mercoledì 6 novembre 2013

Mario Vettel

Non è il fratello idraulico con i baffoni del campione del mondo di formula uno, ma è proprio lui, il tedesco della Redbull, nel bimboverso, quel fantastico universo dorato dove il suo amico Mario è campione di tutti gli sport del mondo, e naturalmente Mario è così bravo perché lo allena il bimbo!

Non sai dov'è andato a prendere questo interessamento (il termine passione è troppo esagerato) per la formula uno. Sarà colpa di Saetta McQueen, sarà colpa di quei tre scatoloni che ha in cameretta pieni di macchinine (ma nelle quali, a dire la verità, ha poche macchine da corsa) ma è già il terzo GP che segue quasi tutto alla televisione con trasporto ed entusiasmo.

Anche domenica ha voluto seguire la replica alla sera su Rai due della gara degli Emirati Arabi. E ha continuato a farti tutto il tempo domande sulle macchine e sui piloti:
Io sono la macchina del toro rosso, e tu sei la ferrari. Io sono il più veloce!
Ma come si chiama quello lì che vince sempre del toro?
Perché quella macchina nera non è ancora andata a cambiare le gomme?
Adesso che hanno finito la gara, aprono le bottiglie e si tirano il vino addosso come l'altra volta?

Uno dei divertimenti della serata è stato seguire la gara mentre voi due, seduti sul divano, mimavate di pilotare le auto aiutandovi con due volanti del Nintendo wii.
Perché ai veri campioni non servono tutti quei pulsanti sul volante ...

A te la formula uno non ti è mai interessata. Ancora ancora la Moto GP, della quale qualche anno fa ti capitava di vedere le gare quando ne avevi l'opportunità, ma di ferrari, mercedes, lotus e compagnia briscola non te n'è mai calato.
Ma si sà che se vuoi interessarti ad una cosa, il metodo migliore è condividerla.

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