lunedì 24 marzo 2014

L'agenda del triatleta

Una delle differenze fondamentali che distinguono il te runner dal te stesso triatleta (si parla sempre di amatori, neh) è il diverso approccio all'allenamento.
Seguendo i consigli di riviste, siti internet ed amici, sei cresciuto (sportivamente) con l'idea che fosse utile qualche giorno di riposo dall'allenamento durante la settimana. Utile per poter recuperare con l'intenzione di migliorare la forza e la resistenza.
Ora, sei ancora convinto che sia utile se hai certi obbiettivi e certi ritmi, ma hai raggiunto, con il passare del tempo, una nuova convinzione: abbasso il riposo, viva il cross training.
Il riposo serve solo se sei infortunato.

Alternare giorni di nuoto, corsa e bici è il modo migliore per allenarsi sempre con stimoli nuovi e per non annoiarsi mai.
E dopo i mesi di opachi di quest'inverno sfigato segnato dall'operazione al ginocchio e dall'inevitabile mancanza di obiettivi, questo primo stralcio di primavera si apre nel modo migliore: si ricomincia a accumulare con costanza ore di allenamento.


E il visualizzare sul Garmin Connect la schermata del calendario degli allenamenti effettuati dà un piacere quasi fisico. Quelle caselle quasi tutte piene di colori diversi significa che quasi tutti i giorni hai trovato almeno un'ora di tempo da dedicare allo sport. Con punte di eccellenza come i mitici "doppio allenamento", croce e delizia del triatleta amatore.
Ora hai solo da migliorare visto che gli obbiettivi cominciano a farsi meno nebulosi all'orizzonte e su questa base di allenamento devi arrivare ad una media di almeno dieci ore di training medio a settimana e innestare un po' più di qualità (soprattutto sulla corsa).
Perchè per quest'anno hai grandi aspettative, e l'unico modo per realizzarle è far in modo che l'agenda di allenamento diventi importante quasi quanto l'agenda che usi tutti i giorni per gli appuntamenti di lavoro.

PS: lo sai di essere comunque un pivello, e conosci gente che con famiglia, lavoro, mille impegni e una vita normale si allena molto più di te. E non è necessario andare neanche troppo lontano: questo che segue è il diario di allenamento della biondina. Manca il nuoto, ma se si tratta di correre e pedalare lei è ancora più determinata di te.


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