venerdì 22 settembre 2017

Vacanze part-time

Oggi è il primo giorno d'autunno, l'estate è finita (e un anno se n'è andato, parafrasando Michael e Johnson) già da un pezzo, figurarsi se ti ricordi ancora le vacanze.
Però un post consuntivo così, tanto per rimembrare i bei posti che avete visto, puoi permettertelo.
La premessa è che da un paio d'anni a questa parte non potete fare delle vere e proprie ferie, ma soltanto due/tre notti per volta, visto che i nonni non sono più autosufficienti per più di una manciata di ore ed hanno bisogno di costante aiuto. Niente più vacanze di una settimana, e questo elimina definitivamente tutte quelle cose tipo prendere l'aereo, la nave, o anche solo andare all'estero.
Ma comunque, con un po' di organizzazione, si può fare delle belle vacanze.


Il primo pezzo è stato a luglio, quando avete passato due notti in Val Pusteria per la gara della Dolomiti Superbike della biondina. Ne raccontavi qui e in effetti, a parte l'eccessiva brevità della cosa, è stato una parentesi molto bella. I posti sono veramente entusiasmanti e siamo vicini alla vacanza perfetta, con l'unico problema di essere troppo lontani da noi per sfangarla in un weekend. Cinque ore per arrivarci sono troppi per poterli ammortizzare in pochi giorni.
Ma piuttosto che niente ...

Per il mese di agosto, era necessario trovare una sistemazione simile a quella dell'anno scorso, dove avevate affittato per tutto il mese un monolocale a Finale Ligure, che con due ore di autostrada arrivi comodo e puoi rilassarti in spiaggia o fare un po' di sport di quello che piace a voi.
La biondina ha un portafoglio di amiche pieno di persone splendide, e se anche qualcuna ha una personalità improbabile (la zia stordita in primis, ma non solo), sono tutte gentili e generose. E' questo il caso della Ro che vi è venuta incontro e, visto che lei nel mese di agosto non la utilizzava, vi ha dato a disposizione le chiavi del suo bilocale nella periferia di Pietra Ligure.
Sistemazione ideale per voi, e per tre volte avete percorso i 210 km che separano casa vostra dalla riviera con in macchina il cane e due bici da corsa.
Questa cosa che per la prima volta siete andati al mare con Billy, vi ha costretti a non usare la classica spiaggia libera, ma lo stabilimento balneare apposito aperto agli animali. Il piccolo si è comportato bene, anche se ha espresso l'avversione tipica per l'acqua della sua razza (non è mica un labrador), e voi avete avuto l'occasione di conoscere cani e padroni di tutti i tipi.



Vi siete fatti tanti bei giretti in bici e di corsa.


Menzione speciale per una bella gita a Monaco, che sentir parlare francese ti piace un casino, e poi Montecarlo è una città bellissima nei suoi estremi.


Ma oltre al mare, il bimbo si è fatto altri cinque giorni di montagna, di cui tre senza i suoi genitori.
Il suo amico del cuore Ale (ne parlavi già due anni fa di amicizie infinite) è stato un mese in montagna a Rabbi (TN) prima con i nonni, poi con i suoi genitori, e per fargli una sorpresa nell'occasione del suo compleanno, il Luca è andato con mamma Loredana e papà Lorenzo il primo agosto in montagna con loro. Bella sfida per lui stare senza genitori o nonni per qualche giorno, ma con loro è stato come essere in famiglia.
Si racconta di partite a pallone infinite, di chiacchierate che non smettevano fino nel cuore della notte, di letti matrimoniali espropriati per non separarsi neanche a dormire, di appetiti insaziabili, di docce comuni e di risate sguaiate.


Poi venerdì 4 agosto siete andati su anche voi per passare una notte in un B&B lì vicino e tornare poi a casa il sabato sera.
Sono stati due bei giorni dove avete fatto una bella passeggiata nei dintorni, una cena epica in malga e una gita in funivia ai tremila metri nel paese vicino di Pejo.


E quindi questo primo giorno d'autunno lo hai passato a ricordare l'estate e a fare taglia e incolla di foto del mare e della montagna. Niente male.

lunedì 11 settembre 2017

Granfondo di Casteggio (PV) - 10/09/2017


Per la seconda parte di questa stagione agonistica finora abbastanza soddisfacente, hai deciso che basta triathlon, torniamo alla bici e alla corsa.
Se per la corsa a piedi sei ancora molto indietro (che sono mesi che non corri più di 20 km, anche se sono previsti botti per la stagione autunno/inverno) per la bici in questi mesi estivi ci hai dato dentro discretamente, e quindi avevi deciso qualche tempo fa che avresti partecipato alla prima edizione della GF di Casteggio, organizzata dal gruppo del tuo paese (a cui eri iscritto qualche anno fa).

Purtroppo anche stavolta eri da solo, che la biondina (per quella antipatica storia che non riuscite a fare qualcosa insieme, a meno di sforzi organizzativi immensi) ha corso settima scorsa la GF Scott si Piacenza (come avevate fatto insieme due anni fa) insieme a Agostino, SpeedyBikers che si sta appassionando alla bdc.

E quindi domenica scorsa ti sei presentato alla partenza con l'idea di provare finalmente a fare il percorso lungo di una granfondo, che in questo caso si trattava di 130 km e 2.300 metri di dislivello. Una bella sfida dal tuo punto di vista, che non hai mai corso per così tanti chilometri tutti in una volta (può sembrare strano ma è così: sei solo chiacchiere e chip).

Succedaneo della foto in zona cambio

Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo la pioggia (oltre a e il), anzi il nubifragio che nei due giorni precedenti ha costretto gli organizzatori ad intervenire più volte sul percorso anche a pochissime ore dalla partenza (alberi abbattuti, voragini aperte sull'asfalto) e addirittura a tagliare l'ultima salita del percorso per frana.
Che dopo otto mesi di siccità, è divertente che l'acqua si concentra tutto in poche ore a rompere le borracce, no?
Ti presenti in griglia con molte titubanze: ti è già capitato di pedalare sotto la pioggia scrosciante quest'anno al triathlon medio di Lovere, ma almeno era giugno, faceva caldo e comunque all'interno di un triathlon ti passa di più.
Dai, partiamo che poi al bivio decidi cosa fare.

Fino a quattro giorni prima uscivi in bici con la canottiera.

... e niente, al bivio hai girato per la corta.
Non stava piovendo forte, anzi, a dirla tutta di pioggia non ne hai presa molta, ma la situazione a Montalto Pavese, in cima alla prima salita, era questa:

Fonte: PlayFull.it

Non te la sei sentita.
Che già sei una capra a guidare la bici (e in effetti in una discesa nella seconda parte della gara eri troppo veloce e hai fatto un lungo pericolosissimo finendo per sconfinare nella corsia opposta, fortuna che non c'erano macchine), in queste condizioni per te il rischio non valeva la candela.
Con il senno di poi, forse ti dichiari pentito della tua scelta: potevi osare di più, che tanto eri in ballo... ma va bene così.

Alla fine sei abbastanza soddisfatto della tua prestazione: sei nella comodissima metà classifica (51° su 101 partiti sulla mediofondo) e hai spinto bene sia in salita che nella lunghissima seconda metà del tracciato in discesa/falsopiano.
Tra l'altro, viste forse le previsioni, l'esordio della prima edizione, il fatto che è forse troppo in là in stagione, vattelapesca, purtroppo si sono presentati alla partenza "soltanto" 164 atleti. Questo fatto (oltre ad essere un vero peccato in rapporto allo sforzo organizzativo profuso) si è trasformato per te che non corri con i più bravi, ma nemmeno nelle retrovie, in una gara quasi in solitaria. Se questa cosa nella prima parte non è stato un problema, un po' di aiuto nella seconda metà l'avresti ricevuto volentieri, invece di partecipare ad una granfondo no-draft.


All'arrivo hai avuto la felice sorpresa di una lussuosissima doccia calda (evento piuttosto raro nella tua personale esperienza) e un pasta party ottimo e abbondante dopo una fila pari a zero secondi.
E, con calma, dopo aver bevuto un caffè nel bar di fianco quasi vuoto, essere arrivato alla tua macchina parcheggiata a 100 metri dall'arrivo, ti sei mosso verso casa mentre cominciava ad arrivare la seconda parte del diluvio che è continuato poi per tutto il pomeriggio.
E' bastato questo a farti apprezzare enormemente le gare poco partecipate!

A parte gli scherzi, ti sei divertito molto, e l'appuntamento con una vera granfondo dal chilometraggio importante è solo rimandata all'anno prossimo.