Nel 2016 si prova una nuova tipologia di ferie: il mare a rate.
Questo mese di agosto tu e la tua famiglia siete stati al mare per un totale di circa 16 giorni, divisi in comode rate da tre/quattro giorni non consecutivi.
Da qualche tempo e indefinitivamente, la tua famiglia non si può allontanare da casa per più di tre notti, e a costo di uno sforzo organizzativo di un certo livello. Come era già successo a luglio (qui), le vacanze te le devi sudare e organizzare con dedizione e precisione.
Qualche mese fa (era pressappoco pasqua) vi eravate messi di buzzo buono su internet per trovare una soluzione abbastanza flessibile e poco dispendiosa per passare agosto in un posto che avesse una serie di caratteristiche precise tra cui: non troppo lontano, mare bello, possibilità di girare in bici da corsa, località interessanti nelle vicinanze, ecc.
La biondina (che è bravissima a scrivere il soggetto, poi la sceneggiatura è affar tuo), aiutata da una discreta dose di culo, ha scovato su un sito di annunci un monolocale in affitto per quattro settimane a Finale Ligure, posto che conoscete da tempo, essendo stato il primo approccio al mare di un bimbo di due mesi e per esserci poi ritornati più volte nel corso degli anni. Voi o il bimbo con i nonni (qui, qui e qui).
E quindi dal 28 luglio e per quattro settimane avete avuto a disposizione un monolocale quattro posti (matrimoniale più letto a castello) nella frazione di Finalpia, a duecento metri da una spiaggia libera con bandiera blu.
Per ben cinque volte in questo periodo hai percorso i 207 km che dividono casa tua dall'appartamento (due ore e dieci minuti circa, perchè hai fatto delle partenze veramente intelligenti e non hai mai incontrato tanto traffico) e tutte le volte la macchina (quella della biondina, perchè la tua è stata inutilizzabile per tutto il periodo a causa unostron [sciocchino] e delle ferie di quei simpatici di CarGlass) era sempre piena all'inverosimile, visto che tutte le volte avevi nel baule le due bici da corsa.
Dell'aspetto sportivo delle vacanze parlerai successivamente in un post dedicato. Vi basti sapere che non vedevi l'ora di ricominciare a lavorare, per riposarti un po' (naturalmente non è vero).
E quindi in queste vacanze cosa avete fatto?
Siete andati, un giorno che il tempo era bruttino, a fare una gita alle grotte di Toirano. E avete visto, oltre a stalattiti e stalagmiti, gli ossi degli orsi delle caverne e le orme degli uomini primitivi. Il paradiso per un bimbo aspirante paleontologo.
Siete andati il giorno prima di ferragosto al parco acquatico le Caravelle a scendere da scivoli fantastici, ad assistere a spettacoli degni di palchi migliori (e di un pubblico più attento), a nuotare controcorrente e a saltare nella piscina a onde.
Avete giocato tre volte a minigolf (e tutte e tre le volte hai vinto tu).
Avete ospitato per due notti anche la zia stordita che ha dormito nel letto a castello con il bimbo (che sembrava di essere in una camerata delle colonie estive delle vostra gioventù). Con lei un giorno vi siete spostati in macchina e avete percorso andata e ritorno (24+24 km) la pista ciclabile del ponente ligure che da San Lorenzo a Mare arriva a Ospedaletti, con tappa d'obbligo a Sanremo. Così anche quest'anno, pur non essendo in montagna, il bimbo si è divertito a farsi il viaggio nel carrellino.
Avete cenato non tante volte fuori, ma quelle volte con gran gusto. Ma soprattutto vi siete mangiati tutte le sere un gelatone gigante.
Vi siete divertiti un mondo in spiaggia a giocare con le bocce, le biglie, la sabbia (più tendente alla ghiaia). E a nuotare.
Vi siete goduti il mare.
Vi siete divertiti e riposati.
Viste le premesse e le difficoltà, non era una cosa scontata, ma a parte un po' di sfighe assortite (che quelle sono la specialità della casa ultimamente) e qualche preoccupazione ed ansia per chi rimaneva a casa, siete proprio contenti di queste ferie.
Incasinate ma apprezzatissime.
Questo mese di agosto tu e la tua famiglia siete stati al mare per un totale di circa 16 giorni, divisi in comode rate da tre/quattro giorni non consecutivi.
Da qualche tempo e indefinitivamente, la tua famiglia non si può allontanare da casa per più di tre notti, e a costo di uno sforzo organizzativo di un certo livello. Come era già successo a luglio (qui), le vacanze te le devi sudare e organizzare con dedizione e precisione.
Natura morta con bagnati |
Qualche mese fa (era pressappoco pasqua) vi eravate messi di buzzo buono su internet per trovare una soluzione abbastanza flessibile e poco dispendiosa per passare agosto in un posto che avesse una serie di caratteristiche precise tra cui: non troppo lontano, mare bello, possibilità di girare in bici da corsa, località interessanti nelle vicinanze, ecc.
La biondina (che è bravissima a scrivere il soggetto, poi la sceneggiatura è affar tuo), aiutata da una discreta dose di culo, ha scovato su un sito di annunci un monolocale in affitto per quattro settimane a Finale Ligure, posto che conoscete da tempo, essendo stato il primo approccio al mare di un bimbo di due mesi e per esserci poi ritornati più volte nel corso degli anni. Voi o il bimbo con i nonni (qui, qui e qui).
E quindi dal 28 luglio e per quattro settimane avete avuto a disposizione un monolocale quattro posti (matrimoniale più letto a castello) nella frazione di Finalpia, a duecento metri da una spiaggia libera con bandiera blu.
Il lato fashion della capèla de paja |
Per ben cinque volte in questo periodo hai percorso i 207 km che dividono casa tua dall'appartamento (due ore e dieci minuti circa, perchè hai fatto delle partenze veramente intelligenti e non hai mai incontrato tanto traffico) e tutte le volte la macchina (quella della biondina, perchè la tua è stata inutilizzabile per tutto il periodo a causa uno
Dell'aspetto sportivo delle vacanze parlerai successivamente in un post dedicato. Vi basti sapere che non vedevi l'ora di ricominciare a lavorare, per riposarti un po' (naturalmente non è vero).
E quindi in queste vacanze cosa avete fatto?
Siete andati, un giorno che il tempo era bruttino, a fare una gita alle grotte di Toirano. E avete visto, oltre a stalattiti e stalagmiti, gli ossi degli orsi delle caverne e le orme degli uomini primitivi. Il paradiso per un bimbo aspirante paleontologo.
Siete andati il giorno prima di ferragosto al parco acquatico le Caravelle a scendere da scivoli fantastici, ad assistere a spettacoli degni di palchi migliori (e di un pubblico più attento), a nuotare controcorrente e a saltare nella piscina a onde.
Avete giocato tre volte a minigolf (e tutte e tre le volte hai vinto tu).
Avete ospitato per due notti anche la zia stordita che ha dormito nel letto a castello con il bimbo (che sembrava di essere in una camerata delle colonie estive delle vostra gioventù). Con lei un giorno vi siete spostati in macchina e avete percorso andata e ritorno (24+24 km) la pista ciclabile del ponente ligure che da San Lorenzo a Mare arriva a Ospedaletti, con tappa d'obbligo a Sanremo. Così anche quest'anno, pur non essendo in montagna, il bimbo si è divertito a farsi il viaggio nel carrellino.
Avete cenato non tante volte fuori, ma quelle volte con gran gusto. Ma soprattutto vi siete mangiati tutte le sere un gelatone gigante.
Vi siete divertiti un mondo in spiaggia a giocare con le bocce, le biglie, la sabbia (più tendente alla ghiaia). E a nuotare.
Vi siete goduti il mare.
Vi siete divertiti e riposati.
Viste le premesse e le difficoltà, non era una cosa scontata, ma a parte un po' di sfighe assortite (che quelle sono la specialità della casa ultimamente) e qualche preoccupazione ed ansia per chi rimaneva a casa, siete proprio contenti di queste ferie.
Incasinate ma apprezzatissime.