giovedì 24 marzo 2016

Commedia degli equivoci

Poco prima di mezzogiorno di un normale giorno lavorativo, chiami casa per dire che stai arrivando.

Ciao biondina.
Ciao. Allora torni a casa a mangiare oggi?
Si, come ti ho accennato ieri sera oggi torno a pranzo. Stai cucinando?
No, ho già preparato tutto dieci minuti fa. Mi hai beccato mentre mi stavo cambiando i vestiti.
Ah si? e raccontami, adesso sei svestita? (faccia da maniaco)
Guarda, ho appena indossato gli autoreggenti ...
... eh? ...
E adesso vado a mettere le scarpe con il tacco ...
... eeeeehhhh???? .....
E se proprio vuoi saperla tutta, non indosso le mutande ...
... AAAAAUUUUUUUUUUUHHH ... (richiamo del lupo mannaro in calore) ... dai che il bimbo è a scuola, mi è passata la fame per il pranzo e mi è venuta un'altra fame!!
Scordatelo, sto uscendo.
Uscendo?? Ma dove cavolo vai vestita così?
Pensavo di andare sulla provinciale ...
Ma, ma, ma, .....
Scemo, esco in bici da corsa!!!!
... ah ecco, mi sembrava troppo bello ...



Questa va spiegata per i non avvezzi all'attrezzatura per la bici da corsa.
Gli autoreggenti sono dei cosciali, utili nella mezza stagione assieme ai pantaloni corti, che ti permettono, se la temperatura sale troppo, di toglierli velocemente.

Le scarpe con il tacco sono gli scarpini con la suola rigida dotati dell'attacco per le pedivelle.

E infine i pantaloncini da bici, con il loro fondello morbido e in materiale traspirante, vanno indossati senza mutande.


Cosa credevate, eh?
Maniaci!!!!

2 commenti:

  1. la cosa triste è che ci vestiamo pure noi uomini così...

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    1. Si, ma questo fatto l'ho omesso, che alla mia mascolinità ci tengo ...

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