martedì 18 dicembre 2012

Attore protagonista

Qualche giorno fa nella tua bacheca di facebook è comparsa questa scansione di un disegno dell'asilo:


... seguita dal retro del disegno:
 e ieri è arrivato il giorno.

Come si può immaginare a casa tua è da tempo che si attende con trepidazione e un pizzico di apprensione questo storico momento, anche perché finora non eravamo riusciti ad estorcere molte informazioni al bimbo su quello che stavano preparando. Lui è già omertoso di suo su tutto quello che succede all'asilo e in particolare sulla recita sei giusto riuscito a estorcergli piccoli pezzi di canzoncine e poesie, prima che si trinceri dietro un irremovibile non so, non ricordo.

Un'informazione però la biondina era riuscita a rubarla alla maestra annalisa portapazienza: il bimbo avrebbe interpretato Gesù bambino.
Oppure, detto in un altro modo: sarebbe stato l'attore protagonista della rappresentazione.
Con allegate tutte le raccomandazioni del caso: tenetelo riguardato, non fatelo ammalare proprio quel giorno, anzi, alla mattina tenetelo a casa, portatemelo dopo pranzo subito prima della recita, in modo che non sia troppo stanco e non crolli addormentato sul palco!
E così è stato: lunedì alle due di pomeriggio (tanto che c'è stata anche una mezz'oretta di nanna) tutta la famiglia si è presentata nel teatrino dell'asilo ad assistere alla sacra rappresentazione. Per tutta la famiglia intendi anche tutti e quattro i nonni.

Ed è stato tutto bellissimo.
Ci sono stati balletti, canzoni, momenti emozionanti e momenti divertenti.
C'erano le bambine di sei anni vestite da stelline, vere star dello spettacolo che cantavano e ballavano con una presenza scenica invidiabile.
C'erano un gruppo di pecorelle che si sono presentate sul palco ballando il chacha, accompagnate da due improbabili pastorelli canterini.
Ma soprattutto ci sono stati tutti i fantastici bambini che ci hanno fatto ridere fino alle lacrime e ci hanno fatto commuovere. Personalmente i momenti più belli sono stati quando il bimbo è entrato sul palco la prima volta vestito da angioletto con le ali dorate accompagnato da un suo amichetto più grande e poi quando, dopo il cambio d'abito, si è ripresentato nei panni di Gesù scortato da due angioletti fino in mezzo a Maria e Giuseppe.
E in quel momento ha detto la madre di tutte le battute, solo due linee di monologo ma che hanno fatto venire giù il teatro dagli applausi:
Buon Natale a tutti, vi voglio bene!

Qui di seguito l'unica poesia che il bimbo si ricorda perfettamente, tanto da regalartene almeno una declamazione al giorno.

 

Nessun commento:

Posta un commento