mercoledì 29 gennaio 2014

Colloqui scolastici



Tu a scuola sei sempre andato discretamente.
Tralasciando le scuole inferiori, alla scuola per geometri eri uno dei migliori della tua classe: bei voti, pochissime insufficienze (comunque brillantemente recuperate prima di giugno), mai un esame a settembre, diplomato con il massimo dei voti.
Forse per questo motivo i tuoi genitori non si sono mai interessati troppo del tuo andamento scolastico e ti hanno sempre dato la massima fiducia. Per dire: se non ricordi male non sono mai andati una volta agli incontri con i professori organizzati per informarsi sul rendimento del figlio.

Ma ora lo puoi dire con certezza: non sanno cosa si sono persi!
Perchè sentire l'insegnate che parla bene di tuo figlio è una soddisfazione enorme!

Qualche giorno fa annalisaportapazienza, l'insegnante dell'asilo del bimbo, ha comunicato ai genitori che era disponibile in quella data e a quell'ora, per un colloquio informativo sull'andamento scolastico.
La biondina ha pensato, giustamente, che poteva essere superfluo andare, perchè lei l'insegnante la incontra quasi tutti i giorni quando accompagna o va a prendere il bimbo, e due chiacchiere le scambiano. Ma tu non hai questo privilegio, e allora ti sei ritagliato mezz'ora dal lavoro e all'incontro ci sei andato te.
A parte lo straniamento provato dal chiacchierare con l'insegnante nell'aula deserta dell'asilo seduto su una seggiolina alta trenta centimetri, sei stato molto contento di quello che ti ha detto.
Senza entrare nei dettagli per evitare di fare il fanatico, dirai che ha riportato di un bimbo attento, educato, intelligente e tranquillo (forse a volte un po' troppo).

E al netto della tara, che comunque è presente nelle parole di un'insegnante che parla con un genitore di suo figlio, questo colloquio ha gonfiato a dismisura il tuo ego già ipertrofico.
Alcuni passanti giurano che quando ti hanno visto all'uscita dell'asilo avevi la ruota del pavone!

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