mercoledì 25 gennaio 2017

Appuntamenti

Post di inizio anno in cui si programma la stagione sportiva da qui a luglio.


L'anno scorso è stato un po' sfigatino, e tra impegni famigliari e l'operazione al ginocchio, hai portato a casa poche medaglie (figurative). Il bilancio è presto fatto: Granfondo di sant'Angelo, Olimpico Forte dei Marmi, Olimpico Peschiera del Garda, Mezza Maratona di Lodi. Poche soddisfazioni alla fine.

Diciamo subito che con il triathlon vorresti ritornare al livello di due anni fa: due gare di distanza 70.3.
E' inutile parlare di affrontare l'IM completo, quest'anno non hai tempo e voglia di imbarcarti in un'impresa così importante. Troppe variabili famigliari sono ancora (appunto) variabili e non ti danno la tranquillità per affrontare l'IMPRESA.
Magari l'anno prossimo. Forse. Vedremo.

E quindi su Google Calendar, scritto in verde (il colore che hai dato tu al calendario sport), ci sono segnati questi cinque appuntamenti:


Granfondo di Sant'Angelo Lodigiano Domenica 26 Marzo
Immancabile, come sempre. Devi però ancora decidere se lo farai da solo o con la biondina, e alla luce di questo, quale percorso scegliere. Ciò non toglie che hai solo due mesi per fare qualche uscita in grazia del signore, per evitare di arrivare come l'anno scorso totalmente impreparato dal punto di vista dei chilometri percorsi.


Triathlon Olimpico Milano Domenica 23 Aprile
Gara da disputare nel parco dell'Idroscalo a Linate: nuoto nel lago (nuotare in una cava, te che per lavoro fai il direttore dei lavori di attività estrattive, è un'esperienza che ti manca), bici in percorso a bastone sulla provinciale e corsa nel parco.
Magari è un po' prestino come periodo, ma lo affronterai come allenamento/test in vista delle gare più lunghe. E' da qualche anno che la curi, perchè è praticamente a casa tua e il parco dell'idroscalo è meta di molte gite della domenica pomeriggio per la tua famiglia.


Campionato italiano di Triathlon Medio - Lovere Domenica 04 Giugno
Bella sfida. Non conosci nessuno direttamente che ha partecipato alla gara, ma il fatto che sia campionato italiano è sicuramente garanzia di buona organizzazione e gara all'altezza.
Soprattutto il percorso in bici ti sembra ottimo: 900 metri di dislivello e un bel percorso lungolago sono una sfida molto stimolante. Ma la particolarità della gara che te l'ha fatta scegliere (rispetto all'alternativa che era Rimini) è che qui ci vai tranquillamente in giornata, aspetto da non sottovalutare.
L'unica nota negativa è che per fare questa gara dovrai rinunciare ad un'altro appuntamento a cui avresti partecipato molto volentieri: 1° Granfondo di Casteggio (PV), organizzata per la prima volta dalla società del tuo paese. Peccato perchè il percorso è molto impegnativo e ti sarebbe molto piaciuto (con addirittura 2400 mD+, che nelle tue zone sono difficili da mettere insieme), ma due giorni prima del mezzo ironman anche no.


Garmin Trio Sirmione Sabato 24 Giugno
Anche qui, una gara olimpica come allenamento, senza tirarsi troppo il collo. Anche se sarà difficile tenersi a freno in bici, visto che il percorso ti piace così tanto da portarti al tuo PB.
Su questa data però hai qualche dubbio: in quel periodo ci sono anche altri olimpici che ti potrebbero interessare - Recco (GE) , Bardolino (VR), Idro (BS) - e quindi la decisione finale la prenderai anche in base ad altri parametri, tipo se viene qualcuno che conosci.


Aronamen Domenica 30 Luglio
Gara di punta della stagione. Due anni fa è stata una bella soddisfazione, e non vedi l'ora di ripetere l'esperienza. Anche qui, con un minimo di sbattimento ci vai in giornata, ma d'altronde le opportunità in zona per un 70.3 non sono tante.


Due appunti finali:
- Il totale di vil pecunia da sborsare per partecipare a tutte le gare che hai scritto sopra (considerando iscrizioni anticipate) ammonta a 400 €       STICAZZI!!!
- Adesso andate a rivedere la schermata del calendario e controllate bene: c'è una sorpresa di cui parlerai un'altra volta ...

sabato 21 gennaio 2017

Allenamenti alternativi

Partiamo da un'infografica:

Il riposo è da sfigati!

Qualche tempo fa avevi già fatto un ragionamento simile su queste pagine, e sei sempre più convinto dell'importanza (e del divertimento) del cross-training.
Alla luce di questa epifania, anche se non hai obbiettivi a breve, ultimamente ti stai divertendo con allenamenti non mirati al tuo sport, ma che ti hanno fatto assaporare il piacere di andare a dormire con i muscoli doloranti. Ma non quel dolore da sforzo prolungato (a quello sei più o meno abituato), ma il dolore che deriva da sforzo intenso su muscoli che normalmente trascuri.

C'è il Crosswim, di cui avevi già parlato qui, e che continui a frequentare mediamente una volta a settimana, il venerdì. Ora come trainer c'è l'ottimo istruttore-capo Fede, e si lavora molto meglio perchè, scemato l'entusiasmo iniziale, c'è molta meno gente a seguire il corso.
Continui a considerare una figata il poter allungare i muscoli con il nuoto dopo averne abusato nel circuito a terra. Pensi che ancora per almeno un mesetto porterai avanti questo tipo di allenamento.

Ma adesso c'è una novità: la lezione di spinning in palestra una volta a settimana.
Che lo spinning in inverno sia una buona cosa per poter pedalare un po' quando fa freddo, l'hai sempre saputo, ma non hai mai praticato perchè l'abbonamento alla palestra da aggiungere alle ingenti spese per lo sport che già hai, era veramente fuori dalla tua portata.
Ci ha pensato la dea bendata durante la serata natalizia della Junior, la squadra di calcio del bimbo che lui continua a frequentare con grande godimento da parte sua, ma con pochi risultati sportivi (dovrai scrivere un post prima o poi, l'ultima volta è stato due anni fa). In quel frangente il buon Marco, con la sua manina santa (ehr ...) ha estratto i due numeri giusti al momento giusto, facendoti vincere due cinquine. Premio in palio: due settimane di abbonamento ad una delle palestre del tuo paese.

Quando uno è "fortunato" ...

Visto che a te l'ingresso in sala pesi non interessava, hai barattato queste quattro settimane open con 10 ingressi singoli al corso di spinning, che vi state dividendo te e la biondina: te vai il lunedì e lei il venerdì.
Cinquanta minuti su una spinbike professionale a scatto fisso, in sette / otto in una sala in penombra con l'istruttrice e la musica a palla tra i 110 e i 60 bpm (a secondo se sei in salita o stai facendo agilità).
Te ci metti tutta l'intensità che puoi, e in quella oretta scarsa riesci a sudare in modo vergognoso, lasciando per terra praticamente una pozzanghera. Il che ti porta a pensare che quelle due ragazze nel gruppo che fanno l'allenamento con la felpina di cotone e i pantaloni lunghi, forse la manopola del freno neanche la usano ...
Inoltre, per non farti sfuggire l'occasione di un mini allenamento combinato, ti fai dieci minuti di tapis roulant prima e dopo la bici.

Com'era prevedibile ti piace tantissimo anche questo tipo di allenamento, e hai deciso che terminato il premio vinto, acquisterai un pacchetto di ingressi singoli, in modo che almeno fino ad aprile il lunedì sera lo dedicherai a questo mini combinato.

Piccola soddisfazione aggiuntiva: indossare il body da triathlon in inverno è un sottile godimento ...

mercoledì 11 gennaio 2017

Al mare in tre e mezzo


La tua famiglia da qualche anno ha una simpatica tradizione natalizia: un bel giretto di qualche giorno in Liguria per svernare e per respirare aria buona.
Nel periodo in cui tutti vanno in montagna a sciare e prendere freddo, voi invece andate a cercare, se non il caldo, almeno un po' di tepore (tipo qui e qui).  Oh, vi piace così,...
L'anno scorso però in questo periodo la nonna era in ospedale, e voi eravate talmente occupati in altre faccende, che non avete potuto godervi qualche giorno di vacanza in pace. A dir la verità anche quest'anno, per il solito problema di organizzazione famigliare, si è deciso all'ultimo e per una sola notte: partenza giovedì 5 gennaio presto alla mattina per circa 36 ore totali di fuga da casa.
Meta di alcune gite in gioventù senza figlio, si è deciso di tornare alle Cinque Terre, che ormai il bimbo è abbastanza grande per fare (e godersi) del trekking non troppo impegnativo. Il paese più comodo è Monterosso (anche se comodo è una parolona, quasi tre ore), e ti è venuto in mente anche perchè c'eravate stati tre anni fa a suonare con la banda. Trovare un posto libero per una sola notte, che costi poco e il giorno prima della partenza era difficile, ma siete stati fortunati e avete alloggiato in una bella struttura, nuova e pulita (affittacamere Lo Scoglio). Ah, in più c'è la novità di quest'anno: l'appartamento deve permettere la presenza di cani di piccola taglia, perchè da oggi si viaggia con Billy! (il mezzo di cui si diceva nel titolo).

Due giornate bellissime (soleggiate ma un po' freschine di giorno, decisamente fredda la sera) in cui avete camminato, camminato e camminato.


Il primo giorno avete fatto il primo tratto del Sentiero Azzurro che da Monterosso collega tutte le Cinque Terre, ma avete visitato solo Vernazza e Corniglia, per poi tornare alla base in treno. Non era il caso di proseguire, che alla fine si è trattato di 7 chilometri con 400 metri di dislivello, di più non potevate chiedere al bimbo.


Che comunque ha fatto tutto sommato il bravo e voi siete contenti di come si è comportato: gli inevitabili momenti di stanca e noiosità li hai gestiti come fai di solito: per distrarlo vi mettete a chiacchierare e inventare delle storie, e la stanchezza passa (stavolta era il turno dei combattimenti nei tornei di pokemon).


E poi anche l'altro piccolo della spedizione si è comportato discretamente: il cagnolino sui sentieri ha in parte camminato e in parte (soprattutto nei tratti con di quei gradoni in pietra che erano più alti di lui) si è fatto scorrazzare nella borsa/trasportino a tracolla della biondina.

 
L'unico momento un po' complicato con il cane è stato la sera al ristorante, dove avete gustato un'ottima cena (le acciughe fritte, mmmhhh), ma con il cane sulle gambe a turno di tutti e tre, perchè era agitato e non voleva stare nella sua borsa.


Il giorno dopo avete percorso un sentiero nella direzione opposta e siete arrivati (dopo altri 7 chilometri e poco meno di 300 metri di dislivello) fino a Levanto camminando su uno splendido tracciato a picco sul mare (ritorno di nuovo in treno).


Una delle piacevoli sorprese della mattinata è stata incontrare nel bosco una pianta di mimose fiorita, di cui avete portato a casa un rametto in anticipo di due mesi sul suo periodo canonico.


Vacanza breve ma intensa. Siete riusciti a sfruttare al meglio le poche ore che avevate a disposizione e le avete riempite di sole, mare, sorrisi e bellezza.
Ora siete carichi per affrontare questi pesanti mesi invernali.

mercoledì 4 gennaio 2017

Trail delle Pietre

Ad ottobre avevate fatto una gita bellabellissima con il bimbo sulle "montagne" più vicine a voi. Pietra Parcellara e Pietra Perduca in val Trebbia.
In quell'occasione avevate visto dei cartelli con le indicazioni di una gara che si era svolta poche settimane prima: il Trail delle Pietre, una bella mezza maratona con 850 mD+.
In questi giorni di ferie natalizie (in cui ti sei divertito a fare quanto più sport riuscivi) avete approfittato te e la biondina della disponibilità dei tuoi genitori per lasciare il bimbo da loro (un soleggiato 29 dicembre) e godere di una mezza giornata per correre in sterrato. E quindi avete sfruttato questo percorso, perchè sono zone che passandoci in bici da corsa si apprezzano, ma per conoscerle sul serio è necessario entrarci, in quell'angolo di paradiso.

Ti eri preparato scrupolosamente la sera prima, scaricandoti la traccia GPS dell'anello, ma non è servita perchè il percorso era ancora perfettamente segnato dall'ultima gara svolta.


Avete corso (camminato) in salita per quasi tutta la prima parte in un bosco all'ombra, con un freddo importante, tra sentieri e passaggi su pietraie.


La discesa verso il fiume invece era molto più esposta, e si correva in mezzo ai campi a metà versante su stradine molto più agevoli e panoramiche.


Ma la parte più bella era naturalmente a metà, con il passaggio ai piedi della Pietra Perduca e della Pietra Parcellara.



Non avete molta esperienza di trail in generale, ed eravate curiosi di capire quanto si può correre e quanto si deve camminare in un percorso simile. Ti sei trovato alla fine dopo più di tre ore di corsa, stanco morto, con dolori in tutti i muscoli del corpo.
Ma sei felice, perchè è stata una gita/allenamento fichissimo, che ti ha veramente esaltato. Ancor di più la biondina che, dopo aver verificato i tempi delle concorrenti donne della gara dell'anno scorso, ha deciso che l'anno prossimo parteciperà anche lei.