francesco era associato nella sua testolina ai film in quanto le ultime due volte che tu c'eri stato (qui e qui) eri andato con lui e nella sua fantasia forse se non ci fosse stato non vi avrebbero fatto entrare in sala.
Hai dovuto aspettare l'occasione buona per portarlo a vedere un film adatto a lui, perché voleva andare a vedere i Puffi 2, ma non pensi che li avrebbe graditi ed apprezzati, o voleva andare a vedere Cattivissimo Me 2, ma in quanto sequel non era adatto. E in attesa che alla Pixar si decidano a fare Cars 3 (che vincerebbe a mani basse il titolo di film della vita del bimbo) hanno avuto la splendida idea (soprattutto dal punto di vista commerciale) di presentare questo spin-off "dal mondo di Cars".
Certo, sono passati gli anni d'oro del sense of wonder, e i bimbi del giorno d'oggi non rimangono a bocca aperta a vedere le immagini sul grande schermo come facevi tu trent'anni fa abituati come sono a video spettacolari proposti in ogni angolo. Ti sei dovuto rassegnare all'idea che al giorno d'oggi qualsiasi film tu gli possa proporre, non potrà mai procurargli quello shock che ebbero sulla tua generazione film come ET, Indiana Jones o la Sacra Trilogia.
Ti sei dovuto accontentare. Ma puoi dire che ti è andata bene e la scelta ha dato risultati positivi.
Com'è stato il film? Nei giorni precedenti avevi letto la sinossi e le prime recensioni che non erano esattamente entusiaste. Lo consideravano un prodotto ben confezionato ma un po' povero da punto di vista di soggetto e sceneggiatura. E devi dire di essere stato abbastanza d'accordo con l'analisi: i film pixar ci hanno abituato a livello di creatività, complessità e poesia ben superiori a questo che era nato effettivamente come un film da distribuire direttamente nel mercato dell'home video. L'idea era molto semplice e sviluppata in modo lineare al limite del banale: la sfida dell'eroe buono ma ingenuo che grazie alla dedizione e al sacrificio riesce a raggiungere il suo sogno.
Ma quello che per te, in una situazione normale, sarebbe potuto essere un difetto, è diventato, nella visione del bimbo, un valore positivo. Storia semplice, livello tecnico semplicemente altissimo (ma ormai questo è lo standard) e momenti action comunque gestiti in modo impeccabile sono un cocktail devastante per un bimbo di quattro anni e mezzo. E per il suo papà.
Vi siete ritrovati in alcuni passaggi (soprattutto durante l'ultima gara prima dell'arrivo a New York) a fare un tifo piuttosto rumoroso per il protagonista e a gridare e battere le mani nel momento in cui l'eroe batte all'ultimo secondo il cattivo di turno.
Ricapitolando: non è un capolavoro dell'animazione. Non è Cars, né Toy Story, né Finding Nemo. Ma è il primo film che il bimbo ha visto al cinema.
Si ricorderà per sempre della prima volta in cui quel tipo di magia è entrata nella sua vita.
E tu c'eri!
Bimbo, raccontagli alla nonna dove andiamo oggi pomeriggio.
Sai nonna, oggi andiamo al cinema a vedere pleins.
Davvero? Ma che bello!! E poi mangi i pop-corn?
Si, al cinema si mangiano i pop-corn e gli oddog.
Gli hot-dogs? Ma tu lo sai cos'è l'hot-dog?
Si l'oddog è un panino con dentro le cose ... c'è l'insalata, il vustel e la maionese.
Al di là di quello che avrebbe mangiato poi durante il film (SPOILER: ha mangiato solo un chupa chups), il bimbo era già praticamente da una settimana che ammorbava tutti con il fatto che sarebbe andato al cinema per la prima volta in vita sua.
A dire la verità era già qualche tempo che ti chiedeva di andare al cinema: quando passava la pubblicità di un nuovo cartone animato la sua richiesta era sempre la stessa: andiamo a vederlo io, te e lo zio francesco?
Lo zio francesco era associato nella sua testolina ai film in quanto le ultime due volte che tu c'eri stato (qui e qui) eri andato con lui e nella sua fantasia forse se non ci fosse stato non vi avrebbero fatto entrare in sala.
Hai dovuto aspettare l'occasione buona per portarlo a vedere un film adatto a lui, perché voleva andare a vedere i Puffi 2, ma non pensi che li avrebbe graditi ed apprezzati, o voleva andare a vedere Cattivissimo Me 2, ma in quanto sequel non era adatto. E in attesa che alla Pixar si decidano a fare Cars 3 (che vincerebbe a mani basse il titolo di film della vita del bimbo) hanno avuto la splendida idea (soprattutto dal punto di vista commerciale) di presentare questo spin-off "dal mondo di Cars".
Certo, sono passati gli anni d'oro del sense of wonder, e i bimbi del giorno d'oggi non rimangono a bocca aperta a vedere le immagini sul grande schermo come facevi tu trent'anni fa abituati come sono a video spettacolari proposti in ogni angolo. Ti sei dovuto rassegnare all'idea che al giorno d'oggi qualsiasi film tu gli possa proporre, non potrà mai procurargli quello shock che ebbero sulla tua generazione film come ET, Indiana Jones o la Sacra Trilogia.
Ti sei dovuto accontentare. Ma puoi dire che ti è andata bene e la scelta ha dato risultati positivi.
Dusty insieme a Goose e Icemen |
Com'è stato il film? Nei giorni precedenti avevi letto la sinossi e le prime recensioni che non erano esattamente entusiaste. Lo consideravano un prodotto ben confezionato ma un po' povero da punto di vista di soggetto e sceneggiatura. E devi dire di essere stato abbastanza d'accordo con l'analisi: i film pixar ci hanno abituato a livello di creatività, complessità e poesia ben superiori a questo che era nato effettivamente come un film da distribuire direttamente nel mercato dell'home video. L'idea era molto semplice e sviluppata in modo lineare al limite del banale: la sfida dell'eroe buono ma ingenuo che grazie alla dedizione e al sacrificio riesce a raggiungere il suo sogno.
Ma quello che per te, in una situazione normale, sarebbe potuto essere un difetto, è diventato, nella visione del bimbo, un valore positivo. Storia semplice, livello tecnico semplicemente altissimo (ma ormai questo è lo standard) e momenti action comunque gestiti in modo impeccabile sono un cocktail devastante per un bimbo di quattro anni e mezzo. E per il suo papà.
Vi siete ritrovati in alcuni passaggi (soprattutto durante l'ultima gara prima dell'arrivo a New York) a fare un tifo piuttosto rumoroso per il protagonista e a gridare e battere le mani nel momento in cui l'eroe batte all'ultimo secondo il cattivo di turno.
Ricapitolando: non è un capolavoro dell'animazione. Non è Cars, né Toy Story, né Finding Nemo. Ma è il primo film che il bimbo ha visto al cinema.
Si ricorderà per sempre della prima volta in cui quel tipo di magia è entrata nella sua vita.
E tu c'eri!
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