lunedì 10 ottobre 2016

Andiamo ad allenarci (Andiamo a comandare - triathlon remix)



Quest'estate tutta Italia è andata a comandare.
E se ai primi, diciamo, dieci ascolti ti sei divertito, alla millemillesima visione del video volevi chiedere asilo politico alla Svizzera.
Se poi hai un preadolescente che gira per casa, bisogna moltiplicare il fastidio per dieci.
Ma tant'è ...

Ad un certo punto ti è passata per il cervelletto quest'insana idea della parodia, che all'inizio sembrava una divertente stupidata.
Perchè a te, e a tutti quei matti a te simili, comandare non interessa tanto. Per voi drogati di endorfine l'importante è allenarsi.
Solo che non sei un paroliere, non sei un cantante, non sai usare WindowsMovieMaker, e quindi per partorire questo video ci hai messo due mesi buoni, quando questa canzone quasi non si sente più nelle radio.
Bravo ma lento, l'hai sempre saputo.

Si tratta di un altro tassello della tua ricerca della perdita definitiva della dignità.
Ma si fa per il LOL, siate comprensivi.


E a tutti gli amici a cui sale costantemente il valore dell'andare ad allenarsi, condividete su tutti i socialcosi che conoscete.
Gridate al mondo che siete dei pazzi, e vi divertite ad esserlo.

martedì 4 ottobre 2016

Pietra Parcellara e Pietra Perduca

Visto che il bimbo è un anno che continua a dirvi vi voler andare alle Tre cime di Lavaredo, dove ci ha lasciato il cuore (e non solo lui).
Visto che, purtroppo, quest'anno la vacanza in montagna l'avete saltata, con enorme rammarico da parte di tutta la famiglia.
Visto che questa coda d'estate che sconfina piacevolmente nell'inizio d'autunno stà regalando delle giornate belle e limpide che permettono di godere di questi colori fantastici.
Visto che appena varcati i confini sud della tua odiata/amata palude padana, ci sono e splendide valli dell'oltrepò pavese e piacentino.
Visto tutto questo, dato causa e pretesto (cit.), domenica scorsa gita in montagna.

Nel comune di Travo (PC), in Val Trebbia, ci sono questi due affioramenti ofiolitici che quando passi li vicino (in macchina mentre vai al fiume, o in bici durante una bella sgambata), ti viene una voglia matta di andarci in cima a farsi un bel selfie.

Per dire, qui era quest'estate in direzione passo Caldarola.

Hai studiato su Google Earth un percorso il più breve possibile (per il bimbo, mica per altro), e parcheggiato sulla strada tipo all'una del pomeriggio vi siete incamminati per campi, boschetti di querce e pini, per arrivare ai piedi della salita per la pietra Parcellara.


Era la prima domenica d'autunno, ma il sole era caldo e il cielo limpido.
La prima parte il bimbo naturalmente ha tirato fuori la parte noiosa di se, perchè si immaginava di scalare montagne dall'aspetto dolomitico, ed è rimasto deluso.
Ma arrivato alla cappella ai piedi della salita, si è galvanizzato. In effetti il sentiero segnato del CAI parla di escursione facile, ma non è per niente banale per dei bambini. Per dire, ci fosse stato bagnato probabilmente non te la saresti sentita di salire con lui, ma in queste condizioni ideali, al bimbo non sembrava vero di scalare veramente una montagna.



Arrivati in cima la soddisfazione per lui è stata enorme, e anche voi grandi avete goduto enormemente della splendida visuale.



Scendere ha messo a dura prova il tuo sangue freddo, visto che dovevi fare da bodyguard a tuo figlio che, con l'estremo spezzo del pericolo che contraddistingue la sua età, si sarebbe messo a correre sulle pietraie scoscese.
Ritornati quasi alla base c'era da visitare anche l'altra "vetta": la Pietra Perduca, con il suo Oratorio di S. Anna costruito sulla roccia viva e le sue vasche artificiali dove vivono i tritoni.




Bellissima giornata.
In poco più di un ora di macchina da casa tua, l'impressione di essere in alta montagna.

Ma poi, quel selfie che dicevi all'inizio del post?
Vualà!!

domenica 2 ottobre 2016

Duathlon a coppie e kids Sportfrog - 24/09/2016 Senna Lodigiana (LO)

E mentre tu eri a Peschiera a buttare il sangue ...
... il resto della famiglia non rimaneva certo con le mani in mano, e si sono dati al duathlon!



C'eravate già stati due anni fa e allora avevi corso tu in compagnia di un tuo amico che aveva fatto la frazione in bici.
Stavolta la coppia era mooolto più interessante: ecco a voi le Speedy Girls, la biondina e la zia stordita, con la loro mascotte.


Le ragazze si sono ben comportate e non hanno di certo sfigurato nella categoria femminile.
La zia stordita quando c'è da correre per brevi distanze è discretamente veloce, e anche la biondina ha fatto bella figura.




E poi ha corso il bimbo.
Questa volta ha aspettato il momento con entusiasmo, che era da tempo che vi diceva che voleva fare una gara come quella volta che ho corso e pedalato, e poi mi hanno dato la medaglia!
Stavolta la medaglia non gliel'hanno data, ma il numero sulla maglietta e sulla bici, il pacco gara alla fine con il cappellino e la borraccia nuova, sono stati per lui una vittoria molto gradita.







E, visto che il triathleta non mente, esagera, si è già calato perfettamente nella parte, e a chi glielo chiede dice di essere arrivato tra i primi, anche se non è assolutamente vero.