martedì 1 aprile 2014

12xmezz'ora FIASP Sant'Angelo Lodigiano 29/03/2014

Ma quante volte avrai corso i 400 metri dell'anello di atletica del tuo paese?
Ci sono dei periodi in cui ti senti come un criceto che sfreccia nella sua ruota: corri, corri, ma rimani sempre lì. Specialmente durante l'inverno, quando l'allenamento durante la settimana la puoi fare solo al buio, e piuttosto che correre nelle vie della zona residenziale del paese, preferisci (quando è aperta) correre in pista.
Ma di tutti i migliaia di giri che hai mai fatto in pista, i 17 che hai percorso sabato scorso hanno un sapore particolare.



Come tutti gli anni scorsi, anche quest'inizio di primavera ha visto lo svolgimento della staffetta promossa dal comitato provinciale FIASP, e a sto giro l'onore e l'onere di organizzarlo è toccato alla tua società. Significa che si corre a casa tua, su quell'asfalto di cui conosci ogni singola crepa e su cui hai consumato molte suole di scarpe. Un asfalto a cui dai del tu e che consideri quasi un amico delle tue sudate.

La parte prettamente agonistica ha visto partecipare 29 squadre (di cui due della tua società) piazzandovi ottavi con un totale di 79,603 km, a soli duecento metri dalla sesta posizione. Poi da li in su erano squadre di un'altra categoria.
La biondina ha portato a casa, senza forzare troppo, 6 km in 30 minuti scarsi, ma la tua performance ha del miracoloso: dopo poco più di due mesi dal ritorno alla corsa (e dopo uno stop di sette mesi e un operazione al ginocchio) sei riuscito a migliorarti rispetto all'anno scorso, portando a casa 6 km e 800 metri in poco meno di ventinove minuti, quando l'anno scorso per fare la stessa distanza avevi impiegato un minuto e mezzo in più.
E qui il fattore campo ha fatto sicuramente la differenza!

Le solite foto artistiche scattate dal bimbo
Come tutte le volte che ce n'è l'opportunità, vi siete portati il bimbo alla manifestazione, e infatti tu il riscaldamento l'hai fatto correndo con lui nel campo di calcio all'interno della pista e giocando a pallone mentre lui faceva il portiere. Non proprio l'ideale come preparazione alla gara, ma lui si è divertito come un matto.
Anche se il momento suo preferito è stato il rinfresco, dove è stato coccolato e viziato da tutte le signore presenti come fosse la mascotte della società:

Oh, ma che bel bambino!!! Vuoi qualcosa da mangiare? C'è la torta, i biscotti al cioccolato, i wafer ... prendi tutti i dolci che vuoi!!!
Ehm, posso avere un panino con il salame, per piacere?

... Orgoglio di papà

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