domenica 16 novembre 2014

Tutta la famiglia di corsa al lago

Travolto nel delirio social del tuo nuovo tatuaggio, non hai ancora trovato il tempo di riportare la cronaca di una bellissima gita che avete fatto tu e la tua famiglia domenica scorsa. Ora rimediamo.

Con la scusa di aiutare la vostra società di affiliazione FIDAL a vincere il trofeo Half Marathon Tour, la biondina si è immolata e ha deciso di correre la mezza di Riva del Garda. Si era iscritta un paio di settimane fa ma solo negli ultimi giorni avete preso la decisione, viste le previsioni di bel tempo, di andare anche te, il bimbo e la zia stordita. Lei ha corso la mezza e voi invece vi siete goduti la giornata.
Come però succede ormai per tutte le manifestazioni FIDAL, a fianco dell'evento agonistico vero e proprio l'organizzazione propone sempre una passeggiata non competitiva per far partecipare alla giornata di sport anche il resto della famiglia. Stavolta la manifestazione era legata ad una raccolta fondi in favore dell'AISLA per la ricerca contro la sclerosi multipla. Una Family Run di circa sette chilometri con arrivo e partenza nel punto di arrivo della mezza maratona e percorso lungo il lago. Non chiedevate di meglio.
Ma non perchè volevi correre tu, ma perchè vi era balzata in mente l'insana idea di far camminare/correre quei sette chilometri anche al bimbo.
E quindi la foto prima della partenza comprende tre pettorali.


Dopo aver lasciato la biondina alla partenza della mezza, voi tre vi siete spostati in centro e vi siete intruppati sotto l'arco di partenza per la camminata. La zia l'ha corsa tranquillamente godendosi il panorama, mentre te e il bimbo avete in parte camminato e in parte corso tutto il tragitto, fermandosi ogni tanto a fare qualche foto e ad approfittare degli stand degli sponsor. Avete portato a casa un lecca lecca, un palloncino rosso e una confezione di bolle di sapone.
Il bimbo dopo un momento iniziale di vergogna e timidezza, dovuto al trovarsi con tanta gente intorno che non conosceva, dopo la partenza ha cominciato a sciogliersi e fosse stato per lui avrebbe corso tutto il tempo. Te ti eri portato dietro il passeggino per sicurezza, ma ti sei pentito della scelta, perchè non è servito mai, se non come trasporto per i giubbotti e lo zaino.
Quando è contento e a suo agio, al bimbo comincia a sciogliersi anche la lingua e in quei chilometri non smetteva più di parlare. Ad un certo punto ha cominciato a spiegarti che correre un po' e camminare è meglio, perchè uno non si stanca troppo e riesce ad essere più riposato per fare la corsa finale e passare sotto il traguardo velocissimo ...


Dopo l'arrivo gli hanno dato anche la medaglia. Non l'ha più tolta per il resto della giornata.

La gara della biondina è andata bene. Tempo totale di 1h51'04", uno dei tempi migliori da lei corsi, anche se non il PB che stà inseguendo da qualche mese. Quest'ottima performance è frutto anche dell'aiuto di una lepre d'eccezione: il buon Angelo che ha l'ha accompagnata per tutta la gara e l'ha incitata, aspettata, spronata e coccolata per quasi due ore.
Grazie.


Il resto della giornata è stato un gradito dono: tempo mite e paesaggi mozzafiato nei colori dell'autunno, per passeggiare rilassandosi e per riempirsi gli occhi di bellezza.


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