Mi piaceva il rock duro e mi atteggiavo da rocker.
Ascoltavo i GnR e gente come Poison, Van Hallen e Bon Jovi, ma in quel rock fine anni '80 mancava quel tocco di punk che mi sarebbe piaciuto ascoltare.
Ascoltavo gli Iron Maiden e gente come Metallica, AC-DC e Pantera, ma l'heavy metal si prendeva troppo sul serio e io non riuscivo ad averne l'adorazione che avevano alcuni miei amici.
Queste cose le ho scoperte adesso, con una coscenza critica più ampia, ma allora il rock era rock e io ero di bocca buona.
Poi quell'anno esplose il grunge.
Se nel 1991 eri un adolescente con tutta la carica di rabbia e ribellione che il semplice dato anagrafico ti impone, una canzone come Even Flow (e il suo video, che alla fine altro non è che rabbia e stage diving) poteva diventare il tuo inno.
Poi, sempre da Seattle (con qualche eccezione) sono arrivati i Nirvana, gli Stone Temple Pilot, i Soundgarden, gli Alice in Chains.
E nei tre anni successivi sono uscite anche canzoni come Smells Like Teen Spirit, Black Hole Sun, Plush e tutti gli altri singoli di album epocali come appunto Ten e Nevermind.
Cos'è rimasto di quel fermento vent'anni dopo?
Tantissima gente che ancora adesso fa bella musica: i Pearl Jam, le cose da solista di Eddie Vedder, i Foo Fighters, ...
... ma Chris Cornell che era una delle voci migliori del rock, ed ora fa il figo di hollywood e si fa produrre da Timbaland, proprio non si può vedere ...
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EPIC FAIL |
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