Quando il buon dio o chi per esso ha costruito il paradiso, prima ha fatto una prova in Sardegna. E gli è venuta decisamente bene!!
Viaggio faticoso, ma tutto sommato divertente con il bimbo che è letteralmente impazzito di gioia sul traghetto e correva come un matto ridendo di qualsiasi cosa. All'andata dormire su un letto singolo io e lui non ha fatto molto bene, soprattutto alla mia schiena, ma comunque è stato bravissimo.
Il paese si è rivelato essere un insieme di strutture turistiche di un certo livello attorno ad un porticciolo ed una chiesetta. Probabilmente a novembre sembrerà un paese fantasma, ma ad agosto è un posto adorabile e rilassante. In più la presenza di alcune discoteche, tra cui l'estivo dell'Hollywood (si, quello di Corso Como), garantiva in ceri orari lo spettacolo di alcune giovani donne in assetto da gara.
Siamo stati in uno degli appartamenti migliori che mi sia mai capitato di abitare. Probabilmente sovradimensionato per 2/3 persone, con mobili nuovi e belli. Ma la cosa migliore della struttura era la posizione stessa: a 200 metri dalla spiaggia e dal "centro" del paese eravamo praticamente in campagna, infatti silenzio assoluto di notte e nello splendido giardino ho visto rane, gechi, conigli, tartarughe e addirittura i cinghiali che di notte venivano a distruggere il prato alla ricerca di cibo!!
Di solito si gira in macchina e ogni giorno si visita una caletta diversa (tutte le volte che sono stato in Sardegna ho fatto così). Quest'anno col bimbo naturalmente abbiamo preferito non spostarci e prendere un ombrellone nella spiaggia convenzionata con la struttura. Scelta vincente. Mare da cartolina, spiaggia comoda e tranquilla, piccoli angoli con acqua bassa a misura di bimbo dove lo stesso si divertiva con stelle marine, paguri e lumache marine.
Se proprio devo trovare dei lati negativi, posso sottolineare la presenza di tante di quelle zanzare che sembrava di stare nelle risaie del vercellese. Le ultime due notti ho dormito molto poco per colpa loro, ma soprattutto il bimbo è tornato che sembrava con la varicella.
Tra i momenti no mettiamoci pure uno dei soliti, e sempre più frequenti, scazzi tra me e la biondina che partono durante una scena isterica del bimbo (poverino, lui non c'entra niente) per poi sfociare in un allegro sfanculamento incrociato. Capita anche alle coppie migliori.
Alla fine una vacanza bellissima, e ritornare a lavorare oggi, dopo aver passato una settimana 24h con il bimbo è stata moooolto dura.
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