giovedì 14 agosto 2014

Febbre a '80

Allora, passata la fase dei Puffi, quella di Pippi Calzelunghe, della Pimpa, di Doraemon, eccetera, la compagnia dei cartoni vintage che piacciono al bimbo si allarga, e finalmente cominciano ad entrare in casa tua anche le produzioni giappo di un certi livello.

Boing, canale 40 del digitale terrestre di cui hai già parlato in tempi non sospetti, ha capito una cosa semplicissima, e cioè che per quanto riguarda lo spettatore la fascia d'età da coccolare non è solo quella scolare / prescolare, ma anche e soprattutto i papà e le mamme. Quei trenta - quarantenni cresciuti negli anni ottanta da Bim Bum Bam. E quindi tutte le sere, in seconda serata, passano le repliche di alcuni cartoni della vostra giovinezza, nel contenitore Febbre a '80. Non hai capito ancora bene le dinamiche di orario, ma ultimamente sono passati a rotazione: Hello Spank, Mila e Shiro, Le avventure di Lupin III, Georgie, Kiss me Licia, Belle e Sebastien, Pollon, Anna dai capelli rossi.
Quando vede Spank si spacca dalle risate, gli piace Georgie anche se a te provoca l'orticaria, non capisce molto Pollon mentre il papà ride, si esalta con la pallavolo, rimane incantato dalla katana di Goemon e dalla pistola di Jigen, e così via.
Ma soprattutto è entusiasta di Holly e Benji.
Tutte le sere nell'immediato dopocena, il tuo digestivo è una partita a calcio in cortile uno contro l'altro, dove tu di solito sei la Muppet e lui la NewTeam, e chi arriva a dieci gol vince.
Lui è quel precisino di Holly e tu quel tamarro di Mark Lenders. Con tanto di telecronaca concitata e tifo da parte del pubblico (i nonni).
La sigla è il nuovo inno di casa tua.


Sempre per restare in tema di sigle, poi c'è una sorpresa.
Nel vostro abituale pellegrinaggio a Leolandia / Minitalia quest'estate avete scelto una giornata particolare: sabato scorso alla sera prima della chiusura del parco, era previsto il concerto di un'icona per voi quarantenni. Quel juke-box vivente di sigle animate che è Cristina D'Avena.
Voi eravate da qualche parte lì sulla sinistra.
Il bimbo era sulle tue spalle con in alto le mani a urlare a squarciagola.
Poco più di una mezz'ora di amarcord. Alcune canzoni (non molte in verità) le conosceva anche il bimbo, come i Puffi, Doraemon e Pollon. Alcune facevi fatica a conoscerle pure te, come Sailor Moon o Detective Conan. Ma alla fine sono saltate fuori anche alcune chicche mica da ridere come Kiss me Licia, Denver e soprattutto Occhi di Gatto.

Ora, sia per quanto riguarda i cartoni animati che anche le sigle, vuoi che sia chiara una cosa: d'accordo gli anni ottanta, d'accordo i cartoni divertenti e quelli per ragazze, ma cara Boing, qui si aspettano gli anime quelli seri, quelli che hanno forgiato un'intera generazione di uomini tutti d'un pezzo e con una giusta scala di valori.
Qui stiamo aspettando i robottoni!!

Nessun commento:

Posta un commento