lunedì 20 agosto 2012

La Sardegna senza prendere il traghetto

E' quello che abbiamo pensato io e la biondina dopo una settimana di vacanza in provincia di Grosseto, più precisamente Castiglione della Pescaia.
Visto che eravamo rimasti entusiasti dalle vacanze dell'anno scorso, abbiamo deciso che anche per queste vacanze agostane (dopo il luglio sulla riviera romagnola) saremmo andati sulle coste della Toscana e avremmo alloggiato in un campeggio con la formula del bungalow.
La scelta è caduta non più sulla provincia di Livorno, ma a circa 50 km più a sud in provincia di Grosseto, nel residence le Rocchette. Rispetto a quella dell'anno scorso la struttura era molto più piccola, che alla biondina sembrava un pregio, ma a me non molto.
Si certo, la piscina (seppur piccola) è molto bella ed articolata, nel supermercatino (sarebbe più corretto chiamarla bottega) c'è comunque tutto quello che serviva, ma preferisco le piscine immense dell'anno scorso (tra cui un'olimpionica), il supermercato da centro commerciale con molta più scelta, i due ristoranti, la rosticceria d'asporto e gli spazi attrezzati per i bambini.
Il vero fiore all'occhiello della struttura sono senza dubbio le case che non sono delle strutture prefabbricate in lamiera da terremotato, ma delle vere e proprie casette in muratura indipendenti, fresche e immerse in una macchia rigogliosa, seppur con alcune scelte distributive discutibili.
Inoltre la clientela era quasi totalmente italiana, con elevata presenza di romani e napoletani.

Ma come si diceva nel titolo, la cosa migliore è il mare: spiaggia libera ampia e ben pulita, mare sempre limpidissimo, fondale totalmente sabbioso con ampi tratti con profondità adatta anche a bambini piccoli. La spiaggia davanti al nostro campeggio (che, in verità, è l'unica che abbiamo visitato) era circondata da una bella pineta e chiusa da scogliere a picco sul mare sovrastate da boschi molto rigogliosi, che purtroppo non abbiamo potuto visitare, visto che erano totalmente recintati.


Noi abbiamo passato una settimana andando al mare la mattina tra giochi con la sabbia, tuffi nelle onde e ricerche di animaletti (granchi, paguri e lumachine) nelle zone con gli scogli. Mentre al pomeriggio restavamo a giocare in piscina, con gli amichetti che il bimbo ha conosciuto.


La parte negativa della settimana è stata la biondina che ha inanellato in un periodo veramente sfigato alcuni malori vari, una "indisposizione femminile" inopportuna e molesta e dulcis in fundo una rovinosa caduta sull'asfalto alla mattina presto da sola mentre correva che gli ha lasciato croste su mani, gomiti e ginocchia come neanche i bambini piccoli.

E il giorno del ritorno, invece di prendere subito l'autostrada e tornarcene nell'afa molesta, ci siamo fatti una gita in uno di quegli splendidi borghi che hanno fatto famoso in tutto il mondo l'entroterra toscano. Stavolta si tratta di Massa Marittima, un poco più piccolo di Volterra, ma anch'esso molto caratteristico con la sua architettura medioevale.


Ma al bimbo, come è facile intuire, di storia e di architettura non è che gliene cali molto. Infatti la cosa che ha più apprezzato della giornata è stato il pranzo a base di salumi e formaggi tipici del territorio.


Ero anch'io entusiasta e curioso di assaggiare alcune specialità, come il salame di cinghiale, ma a quello ho dovuto rinunciare, perché se l'è mangiato tutto lui!

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