giovedì 31 ottobre 2019

Laus Half Maraton - Lodi 27/10/2019

Cinque su cinque!
L'unica tua corsa su strada dell'anno non poteva che essere quella di casa. Arrivata alla sua quinta edizione e, guarda caso, cinque sono le tue medaglie di Lodi.
Tra l'altro, una delle più belle medaglie che hai visto per una mezza, che riporta la cupola del tempio dell'Incoronata di Lodi. Piccolo ma maestoso santuario capolavoro del rinascimento lombardo.



E quindi domenica scorsa (senza la biondina, che per la quota annuale di mezze maratone ha deciso che farà a metà Novembre quella di Crema), in una giornata spettacolare di sole e caldo, ti sei presentato alla partenza.
E come sempre c'erano un sacco di amici.



Ma di tutto 'sto gruppo di santangiolini non c'era nessuno che avesse il tuo passo. Il tuo socio storico, Ironbatta, stavolta era veramente troppo in forma per te, che sta in carico per la maratona di Firenze e farà un tempone, tanto che questa l'ha finita in un ora e 24.
Tutti gli altri erano (chi più, chi meno) con un passo inferiore rispetto al tuo.

Allora per stavolta ti sei messo in testa di poter correre un ora e 40. Obbiettivo che dapprima ti eri prefissato sulla base delle tue sensazioni delle ultime corse, poi hai preso come impegno per accompagnare al suo Personal Best un amico.


Angelo, ultramaratoneta del Codogno, assiduo frequentatore del Night Trail e ultimamente compagno di corse della biondina durante la settimana sulle colline di San Colombano.
Il suo obbiettivo era superare l'arrivo un secondo prima dei 100 minuti.
E allora lo hai accompagnato, condividendo l'entusiasmo della prima parte tra selfie e chiacchiere con i pacer, e cercando di spronarlo laddove le due salite (14° e 19° km) fiaccano le energie residue.

Missione compiuta: 1h39'58"
Che quei due secondi sono tanta roba.
Sembrano pochi, ma quei due secondi sono la differenza tra una comunque dignitosa gara e la vittoria sui propri limiti. Da festeggiare con un abbraccio superato l'arrivo.

Tu sei contento, perchè hai corso comunque al risparmio, e (non ne eri certo prima della partenza) quei 100 minuti ti sono stati larghi.

Tanto che all'arrivo bisogna brindare!


martedì 22 ottobre 2019

Rabbi Alpine Trail - 21/09/2019 Rabbi (TN)

Il 21 settembre scorso avresti dovuto essere a Cervia a partecipare al tuo primo IM, ma hai dovuto rimandare al 2020.
(Questo è l'ultimo post in cui citi questo particolare, giuri, che stai cominciando a diventare antipatico.)
E per consolarvi avete fatto una piccola vacanza con gara annessa.

Partenza venerdì dopo la scuola e, tra code interminabili, si arriva a Rabbi (ormai appuntamento fisso annuale, meta di una breve vacanza all'inizio di agosto) che ormai è mezzanotte. C'è solo il tempo di arrivare nel B&B e andare a dormire.
Il giorno dopo tu e la biondina siete sotto il gonfiabile della partenza per partecipare a una gara per te molto impegnativa e nuova: un trail in montagna di 30 km con quasi 2.000 m di dislivello positivo.
Uno di quei percorsi da correre su sentieri, strade forestali e mulattiere, in cui in salita sono molto utili i bastoncini.


E' stata un'esperienza incredibile.
La giornata era stupenda: calda e soleggiata per essere a fine settembre e vi ha regalato panorami mozzafiato e alcuni scorci del parco dello Stelvio da cartolina.





Il percorso era veramente impegnativo, e sarà che eri fuori forma per il lungo stop subito, sarà che nel punto più alto vi siete trovati a 2.400 m sul livello del mare (dalla pianura di circa dodici ore prima, è un bel salto), saranno stati quei tratti di salita in cui dovevi dare la mano alla biondina per superare alcuni gradoni alti quasi come lei, le quasi cinque ore di gara ti hanno proprio provato.
Ma hai corso tutto il tempo con la biondina, scambiando anche qualche chiacchiera con altri concorrenti, e quando eri proprio stanco rallentavi a guardarti intorno.
Insomma, te li sei proprio goduti tutti questi 30 chilometri.

Menzione speciale per il passaggio, a due chilometri dall'arrivo, sul ponte sospeso, dove vi attendeva la vostra compagnia e il fotografo personale, che ha scattato una foto fantastica, che solo lei vale tutta la giornata.


La tua classifica è meglio che non la guardi (che il primo ha vinto la gara in due ore e mezzo!), ma come al solito la biondina è stata premiata in virtù del 9° posto su 14 donne.


E' stata un'esperienza sportiva veramente entusiasmante, e se anche ogni tanto per ridere gli buttavi lì alla biondina un "adesso probabilmente eri in T1" o un "cazzo, in questo momenti staresti cominciando la maratona" ti sei goduto veramente la montagna come piace a te.

C'è da dire comunque che è stato tutto molto bello anche il contorno della gara.
L'ambiente e la compagnia. Perchè non sareste mai potuti andare da soli in Val di Rabbi.


Come hai già detto altre volte, Rabbi è praticamente la casa delle vacanze per il Prof e la sua famiglia, e quando, qualche settimana prima della gara, Facebook ti ha suggerito di partecipare alla prima edizione dell Rabbi Apline Trail, avete organizzato di andare con loro.

Quel fine settimana, inoltre, si svolgeva la festa di fine estate: Latte in Festa, in cui le vacche (vere protagoniste) scendono dalle malghe per passare l'inverno in fondovalle (la Desmaghiada).






Quindi hai corso, hai passeggiato, ti sei rilassato, hai respirato aria buona, ti sei divertito in compagnia di buoni amici, ti sei riempito gli occhi di bellezza...

Cos'altro hai fatto?
Ah, si. Hai mangiato.

Giusto un assaggino...

sabato 12 ottobre 2019

... e comunque un anno di attesa è proprio lungo!

Ieri ti è arrivata la mail decisamente importante:


Ma tu l'hai vissuta quasi come una presa per il culo: ti fanno le congratulazioni per esserti registrato all'IronMan Italy per settembre del 2020, mentre per te è quasi una sconfitta.
Dovevi andarci quest'anno, a Cervia!
Dovevi essere là tre settimane fa a ritirare la tua medaglia.
E invece ti sei spaccato qualche osso tre mesi fa e hai dovuto rimandare.

Per carità, ben venga che ti hanno concesso questa possibilità di poter rimandare l'iscrizione (con quello che costa).
Ma oggi non riesci ad essere galvanizzzato come quando facesti l'iscrizione un anno fa. Sei un po' più freddino sull'argomento.
Non ti preoccupi di certo: questa tua mancanza di entusiasmo pensi sia un atteggiamento normale. In questi mesi hai avuto veramente tante cose a cui pensare, alcune veramente importanti che stanno modificando alcuni aspetti della tua vita.
E lo sport è andato un attimo in secondo piano.

Nonostante la tua forma migliore sia piuttosto lontana, hai ricominciato ad allenarti decentemente in questi mesi.
Corri bene, pedali benino e nuoti sotto la tua sufficienza, ma hai ripreso la tua routine di allenamento quasi giornaliero.
Per ora hai partecipato ad un trail qualche settimana fa (stai scrivendo il report) e hai in previsione solo l'amata mezza maratona di Lodi.
Non hai voglia di fare progetti a medio-lungo termine.

Oggi c'è Kona.
Magari seguendo la diretta Facebook, ritrovi l'ispirazione!

sabato 5 ottobre 2019

Lavoro presso: me stesso!

Oggi è il tuo compleanno, e il destino ti ha regalato le dimissioni dal tuo posto di lavoro.
Chiariamo: non è che l'hai scelto, ti ci sei ritrovato costretto.

E quindi, dopo molti mesi in cui sapevi che stavi andando in quella direzione, alla fine è arrivato il momento e, per cause di forza maggiore, ieri hai firmato le dimissioni e da settimana prossima sarai un ingegnere libero professionista.
Dovrai abbandonare tredicesima, quattordicesima, contributi e bonifico sicuro al dieci del mese per addentrarti nella selva oscura della partita iva, dei versamenti contributivi e delle fatture pagate random.

E questo ti ha fatto vacillare.
Non l'età, che pure 45 anni sono un traguardo piuttosto importante, ma il cambio di paradigma lavorativo.
Oggi ti senti non più vecchio, ma più fragile, più insicuro.

Certo, non è una tragedia.
Non sei con il culo a terra: hai una laurea piuttosto prestigiosa e un quasi ventennio si esperienza lavorativa (anche se specifica in un settore piuttosto in crisi).
Hai già una base minima di lavoro garantita e un po' di prospettive che aspettano di maturare.
Ma per raggiungere il tenore di vita che eri riuscito a garantire finora alla tua famiglia dovrai sbatterti molto, sperando di poterlo mantenere.

Cerchi di ripeterti che magari questa situazione ti porterà buone cose.
Ricevere guai è ricevere fortuna, diceva il saggio.
E tu fino a ieri ne eri convinto.
Da domani ne sarai convinto.
... ma non oggi.
Oggi ti è rimasto in bocca il gusto amaro dei 45 anni.