lunedì 10 dicembre 2012

5° Gippo Bike - Lodi 09/12/2012

Sabato, scambiando messaggi via facebook con un tuo amico, lui ti faceva l'imbocca al lupo per il tuo giro in bicicletta programmato per domenica mattina, soprattutto viste le pessime condizioni meteorologiche. Tu, che quando c'è da spacconeggiare sei un drago, hai risposto: non esistono condizioni avverse, ma solo uomini arrendevoli.

Gli uomini arrendevoli erano a casa a dormire.
Torniamo seri.

Era già qualche tempo che, pungolata da un tuo collega malato di due ruote, inseguivi le proposte di alcuni gruppi ciclistici locali, con la voglia di fare un giro organizzato in mountain bike. Un po' la versione a pedali delle tapasciate FIASP. Ma per colpa principalmente delle suddette campestri, non eri ancora riuscito a incastrarne una nella tua rutilante vita sociale.
L'occasione giusta dovevi trovarla a dicembre.
Due giorni dopo una nevicata.
Nel bel mezzo di quella che Studio aperto ha definita come la "bufera dell'Immacolata".


Te e la biondina, bardati come meglio potevate, vi siete fatti trovare allo 8,30 alla partenza, con un po' di apprensione e tanta curiosità. Alla fine eravate in 85 e, seguendo il capocomitiva con il cappello da babbo natale, siete partiti verso le stradine agricole lungo Adda.
La prima metà della passeggiata è stata una sofferenza: la temperatura in aperta campagna ha raggiunto i -7°C e il fondo completamente ghiacciato ha creato molti problemi a tutti i partecipanti. Ad un certo punto vi siete fermati ad aspettare i ritardatari nel bel mezzo della nebbia e in quel momento un partecipante ha dovuto abbandonare e cercare rifugio in una cascina vicina per quella che sembrava una congestione.

-Ma secondo te dove siamo?
-Siamo a Corte Palasio.
-Ma no l'abbiamo appena passato, siamo a Abbadia Cerreto.
-... secondo me siamo in Scozia.
Non hai mai sofferto il freddo così tanto in vita tua. Soprattutto le mani erano quasi congelate, senza sensibilità nelle dita. E come te erano in queste condizioni quasi tutti, tanto che quando ci si fermava, erano tutti a battere le mani, manco al festival di Sanremo.

Poi però la nebbia si è ritirata, ed è uscito il sole che ha portato la temperatura attorno allo zero.
E dopo un ristoro volante con un bel thè bollente, la passeggiata è molto migliorata: percorso in single track in mezzo a neve e fango, discese da fare con bici a mano e salite in cui si scivolava senza appello. Tutto il catalogo di quello che te e la biondina vi sareste aspettati da una passeggiata in mountain bike.

Tipo così
Sei tornato a casa un po tardi rispetto a quanto avevi previsto, ma quello ci stà.
La fregatura è che quando torni a casa da correre, una doccia, una lavatrice e passa la paura. Invece domenica pomeriggio te e la biondina avete dovuto impegnare un bel po' di tempo nel far tornare guardabili le bici.


Alla fine ti sei divertito un sacco.
E il rischio è che hai aggiunto un'altra passione (che ti succhierà tempo ed energie) a quelle che già avevi.

Non vedi l'ora!

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