lunedì 13 aprile 2015

Il tuo coach privato


Chiacchieri con il collega di turno mentre correte, e lui ti racconta che deve uscire alla mattina alle 5,45 a correre, perchè alla sera quando torna dal lavoro non ha molto tempo, tra il bambino che chiede attenzione e la moglie che ha bisogno di una mano.
Chiacchieri con il collega di turno mentre pedalate, e lui ti racconta che ha appena litigato con la moglie perchè il sabato mattina, invece di aiutarla con la casa e con le incombenze famigliari, lui è uscito in bici.
Chiacchieri con il collega di turno appena finito di nuotare, e lui ti racconta che probabilmente dovrà cambiare orario per il corso di minimaster, perchè quest'ora che state facendo insieme è troppo tardi, e quasi non riesce a vedere il bambino alla sera prima che vada a letto.

Poi  c'è quello che non ha detto alla moglie il vero prezzo della bici che ha appena comprato.
E quello che si fa da solo la lavatrice dei vestiti da correre che la moglie non vuole metterli assieme ai vestiti dei bambini perchè puzzano.
E quello che se lo inviti a correre alla domenica mattina alle sette e mezza, ti dice che non può, le sette e mezza sono troppo tardi, chè lui deve essere a casa in tempo per andare a messa con la famiglia.

E' dura la vita dello sportivo amatore, soprattutto se in casa non ti capiscono e fanno di tutto per farti passare la voglia.

Te no.
Te hai il problema contrario.

Te hai una moglie che se torni a casa dal lavoro alle sette per impegni imprevisti, magari stanco e magari fa un freddo becco, ti dice: E allora cosa fai, non vai a correre? Guarda che ti stai allenando poco questa settimana ...
Te hai una moglie che ha insistito pesantemente quando era il momento di cambiare la bici, e ti spingeva per comperare la più bella.
Te hai una moglie che ti fa: Ma oggi non ti alleni? Ho visto Bako che stamattina è andato alle sette in piscina e in pausa pranzo a correre. E tu che fai? (Stai pensando di cancellare alcune amicizie su FB e Garmin  Connect, gente antipatica che ti fa fare brutta figura. Se qualcuno si vedrà estromesso, ora sà).
Te hai una moglie a cui piace tenere la sua bicicletta da corsa pulitissima, e già che c'è lava anche la tua.

Per dirla chiaramente, c'è qualcuno che ad una cera età è atleta nonostante la famiglia.
Te sei atleta grazie (anche) alla biondina.
La ami anche per questo.



PS
Cari atleti, invidiatemi sì, ma non troppo.
C'è anche l'altro lato della medaglia, come nell'esempio che segue.
Andate a letto e tu gli dai un bacio, poi un altro, poi diventi audace ...
... e no! giù le mani! non si può! lo faccio per il tuo bene, chè domani devi pedalare 110 km ...
Altro che la scusa del mal di testa.

4 commenti:

  1. bellissimo post :)
    possiamo metterlo nel prossimo numero di ZC?

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    1. Ciao Stefano. Che piacere sapere che mi leggi e apprezzi. Anch'io ti seguo sia su FB che sul blog, anche se sei uno di quelli che la biondina prende come esempio, quindi non garantisco che durerai molto sui miei preferiti ;-)
      per quanto riguarda la pubblicazione su ZC, sarei onorato. Non so se puoi fare solo il copia incolla o se ti serve altro. Nel dubbio la mia mail privata massimogiandelli@alice.it
      ciao

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  2. Guarda, il piacere è assolutamente reciproco!!! (e questo post è un gioiellino :)
    Posso prendere l'articolo da qui, poi lo impagino io, se vuoi mi farebbe piacere mettere una foto che mi mandi tu e non una "impersonale" che prenderei io.
    Se vuoi puoi mandarmela a stefanolacarastrong@gmail.com
    grazie ancora!!!

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  3. Bravissimo Massimo, come sempre in poche righe riesci a esprimere situazioni e/o emozioni in modo incredibile....ovviamente mi riconosco molto in quello che hai scritto.. complimenti ancora... sei un grande....

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